Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giuseppina Moffa E Salvatore Di Maria
Non Ci Sono Più Parole
da queste pagine, la denuncia è partita talmente tante di quelle volte nel tempo che risulta persino difficile censire e riproporre i collegamenti ipertestuali al tema.
Da chi scrive a Sindaci di vari comuni, per arrivare ad un consigliere residente in un paese qui vicino che per ripetere la pubblicità all’obbrobrio che state vedendo in foto scattate praticamente da quando questa voce ha iniziato a gridare nel deserto, non ha esitato a prelevare senza citazione uno degli scatti oggi mostrati, (non verrà riproposto il link a quel sette gennaio per umana pietas),
in tanti si sono cimentati nel tentativo di mettere in luce il com’è ridotta la principale dorsale di collegamento fra l’Italia del nord ed il resto dello stivale, tacco compreso, che per importanza è superata solo dalle autostrade che a loro volta attraversano il ‘Bel Paese’ da settentrione a meridione, direttrici forse combinate peggio di questa mulattiera che ancora viene definita Strada Statale.
Da dire che ogni tanto si vede qualcuno che a vario titolo, munito di tre piedi e macchina fotografica, viene a farsi qualche selfie su quella frana, cosa più accentuata durante le ricorrenti campagne elettorali; per il resto, nulla cambia sotto il sole o sotto l’acqua quando piove o nevica.
Viste le foto di cui sopra, fatte a rischio e pericolo di chi le scatta: A quando il rinsavire di chi già da troppo tempo prende per i fondelli tutti, ma in particolare gli amministratori della ‘Valle di Lacrime’, pardon, della Valle del Fortore’, politici noti per il loro non contare niente a tutti i livelli…
Quasi Sempre, Nemmeno A Casa Loro?