Genio Siculo E Pigrizia Gambatesana

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

S V E G L I A !!!

Quando uno non ha niente da fare, come dice il proverbio, “intaglia il bastone”
Per dirla in dialetto gambatesano:
“Quann’u Pcurar ‘ndè che fa, andacc’a mazz”.

Questo è il motivo che mi spinge oggi a spronare la nostra Pro Loco, in attesa del festival della canzone dialettale molisana, manifestazione che, come detto più volte, attende la tua partecipazione, entro il prossimo ventitré di luglio.

Avevo già descritto con ammirazione quanto è in grado di produrre la genialità dei siciliani, in fatto di fare soldi, mungendo ogni tipo di animale atto alla produzione di tale benefit, oggi, grazie a quest’articolo, Sicilia, varata la commissione per lo sci nordico – Politica – Tgcom24, voglio abbandonarmi alla più totale ammirazione per questi scienziati del parassitismo, desiderando chiedere pubblicamente a costoro d’invitarmi, da discepolo volenteroso e secchione, a partecipare ad un così profiquo tirocinio formativo

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Non certo proponibile presso il municipio di Gambatesa.

Chiedo ciò, perché mi piacerebbe poi riversare quanto imparato, ai miei compaesani, sperando che siano in grado di svegliarsi dal torpore imposto dal gran caldo portato da Caronte, e cominciare seriamente a lavorare per far soldi, per loro e per Gambatesa tutta.

A Gambatesa infatti, (si sa da una vita), l’unica vera Arte ben praticata è quella del giornalismo, ovviamente giornalismo “porta a porta”, che però, a differenza di quanto accade al cugino abruzzese Bruno Vespa, nel caso nostrano, non porta frutto, inteso come sviluppo delle finanze.

Già ho riportato all’esame della tua intelligenza, il Dire di un cittadino trentino, che a proposito della diversità di sviluppo fra l’Italia meridionale e le zone presso cui il Nostro abita, ebbe a rimarcare la differenza fra il fatto che se nel meridione, monumenti e quant’altro di simile, vengono lasciati alla mercè dei ladri di opere d’arte, in Trentino, viene fatta pagare anche l’aria che si respira, pur di poter ricevere un guadagno.

Va detto che il cittadino del nord est, ha la mente meno fertile del prode siculo, visto che quest’ultimo, a differenza del “nordista”, per guadagnare esclude a priori il fatto di dover lavorare.

E al centro Italia?

Da quanto si può notare, soprattutto in questo piccolo ed insignificante paesello, nessuna delle due possibilità di guadagno sopra descritte pare venga presa in considerazione.
Si lavora sì! E anche duramente, ma solo per organizzare riunioni che allo stato di fatto non producono danaro.

Detto più volte dell’inventiva messa in campo dall’associazione “I Borghi D’Eccellenza”, (che null’ha a che vedere con Gambatesa e la sua staticità), l’unica attività visibile, a corredo dell’organizzazione delle feste per l’Estate Gambatesana, consiste nella Lotteria, partita in questi giorni, che speriamo dia frutti.

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Ma non ti preoccupare:
C’è sempre la Mangiatoia alla quale ognun approda!

Ti sembra normale?
Neanche l’inventiva che fa da scusante per la ricezione di questo lauto pasto!

Che figura!

Vogliamo dunque svegliarci, o preferiamo continuare a piangere sul nulla?