Molise: Spopolamento O Invasione?
24 Novembre 2019
Enews 602, lunedì 25 novembre 2019
25 Novembre 2019
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Ricatto ‘Giudiziario’

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria

Ha Paura Chi Ha La Coscienza Sporca

Il decadentismo di uno stato che non è quasi più, porta a vivere ciò che sta accadendo a proposito dell’ILVA in particolare e della siderurgia italica in generale. Il giustizialismo, ma soprattutto il pressappochismo di dilettanti allo sbaraglio che devono resistere il più possibile al potere perché sanno benissimo di essere arrivati al capolinea e di conseguenza che dovranno scendere dal piedistallo, fa il resto.

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L’essere a favore di chi lavora e subisce la privazione della propria fonte di sostentamento, agendo fino alle estreme conseguenze, è alla base dello scrivere queste pagine, ciò vale per una, due o diecimila persone. Chi agisce in questo senso contro poteri dello Stato, Mafia compresa, operando con la consapevolezza di essere nel giusto, non ha, ne deve aver paura. Chi ha la coscienza sporca invece, può anche far macchina indietro di fronte all’uso ricattatorio di uno dei tre poteri dello Stato, posto in atto dagli altri due perché questi non hanno la giusta autorevolezza per agire come Costituzione e buon senso insegnano. La mancanza della medesima autorevolezza, più volte mostrata dalla e nella storia dal terzo dei poteri fa il resto, ma evitare d’infierire su ciò, fa la forza e la ragione di chi scrive perché sarebbe unicamente lo sparare sulla croce rossa, (croce per chi vive e lavora, rossa in tutti i sensi), uno spreco, tranquillamente evitabile, non certo per lenire gli effetti di fantomatiche crisi, ma per rinvigorire il prestigio conquistato con le battaglie portate avanti in un luogo, ormai popolato solo da derelitti che credono di contare ancura nella storia giustappunto.

Data dunque l’incondizionata e massima solidarietà alle maestranze che vengono stritolate dalla ‘lotta fra titani’ e considerato unicamente necessario che chi lavora non perda il suo posto per beghe estranee a questa categoria, (Per cui: ‘Francia o Spagna, purché se magna’), risulta opportuno chiedersi: ma se per qualche recondito motivo sconosciuto ai più ArcelorMittal fosse nel pieno delle sue ragioni, date dalla Legge di mercato che essendo al di sopra degli Stati sovrani, non necessariamente deve obbedienza a chi gestisce questi ultimi, a che titolo la multinazionale in questione, oggi crocifissa per errori, anzi, orrori altrui commessi ieri e l’altro ieri, dovrebbe preoccuparsi della presa di posizione di procure che non si capisce bene il perché non abbiano agito già da un quarto di secolo fa, quando si conosceva benissimo il degrado di un ambiente che già da allora ed anche prima, obbligava chi viveva in quei luoghi e vi moriva, non proprio in modo naturale, a scegliere se terminare la propria vita per malattia o inedia e mancato sviluppo?