Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Giuseppe Di Maria
(Video), Di Salvatore Di Maria
In Generale
“Ho comprata la casa a Gambatesa da tanti anni, ma… avevi ragione tu: dall’anno prossimo, capodanno lo passo da altre parti per divertirmi! All’una e mezza di notte, già non c’era più nessuno!”, è quanto chi scrive si è sentito dire da un suo amico che ha creduto nella tranquillità del ‘Borgo Delle Maidunate’ ed ora si pente amaramente di non esserci venuto in camper per sparire ed andarsene verso lidi più allegri.
Oggi leggerete il resoconto di qualcosa di morto, uccisa dalla saccenza e dalla sicumera di pochi, per la disgrazia del resto del paese. Sì, finalmente l’area camper di contrada Brusicchio è servita a qualcosa: ha ospitati i veicoli di chi, nonostante tutto, ha voluto far visita a Gambatesa. In quest’articolo verrà trattato il resoconto del capodanno locale dal punto di vista generale, mentre il particolare di una squadra, sarà oggetto di scritto ‘politico’ a parte. Passando alla cronaca:
Se volete ripercorrere l’enfasi con la quale chi ha gestito ciò che non avrebbe bisogno di gestione
ha presentato ciò che poi è risultato impresentabile, cliccate qui,
magari aprendo una pagina a parte sul vostro browser per confrontare il loro ’Dire’
con gli scatti e tutto il resto che verrà presentato a seguire.
Si sta scrivendo della zona prelibata del paesello
e questa è stata l’accoglienza offerta ai ‘temerari’ irriducibili delle maidunate gambatesane!
08 Squadra ‘Carozza’, del 31 dic 2019, ore 23,45
Come Dio ha voluto, un quarto d’ora prima del cambio data, finalmente incontriamo la squadra della quale fa parte anche il presidente dell’associazione Culturale I Maitunat, giovanni Carozza, gruppo che ci è passato davanti con l’allegra marcetta che potete ascoltare.
Ci stavamo per lasciare alle spalle l’anno vecchio e quindi un po’ di brio ci stava davvero bene!
10 Squadra ‘Stock 84’ del 31 dic 2019, ore 23,51
La squadra che si sapeva già dallo scorso anno che avrebbe vinta l’attuale edizione, l’abbiamo incontrata poco più avanti… ma ora è tempo di botti di fine ed inizio anno, quindi, tutti tranquilli!
Ripristinato lo status quo, ‘Come Viè Viè’, anche noi ci avviamo verso il nostro brindisi,
non prima di aver individuato il luogo dove poi è stato acceso il falò
che avrebbe dovuto riscaldare la rotonda di piazza Vittorio Emanuele, (vedi link consigliato da lasciare aperto).
Chi scrive, unitamente al fotografo ed al corrispondente da Roma per questo giornale,
si abbandona per un attimo ai meritati bagordi per riprendere immediatamente la strada e continuare il resoconto.
16 Squadra ‘Scorcia Funky’ Dal ‘Pulcione’, del 1 gen 2020, ore 01,52
Il mortorio imperava, ma ogni tanto arrivava qualche sussulto d’orgoglio locale.
17 Squadra ‘Antica’, del 1 gen 2020, ore 01,57
Con la sufficienza che contraddistingue chi ormai non ci tiene più, ecco a voi anche una squadra, per così dire ‘antica’, sicuramente piuttosto anonima.
17 Squadra Con Aggiunta Di Zampognari, del 1 gen 2020, ore 01,59
Si potevano notare anche degli zampognari che via via si accompagnavano ad una, piuttosto che ad un’altra delle poche squadre di passaggio.
18 Squadra ‘Na Tirata’, Finalmente Qualche Maidunata, del 1 gen 2020, ore 02,20
Gli orari di esecuzione su foto ed audio, (scaricabili liberamente), non sono stati lasciati al caso:
il mosciore era disarmante e noi, pur di alleviarlo, operavamo come segue, a spese nostre e non come ribadito anche quest’anno in tutti i modi da cotanti organizzatori, a carico di chi accoglieva le squadre.
Lasciato l’Ideal Bar e salutato uno stanchissimo Salvatore, ci spostiamo presso la pietra dello scandalo di quest’anno per vedere, nemmeno tanto di nascosto, l’effetto che fa.
Lì incontriamo Lucio, persona buona che però, a detta di Marco, sia pur involontariamente, mostra un viso dall’aria minacciosa, tanto che a noi è venuta voglia di soprannominarlo Mastro Titta, fargli qualche maidunata senza strumenti
ed in fine immortalarlo con noi, sufficientemente carburati.
23 Squadra ‘Na Tirata’ Nella Tensostruttura, del 1 gen 2020, ore 03,28
In loco è arrivata anche ‘Na Tirata’ che ha iniziato ad esibirsi come da par suo.
Si associa anche Marco, in crisi d’astinenza e così passa un po’ di tempo.
Salutati gli ospiti della tensostruttura e chi vi lavorava, ci spostiamo presso l’altro bar aperto, (due su quattro), che ci accoglieva e noi, come si fa regolarmente, acquistiamo le prime due birre del nuovo anno.
Il disgusto è totale quando scopriamo che la birra andava bevuta in bicchieri di plastica perché mancava l’acqua come succede tutte le notti, alla faccia del “niente più autoclavi a gambatesa” o dell’“abbasso la plastica”, “chiacchiere di facciata” spifferate da un’amministrazione davvero ‘capace’ e coesa, innanzitutto con le idee che professa…
27 Squadra ‘Le Stelle Cadenti’ Davanti Al Bar Pallons, del 1 gen 2020, ore 04,18
La nottata volgeva al termine e noi, quelle prime due birre, se pur in plastica, le abbiamo sorbite di mala voglia, ma con la compagnia di una squadra che funzionava decentemente, in attesa di andare a dormire, non prima di sapere di una scazzottata al Serrone, probabilmente messa in atto come sacrificio a dio Bacco.
Tornati in piazza ieri pomeriggio, ecco come tutto ciò che è stato teatro di qualcosa aggiunta ad una tradizione uccisa con la sua stessa appendice, si presentava a quei pochi che nonostante tutto hanno ancora avuto lo stomaco di venire in paese, in nome dei vecchi fasti.
Non è costume di queste pagine trattare di vittorie o pseudo-tali e così sarà anche quest’anno, nonostante l’accenno proposto sopra, lasciando al giudizio di chi legge esclusivamente questo resoconto di quanto accaduto in generale.
A presto per il particolare che… se vogliamo, è ancora più sconcertante.