Di Vincenzo Cimino, Cons. Naz. Odg
Quando la molisanità fa notizia, amo segnalare un singolare atto di efficienza, notorietà e colore, per un giornalista pubblicista campobassano: Antonio Simeone, talentuoso collega ospitato anche come esperto in economia e finanza in alcuni corsi formativi.
A tal riguardo si rende noto che la terza edizione della Future Investment Initiative, organizzata dal Fondo per gli investimenti pubblici, avrà come tema “What Is Next for Global Business”. Il Public Investment Fund si presenta come uno dei fondi più grandi e di maggiore impatto al mondo, il cui fine ultimo, è consentire la creazione di nuovi settori e opportunità che diano forma alla futura economia globale e nel contempo segnino la trasformazione economica dell’Arabia Saudita. Per raggiungere questo obiettivo, il Fondo sta costruendo un portafoglio diversificato a livello mondiale che consente opportunità di investimento in tutti i settori e classi di attività, sia a livello nazionale che internazionale, in una prospettiva che va dal breve al lungo termine. Lavorando a fianco di partner strategici globali, PIF agisce come principale fonte di investimento dell’Arabia Saudita, attuando una strategia incentrata sul raggiungimento di rendimenti finanziari interessanti a lungo termine. Quest’anno così come il precedente Euklid è invitata a partecipare, selezionata fra una ristretta rosa di nomi, che annovera in sé le compagnie più innovative appartenenti al settore Fintech. Il Ceo di Euklid LTD Antonio Simeone che l’anno scorso è stato l’unico speaker italiano presente alla conferenza, sarà affiancato dal Presidente Elio Stocchi Euklid LTD, in occasione dell’appuntamento che si terrà da domani al 31 Ottobre a Riad. I temi affrontati saranno molteplici e riguarderanno il presente ma soprattutto il futuro del Data Science e della sua applicabilità in diversi settori, dalla finanza alla medicina, tutto questo coadiuvato dalla presenza dei più importanti esperti in ambito, su base globale. Per quanto riguarda gli investimenti da parte dei sauditi, si prospetta quindi un cambio di rotta, in linea con Vision 2030, questi saranno sempre meno legati all’oro nero, e punteranno di più alle nuove tecnologie come Iot e Intelligenza Artificiale con investimenti pari a miliardi di dollari. L’obiettivo sarà costruire entro il 2030 la città del futuro, ed insieme ad essa un nuovo modello di sviluppo che sia efficace ed efficiente. Una notizia positiva per il collega e il nostro Ordine regionale.