Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Solidarietà Al Collega Cosimo Caridi
Con il titolo di questo pezzo ho trattato già l’argomento ‘vigili non proprio urbani’ di Roma lo scorso tredici giugno duemiladodici. Quel giorno ho scritto: ‘Innanzitutto, va detto che quanto accaduto lo scorso tre giugno a Roma, è una cosa abbastanza normale, se si pensa che esiste una piccola parte di componenti delle forze dell’ordine in genere, che ritengono la Divisa una corazza personale, con la quale potersi ritenere al di sopra della massa.’, cosa che confermo oggi, senza se e senza ma. I fatti di allora mi hanno indotto a chiudere il discorso, invitando, nemmeno tanto metaforicamente, a procedere come da titolo, tirando uno schiaffo, (in romanesco “pizza”), a quegli agenti, (sempre nel vernacolo romano, “pizzardoni”) che da ‘pubblici ufficiali’ si ritengono in grado di sfruttare questo loro privilegio a piacimento e discapito del prossimo. Oggi, dopo aver letto quanto trasmesso dal nostro “Silenzio Assordante” con tanto di commento, (un ‘servizio Segreto’ d’elite è tale non a caso), ribadisco la soluzione finale. Ma guardiamo i fatti:
Roma, giornalista filma il fermo di un ambulante vicino a Montecitorio: portato in caserma e denunciato, “Scandaloso”.
Dovendo prendermi una denuncia, fossi stato al posto del collega Caridi, nel sentirmi dire dall’agente: “Senza divisa le spaccherei in testa la telecamera. Appena pubblica verrà arrestato”, considerato che la vita è breve e va vissuta, quella telecamera glie l’avrei spaccata in testa io con gli interessi legali e la rivalutazione monetaria; visto che sarei stato “senza divisa”, perché non approfittare dell’occasione?
Tratto dall’articolo sopra riportato: “Filmare il fermo di un venditore ambulante da parte della polizia municipale di Roma è reato. …”, si tratterebbe di ‘interruzione di pubblico servizio’: io ti riprendo e tu continui a fare il tuo ‘lavoro’ perché nessuno ti ferma se sei in regola.
Conosco molti agenti delle forze dell’ordine, seri, preparati e soprattutto umili e questi sono i miei preferiti, per i quali faccio il tifo e che vorrei meglio pagati per il lavoro di difesa dei cittadini che spessissimo viene svolto ai limiti della tolleranza civile. Nel ribadire la solidarietà e la vicinanza al collega caridi, aggiungo che quei pochi dei quali siamo costretti a trattare perché non sanno fare il proprio lavoro, (la scusa addotta dell’aver fatti scappare altri ambulanti abusivi perché si stava riprendendo, ne è la prova provata), a quei ‘signori’ una pizza dimostrativa va elargita.
Magari in attesa di provvedimenti ben più importanti a tenere in mente Natale.