Di Vittorio Venditti
Serviva Un Aiutante Nocchiero A Caronte?
Oggi, all’una pomeridiane, prima il GR uno RAI, poi un TimSpot by ANSA, giratomi dalla “Mina Vagante”, mi hanno data la “bella notizia”:
Schettino, finalmente è libero!
A che serviva tenerlo ristretto in casa?
Perché poi solo lui e non i dirigenti della Costa Crociere?
Da quando in qua, il responsabile di un disastro delle proporzioni di quello accaduto all’isola del Giglio lo scorso tredici gennaio, va tenuto in carcere?
Povera stella! Siamo proprio cattivi noi italiettani!
Un sincero BRAVO, va tributato al “Solerte Magistrato”!
Ora, una cosa mi preoccupa in prima persona:
Ricorderai che a partire da quell’infausta sera nella quale il nostro capace Comandante ha dato il meglio di sé presso l’isola toscana, io ho più volte utilizzato il cognome del Nostro, come sinonimo di codardo:
Devo attendermi per questo una querela?
Chi se ne occuperà?
Al di là di tutto, visto che Caronte sta per lasciare la nostra bella ed accaldata Italia per far posto nei prossimi giorni a Minosse, qualcuno dovrà aiutarlo a governare la scassata barca, qualcuno dovrà andare con lui all’inferno.
Chi, meglio di Schettino?
E poi, vista la “compagna di crociera” che il nostro Comandante aveva con sé in plancia, la sera del disastro della Costa Concordia, (con tutto il rispetto: un po’ bruttina), che vuol dire quanto scritto nel messaggio dell’ANSA:
“Con obbligo Dimora”?
Come sarà questa “Mora”?
Speriamo Bona!