Di Vittorio Venditti
(Audio),Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), De “Il Segreto Di Pulcinella
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Prese Da Internet Dallo Stesso E Marco Frosali
Tutto, In Pochi Giorni
Le ‘stranezze’ di un borgo talmente “unito, ma soprattutto SERENO che può e deve essere tranquillamente definito morto, mi lasciano il tempo per trovare fra le righe qualche argomento da far passare come notizia.
Già ho descritto per sommi capi ciò di cui dal municipio hanno vantato come “grande riuscita”, convegno organizzato presso il locale castello lo scorso trenta novembre ed oggi posso affermare anche la ragione di tal ‘performance’ mediante quanto mi è stato trasmesso a seguire da “Il Segreto Di Pulcinella”, così come segue:
“06/12/19, 19:45: Tratto dal profilo facebook del comune di Gambatesa
Alla scoperta di Gambatesa..🕵️♂️🌏 Anche quest’anno, con la partecipazione di italyMONDO! LLC (azienda leader nei servizi e nelle ricerche genealogiche, nell’organizzazione di viaggi e soggiorno in loco di Italo-Americani fondata da Peter Farina nel 2006) con grande entusiasmo e piacere abbiamo trascorso splendide giornate assieme ai nostri ospiti esploratori nella splendida cornice del nostro paese. Nel pomeriggio, alle ore 17:00 in Comune si svolgerà la cerimonia di fine soggiorno che che andrà a suggellare questa magnifica esperienza turistica.
(👇In basso, gli scatti delle tante attività svolte presso il nostro Comune grazie alla collaborazione con Nicoletta De Lisio, Pasqualina Tirro de Il Fruttuoso Carmelo, la Consigliera comunale Chiara Di Ielsi, Pietro scocca e molti altri)”
Andando per ordine: Va detto che in altri scritti che non riporto per umana pietas, è stata vantata la presenza di carmelina genovese presso il convegno del trenta novembre scorso, ma forse ho avuto un abbaglio, (che detto da chi non vede dovrebbe far riflettere), nel riscontrare che la vostra era sì, presente presso la reggia, ma quella in via Roma, vale a dire che alle otto di sera, mentre rientravo a casa per la cena, ho potuto notare che la ‘signora’ accoglieva a casa sua una sua amica e che siccome la bilocazione è propria solo di Padre Pio, quella, dal castello se ne era andata da tempo anche perché in quei momenti iniziavano a venir via coloro che erano presenti al convegno tanto osannato. Ma chi era presente?
Stando al messaggio che un ente pubblico ha postato su un social privato, in loco, descritto da altri come “pubblico delle grandi occasioni”, erano presenti un gruppo di americani, (spero), che in questi giorni hanno ‘popolata’ Gambatesa. Dal ventiquattro novembre al cinque dicembre infatti, ho avuto modo di riscontrare la presenza di qualcuno di loro in una casa attigua alla mia. Questa ‘ospitalità’, se ben descritta da chi organizza tali raduni, (cosa già trattata lo scorso anno), mi lascia qualche dubbio che sommessamente propongo con la domanda seguente: Ma siamo sicuri che i proprietari delle case date in affitto a quegli ospiti temporanei, sanno di tal locazione temporanea ed hanno ricevuto il compenso che ne deriva? Del tema ne ho trattato nell’agosto duemiladiciassette… sarà parte della ragione che vorrebbe che venga distrutto il mio archivio?
Altra segnalazione per ‘l’alleato’ che archivia ed insabbia perché più comodo?
L’altro ieri pomeriggio però, ho vissuto il naturale prosieguo della storia. Verso le sette pomeridiane di un sabato gambatesano che invitava al suicidio come diversivo più intrigante per far da contraltare ai ‘momenti di gioia e svago’ che stavo vivendo, si presenta nel bar Pallons dove mi ero acquartierato in attesa dell’ora di cena, “📌 PASQUALE ABIUSO: Assessore con delega ai lavori pubblici🏗, politiche del lavoro e agricoltura 🌾 🚜”, nonché presidente della pro loco di Gambatesa, (le due cariche sarebbero incompatibili, ma il rispetto delle Leggi, in paese, si basa su chi deve osservarlo e non vale per tutti), politico che ci offre una brochure che spiega quanto avverrà, sempre presso il castello, il prossimo ventuno dicembre, un sabato che potrebbe convogliare presso il nostro maniero un po’ di gente, quei gambatesani di ritorno da ogni dove. Costoro potranno assistere ad un evento che se ho ben capito comprenderà anche la degustazione di prodotti locali, la qual cosa, soprattutto se gratuita, dovrebbe far registrare il gran pienone, vedi quanto accadeva negli anni scorsi. Personalmente ho rifiutato il foglio di carta, ricordando a Pasquale Abiuso quanto più volte comunicato, vale a dire che i messaggi, se vuole, può comunicarmeli in via digitale, non tanto per il rispetto che mi dovrebbe se davvero volesse che io legga quanto da lui prodotto, quanto per poter permettere che i suoi scritti vengano pubblicati, unica valida ragione per tal comunicazione, Detto ciò, visto che stavo al bar per riposarmi in quanto ero distrutto dalla giornata d’impegno, restando in ascolto ho avuto modo di sentire qualcosa di sconcertante, ma perfettamente ovvia, se esposta da chi proviene da idee comuniste, come coloro che oggi ci governano, Abiuso compreso. In sostanza, Pasquale Abiuso ha lamentato il fatto che per fruire del castello di Gambatesa, si deve pagare. Io non ho risposto per la ragione esposta sopra, ma ricordo a me stesso che in Italia e là dove sono presenti monumenti e musei, in molti vivono proprio con i proventi scaturiti dalla presenza di visitatori o affittuari che sanno benissimo che per fruire di qualcosa, bisogna pagare, in qualche caso profumatamente.
‘Riflessione’ proferita candidamente dall’assessore alle politiche del lavoro…
Dunque: a Gambatesa c’è chi si vanta di sporadiche presenze di gente che viene, nonostante tutto, a visitare quanto magari già visto più volte, ma chi governa il paese, anziché cercar di trarne vantaggio economico per tutti, si lamenta del dover pagare quanto ovvio.
Sarà anche vero che quest’amministrazione, per creare posti di lavoro li frega a chi non è loro simpatico, (vedi vecchi spazzini), sarà anche sotto la luce del sole il fatto che se alle prossime elezioni politiche dovesse vincere chi oggi è all’opposizione presso il parlamento italiano, da queste parti, in parecchi dovranno rispolverare la zappa, ma venircelo a dire in faccia come se si trattasse di cosa buona e giusta…
mi sembra un po’ troppo!
E… Il ‘Toto-Squadra Di Capodanno’?
Ne parliamo in prossimità di San Silvestro…
C’è qualcosa di succulento! Preparatevi!