Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Marco Frosali E Stefano Venditti
Un Uomo Tutto D’Un Pezzo
Ricorre oggi il ventesimo anniversario della morte di Bettino Craxi, un politico italiano che nel bene o nel male verrà comunque ricordato per il suo decisionismo e la sua coerenza.
Associato tante volte al Duce, di questo, ha ripresi e modificati i patti lateranensi, che come per il capo del fascismo anche per chi a seguire non ha rinnegato il socialismo, sono diventati Il Nodo Scorsoio che di lì a qualche anno, avrebbe decretata la caduta dell’ennesimo uomo potente che in Italia ha forse sfidati un po’ troppo i poteri occulti a livello mondiale.
Il fulmine che ha abbattuto chi è poi stato dileggiato con il nomignolo di ‘cinghiale, è arrivato nel millenovecentonovantadue con tangentopoli che rivista venticinque anni dopo è sembrata completamente diversa da quanto ogni italiano, compreso chi scrive, ha ritenuta la panacea di tutti i mali, senza rendersi conto che la speranza di redenzione tanto anelata, stava per far cadere i ‘sazi patrioti’ dalla padella nella brace. L’uomo oggi ricordato in tutti i modi, a suo tempo ha subito il lancio di monetine ed è stato chiamato ‘Bottino’, spesso proprio da coloro che avevano mangiato alla sua tavola…
La lezione deve essere stata ben imparata da chi, suo amico, è stato ed è ancora considerato il suo ‘successore’, persona che sta resistendo ad ogni tipo di attacco dei vari poteri, occulti o meno, sapendo che il peggio è stato vissuto dal suo ‘Maestro’ e che il miglior modo per onorarne la memoria è e sarà sempre quello di emularlo nella resistenza e nel rintuzzare ogni bordata contraria.
I tempi cambiano e chi è tutto d’un pezzo, soprattutto se non si è mai beato di favori o compromessi per ottenere certe ‘scorciatoie’, restando tale, resiste ed emula chi, per la maggioranza dei suoi concittadini, è stato Il Governante, (nel senso che Craxi ha dato da mangiare a tanti e tanti petenti, come per altro fece già Mussolini, venendo entrambi ripagati come la Storia ci ha insegnato), ma è rimasto tutto d’un pezzo per l’appunto, affrontando la malattia che lo avrebbe portato alla morte, senza scendere a compromessi e bruciare il principio per il quale verrà ricordato dalla storia. Chi è tutto d’un pezo e se ne vanta a costo di perdere la falsa amicizia dei tanti, conservando gelosamente quella vera dei pochi, continua ad evitare ogni compromesso, prendendo esempio ed andando avanti imperterrito per la sua strada. Chi è tutto d’un pezzo però, ha anche il coraggio di guardare l’odierna politica e chi la produce a tutti i livelli e da tutto quello che una volta veniva definito ‘L’Arco Costituzionale’ e riflettendo, senza doversene vergognare, dichiara di aver nostalgia per uomini ‘Tutti D’Un Pezzo’, che avevano almeno la capacità di mangiare e governare il resto del popolo, a differenza di chi dice oggi di governare, cibandosi di ciò che resta dell’italica ricchezza, ma facendolo in solitaria.
Ciao Bettino.