Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Claudia Mistichelli, Salvatore Di Maria E Stefano Venditti
Effetti Della Democrazia
Se ne è parlato qui giusto otto giorni fa ed oggi verrà redatta una breve analisi per chiudere il tema e passare a ciò che già si sapeva che sarebbe stato imposto nell’immediato.
Se in Calabria, come di prassi, ancora una volta è stata sostituita l’amministrazione al governo regionale nella nemmeno troppo segreta speranza di risorgere,
diverso è stato per l’Emilia-Romagna, dove hanno riconfermata l’amministrazione uscente perché evidentemente lì non c’è bisogno di cambiare nulla, secondo chi vive quella realtà.
Di sicuro è emersa una costante che dà soddisfazione a chi scrive: la debacle di chi con saccenza e sicumera a spreco, ha ricevuto il benservito da gente che di “chiacchiere di facciata” ne ha sentite talmente tante, da farne indigestione.
Va aggiunto, a proposito dell’Emilia-Romagna, che chi ha gridato ai quattro venti che tutto va male, ha perso per colpa del suo stesso dire: “Prima gli italiani”, cosa che nel caso specifico si è trasformata in “Prima gli emiliani e i romagnoli”, atteso che se chi ha vinto abbia agito con il mietere il raccolto tratto dal proprio ‘seminato’, dall’altra parte, la preponderanza di chi non è del posto, ha sfiduciata la candidata risultata, soprattutto per questa ragione, perdente.
Come annunciato nel collegamento ipertestuale di cui sopra, già è iniziata la nuova rottura di zebedèi a proposito di quanto accadrà nel bel mezzo della prossima primavera in Toscana, Veneto, Liguria e Marche, per non parlare di Campania e Puglia, regioni limitrofe al Molise che non esiste, ma che prima o poi vedrà riproporre la medesima manfrina.
Da queste parti, ancora sono vive le ferite inferte da un alleato di chi ha perso in Emilia-Romagna, confederato che dal canto suo ha vinto in Calabria, personaggio che ha rubato il seggio a Quintino Pallante,
ma prima ancora a Rosario de Matteis, cosa che dà davvero da riflettere ai molisani o quel che ne resta, sulla possibilità di votare ancora per quel partito, cosa che potrebbe, anzi sicuramente accadrà anche per la lega perché, come già descritto a suo tempo qui: per quanto può contare:
PRIMA I MOLISANI!!!