Di Vittorio Venditti
(Audio), Dall’Archivio Storico Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Marco Frosali E Salvatore Di Maria
Quando Si Rischia Alle Elezioni…
In questi giorni, visto che lo stress da feste di Natale e fine anno è poco, c’è chi vuole regalarne un altro po’ a tutti per non far sentire solo chi magari anelerebbe a tal obiettivo. E’ in quest’ottica che va visto quanto riportato di seguito: Professore Castrucci di Siena elogia Hitler: disposto sequestro profilo Twitter. La risposta è stata quasi immediata: In difesa del professor Castrucci, parafulmine sovranista. Siccome bisogna chiudere con lo sport, ecco quanto pubblicato a proposito della partitissima di un venerdì che tutto è sembrato, tranne che prefestivo: “Evviva il “Black friday” del Corriere dello Sport”.
Detto che in una scuola dell’infanzia qualsiasi, il tema così ben trattato sarebbe stato bollato come uno di quei ‘giochi innocenti per bambini deficienti’ e considerato che d’ora innanzi per nominare il ben noto canto scritto quasi un secolo fa e non incorrere negli strali di moralisti e benpensanti di turno, lo si dovrà denominare Faccetta ‘Di Colore’, sarà il caso di passare volentieri da ciò che è accaduto nell’Italia che all’estero fino a ieri forse si conosceva come qualcosa di ‘serio’, a quanto viene ignorato persino da chi è fatta oggetto di benevolenze, così come segue: Campobasso, a Liliana Segre la cittadinanza onoraria.
Cosa si fa per paura… di perdere le prossime elezioni!
dunque: La parte ‘destrorsa’ del discorso, va bollata come stupida, atteso che delle inclinazioni del professor Castrucci, si conoscesse ogni traccia da almeno vent’anni, vale a dire da quando questo ha iniziato a prestare servizio là dove ora è schifato. Va aggiunto che se non fosse stata amplificata ad arte, la discussione non sarebbe nemmeno nata, visto che i dirigenti dell’ente messo sotto accusa per aver difeso passivamente un suo dipendente, passivamente in principio hanno cercato di smorzare la questione come solitamente avviene.
Di contro, ecco la sezione ‘sinistrorsa’ del tema che offre la presenza di una signora che per sua fortuna ha raggiunta l’età veneranda presente, allora bambina che dopo aver patito l’inferno del campo di concentramento per colpa per altro non da attribuire a lei, oggi torna a casa del diavolo per via della politica che la sta perseguitando perché al momento questa donna va di moda e può far da paravento per nascondere la proverbiale ‘polvere sotto il decreto’. Da plaudire, la risposta che costei ha indirettamente data a chi l’ha voluta insignire della cittadinanza onoraria di un luogo che lei “visiterà il prossimo anno”, se Dio glie ne darà la possibilità, vista l’età ed il fatto che nonostante tutto, la signora in attesa di cotanta onorificenza non può essere immortale.
Due foto sono presenti in questo scritto: La prima è quella di un imbianchino che pur di non esercitare il proprio mestiere, come tanti politici di ogni tempo, razza, nazionalità e religione, è ‘sceso in campo’ e ci ha messa la faccia per proteggere il gotha dell’industria germanica e non solo, ambiente che per varie ragioni storico-politiche, un secolo fa ha avuto bisogno di affidare i propri interessi a chi li ha potuti reggere finché non si è trovato di meglio. L’altra, espone in tono, non si sa fino a che punto scherzoso, qual è stata la reazione delle vittime giustamente attribuite a chi è rappresentato nel primo scatto, fulgido esempio di doverosa riconoscenza verso l’umanità intera, ringraziamento proposto per ricordare a chiunque di ricordare perché ricordare serve…
A Questo Punto, Non Si Sa A Cosa.