Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Salvatore Di Maria
(Foto), Di Salvatore Di Maria, Marco Frosali, Da TGR Molise, Dal Municipio Di Gambatesa, Dall’Associazione Culturale ‘I Maitunat’ E Presa Da Internet Da Stefano Venditti
In Morte Di Una Tradizione: Da Quest’Anno, Mi Dissocio
Anche quest’anno siamo arrivati al dunque: parlare sempre della stessa storia, il progressivo assassinio dell’unica cosa che in questi ultimi tre secoli ha distinto Gambatesa, quelle maidunate che nate come essenza estrema e sovversiva contro ogni ordine politico-religioso, con il fattivo contributo di gente gambatesana solo sulla carta, sono state ridotte alla peggior forma di zerbino sul quale, gli allora bersagli, oggi si puliscono i piedi dalla saliva di cotanti lecchini.
E’ questa la pietra dello scandalo per il prossimo cambio di data: accampando scuse più o meno chiare, il municipio di Gambatesa, con l’ordinanza n 28, promulgata lo scorso ventisette dicembre, (hanno corretto anche lo ‘sbaglio’), ha stabilito che quella parte di tradizione inserita negli anni dell’ultimo dopoguerra, manifestazione che prevede un palco in prossimità del locale municipio dal quale cantarne di tutti i colori ai notabili, (politici o religiosi che siano), quest’anno venga ristretta in una tensostruttura sita in una piazza, grande, ma non principale come ciò che in paese è conosciuta come ‘il Largo della Madonna’ che normalmente non è una bestemmia, ma in questi giorni lo è diventata, quindi in privato e comunque ben lontana dalla sede istituzionale, almeno laica, dalla quale si pensa di comandare sulla cittadinanza tutta.
Sì. Ma Che C’Entra Con Le Maidunate?
Prenderne il pieno, comunista, ma ‘democratico’ controllo non è il vero obiettivo da raggiungere per chi non vuol esserne colpito? Quindi…
L’approssimazione che regna sovrana nell’operato dell’amministrazione municipale o nelle sue propaggini denominate volta per volta Pro Loco ovvero Associazione Culturale “I Maitunat”, la si può notare leggendo l’ordinanza sopra proposta, (si parla di occupazione di piazza Riccardo dal trenta dicembre, ma si sono voluti anticipare al ventotto, chissà perché), ma soprattutto nei fatti fisici, con l’istallazione, (pur giusta), dei bagni chimici per eventuali ‘visitatori’, proprio di fronte ad uno dei due panifici locali, quello per altro cui è stato concesso il marchio ‘De-Co’ con DELIBERA DI GIUNTA n 79-2016: Buon Appetito!
Sì. Ma Che C’Entra Con Le Maidunate?
Valido Argomento per chi, nonostante il bavaglio, ha voglia di comporre qualche strofa, preferibilmente per ringraziare gli organizzatori di qualcosa che non ha bisogno d’organizzazione terza e non per dissacrare o peggio, criticare gli stessi!
Tornando a bomba. “L’Associazione culturale”I Maitunat”
Presenta
320° edizione
De “i Maitunat di Gambatesa”
Il Capodanno più Antico del Molise
Programma
30 dicembre 2019
Ore 19:00 accensione del falò di capodanno rotonda Villa comunale piazza Vittorio Emanuele”.
Ecco la scusa per spostare il palco: ma come, se fino allo scorso anno il falò si è fatto dove ora è stato sostituito il trespolo
con quello che vedete in quest’ultimo scatto, ci voleva tanto a smontare quel ‘monumento’ alla bruttezza e lasciare le cose come in precedenza? Voci non meglio controllate, nel primo pomeriggio di ieri hanno affermato che in tema si è fatta macchina indietro, segno del rinsavire di chi forse sta comprendendo di aver toccato il fondo. Chi scrive non andrà a verificare, se non da domani sera con altri scatti, avendo deciso per protesta di astenersi dal partecipare d’ora innanzi a qualsiasi squadra che intenda far parte di una tradizione che non è più tale. Per ora, la parola resta agli atti ufficiali pubblicati lo scorso diciotto dicembre, documenti che da questo scritto si stanno sviscerando.
Sì. Ma Che C’Entra Con Le Maidunate?
Questo è uno dei danni collaterali di minor peso perché come vedremo c’è di peggio da considerare.
Tornando a quanto scritto da chi fa da laccio in favore di chi andrebbe legato per antica licenza: “Ore 20:00 in piazza Riccardo
IV edizione de Maitunatatavola serata enogastroculturale
con le specialità tipiche di Gambatesa con Musica e.Maitunat con:
-I ragazzi della scuola di Maitunat
– I Maitunat di Gambatesa incontrano i Maitunat di Fragneto Monforte con il gruppo folkloristico “la taccarata”
-Stand enogastronomici”
Sì. Ma Che C’Entra Con Le Maidunate?
Quando queste erano la ragione stessa per lottare per una notte intera anche contro gli elementi atmosferici non sempre amici, portando con sé strumenti musicali d’alto valore, sia economico che affettivo, si andava a concertare, ognuno con la propria squadra, in maniera da far bella figura la notte di capodanno, là dove si sarebbe andati a cantarne di cotte e di crude, magari per poi riceverne lauto ristoro, non come ora, quando ci si trova di fronte al dover fare le maidunate giustappunto, (spesso trovandosi di fronte, più che una squadra, un vero esercito, quasi sempre di avvinazzati, quando non direttamente fra le grinfie di altre sostanze, stupefacenti per chi arriva, ma quasi mai gradite per chi ospita cotanta orda), a chi ancora apre l’uscio della sua casa e prima della fine della seconda marcetta, (quando si può parlare ancora di marcette e non d’altri ‘ritmi’ che nulla hanno a che vedere con le marcette), o addirittura ancor prima d’iniziare l’esibizione, si ritrova in casa gente che con la squadra presente non ha nulla a che vedere, ‘persone’ cui è stato insegnato che si può entrare in casa di chiunque, non si sa bene da chi, ma si sa chiaramente il perché, lasciato all’esame dell’intelligenza di chi legge.
“31 Dicembre 2019- notte de i Maitunat
Ore 17:30 Messa.di ringraziamento e benedizione delle squadre delle Maitunat”
Sì. Ma Che C’Entra Con Le Maidunate?
Si è detto di ‘effetti collaterali’ di gran lunga peggiori: ecco il religioso venir addomesticati, imposto per proprio tornaconto da un gambatesano poco più di una decina d’anni fa, poi entrato nei ranghi di chi benedice e per questo motivo, nemmeno più residente in paese.
“Ore 21:30 libera esibizione delle squadre delle Maitunat per le vie del paese
-stand enogastronomici in piazza Riccardo”
Libera? Esibizione? Quand’è possibile. Si è detto di squadre che tutto hanno di ‘capodanno’, tranne l’essenza stessa di quel ‘genuino festeggiare’ e della presenza di gente chiamata da fuori come ospite, che di ospite non ha nulla. Quest’anno, salvo ripensamenti dell’ultimo momento, mancheranno i veri ospiti, quei camperisti che da più di dieci anni hanno fatto da cornice al capodanno gambatesano, ma che sono stati sempre bistrattati, proprio da chi li ha invitati ogni notte di San Silvestro che si è vissuta a Gambatesa in questi ultimi due lustri. Chiedendo ancora scusa per la momentanea assenza di foto ed allegati vari, qui e qui un paio di interventi ‘riparatori’, occorsi rispettivamente prima di San Silvestro duemiladodici e durante la notte del capodanno duemilasedici. Meglio non aggiungere altro… se volete dar di stomaco e maledire cotanta ‘organizzazione’ non richiesta, il motivo cardine è servito.
“1 Gennaio 2020
Ore 00:00 Brindisi e Maxi quadriglia in piazza
Ore 00:10 spettacolo pirotecnico “incendio delle vecchie piste”
Ore 00:45 spettacolo pirotecnico in Piazza Vittorio Emanuele ” incendio della Villa comunale”
……..e ancora tutta la notte per le strade e le case del paese”
Ma non era libera esibizione? Col laccio un po’ allentato… delle strade e delle case del paese si è detto sopra, per il resto, Ne mostreremo le foto…
“Ore 9:30 Buon Giorno Gambatesa Colazione insieme
Ore 16:00 in piazza Riccardo gara per il miglior cantoro e la migliore squadra de I Maitunat”
Si direbbe ‘cantore’, ma diamo ‘licenza’…
“Ore 20:00 premiazione miglior cantoro e migliore squadra categoria ragazzi e categoria adulti”
Quest’anno, per via del forfait di qualche squadra, compresa quella che ha ‘vinto’ l’anno scorso a spese d’altri, dovremmo evitare la sceneggiata accaduta a manifestazione finita, proprio dodici mesi or sono, quando un paio di componenti l’associazione che si arroga il diritto di decidere di una manifestazione che a suo tempo è stata di tutti i gambatesani, hanno avuta la bella idea di dimettersi dall’associazione medesima, in quanto non ‘accontentati’ in tema di premiazione. Oggi, se uno dei due ‘signori’ è entrato in consiglio comunale con delega proprio a ciò che ci viene proposto in tema d’intrattenimento, l’altro ha scelto di tornare sui suoi passi anche perché, visto che delle poche squadre ogni anno in lizza, ormai è rimasto ben poco, costoro dovrebbero veder soddisfatta la loro voglia di ‘vincere’…
“2 Gennaio 2020
Dalle ore 19:00 piazza Riccardo maxi banchetto di tutte le squadre di capodanno”
State a vedere che la su citata “voglia di ‘vincere’” anche quest’anno va di ‘traverso’?
Sì. Ma Che C’Entra Con Le Maidunate?
Cinque giorni dopo aver pubblicato ciò che abbiamo esaminato finora, ecco che chi dirige realmente le danze, comunica al mondo quanto segue:
“23/12/19, 12:56 – Municipio Di Gambatesa:
*Capdann a Jammates* 🎼
Cresce sempre più l’attesa della 320esima edizione de _I Maitunat di Gambatesa_, un appuntamento di valenza culturale, turistica e sociale ormai consolidato che ogni anno riserva sorprese davvero suggestive. Il piacere della musica, la gogliardia e il divertimento rappresentano il biglietto da visita delle maitunat quindi non ti resta che #partecipare!
PASSAPAROLA!! 🎷🎼”
A ciò va aggiunto:
“19/12/19, 10:58 – Municipio Di Gambatesa:
*VOLTI A GAMBATESA* 🖌
_Capdann2020_ 🎶
Il volto umano è la sintesi dell’identità della persona, delle sue caratteristiche ma anche dei suoi pensieri, desideri, paure, sentimenti che lo trapassano, rapidi e nascosti, nell’ attimo presente. Tutto ciò verrà raccontato in occasione della _320° edizione delle maitunat di Gambatesa_, attraverso i capolavori di *Maria Finelli* a partire da Sabato 28 Dicembre in Piazza Riccardo, in cui ci sarà l’inaugurazione ufficiale e l’apertura al pubblico della mostra. Vuoi essere ritratto con la tecnica dell’inchiostro di china e il carboncino?? Affrettati, invia il tuo volto entro *lunedì 23 dicembre*”
“28/12/19, 09:23 – Municipio Di Gambatesa:
*Aria di Capodanno?* 🎶
Nell’ ambito della 320esima edizione delle _maitunat_ di Gambatesa ricordiamo che oggi pomeriggio alle ore 18:00 in Piazza Riccardo ci sarà l’inaugurazione della mostra *VOLTI A GAMBATESA* dell’ artista riccese Maria Finelli.
#PrendiNota 📢”
Ma le maidunate non erano prerogativa dei gambatesani?
A che titolo, sia pur ridotte al rango di comparsa, le maidunate si continuano ad annacquare con manifestazioni che non hanno nulla a che vedere con il nostro capodanno, per giunta proposte da gente che non è di Gambatesa?
Questo è il generale, ma visto che oggi è trenta, per fare trentuno va aggiunta qualcosa di particolare e seriamente aberrante che al di là di tutto, comunque avrebbe vista una repentina virata nella composizione dell’ipotetica squadra alla quale chi scrive avrebbe contribuito. Da anni ormai, da queste pagine viene ripetuto che la squadra di capodanno si compone a compendio d’un anno d’amicizia che lega gli squadristi. Se poi l’anno successivo conferma quello precedente ed ancora indietro, ciò è ancora più bello e soddisfacente. Ci si può trovare invece a vedere che dopo il precedente capodanno, per le più svariate ragioni, si arrivi a rompere ogni rapporto con chi ha suonato e cantato insieme l’anno iniziato e che si sta concludendo. Ancora più brutto è se ciò accade per manifesta ipocrisia o senso di voler approfittare di chi si ha di fronte, magari per fini economici non necessariamente trasparenti.
E’ in quest’ottica che chi scrive, (unitamente al nucleo a seguire nominato, ogni componente del quale ha agito per le personali ragioni), ha prese le distanze dalla componente appena prodotta in foto e se non avesse deciso per la definitiva auto-esclusione da qualcosa che non sente più sua, avrebbe ripristinata qualcosa che “Come Viè Viè”, avrebbe comunque data vita a ciò che a suo tempo è stata Tradizione. Lo scorso anno abbiamo vinto, quest’anno abbiamo già vinto.
Tirando le somme: Oggi il capodanno gambatesano per antonomasia non è più tale, da una buona quindicina d’anni in qua, a Gambatesa hanno fatto a gara per distruggerne le fondamenta, in nome di interessi altrui, già combattuti da chi scrive da una quarantina d’anni a questa parte, interessi appoggiati da miopia e voglia di leccare le parti più indicibili di gente che in nome di Dio Danaro ha ucciso qualcosa che si è sempre retta esclusivamente sulla volontà popolare di avere, almeno per una notte, la possibilità di dire peste e corna a chi comanda, governo che se ha la giusta illuminazione, permette al popolino di ‘sbraitare’ per trarne le conseguenze ed aggiustare a suo vantaggio le redini del comando, cosa ignorata dall’attuale classe dirigente che non sa amministrare, cosa che da queste pagine, come se si trattasse di un’eterna maidunata, viene ripetuta giorno per giorno, in maniera più o meno aspra, ma nei fatti, visibilmente sempre più veritiera.
Già a fine settimana, ma nel duemilaventi, ne riparleremo e…