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Davide Batte Golia 2 A 0

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

La “Barbarie” Forse Paga, Ma Non Vince

Riallacciandomi al discorso di ieri, posso finalmente dire che la speculazione avrà ogni arma a suo favore, ma come si vede, non è, per fortuna, onnipotente.
Fra ieri sera e questa mattina infatti, abbondando di Super Mario, magari per loro interessi personali, questa volta l’Italia ha assestati due bei colpi al teutonico monolite, colpi che si spera saranno propedeutici ad una miglior vita per tutti gli europei, escludendo chi la bella vita pensa di poterla fare a spese altrui.
Va aggiunto che a livello mondiale, c’è stato un terzo goal a favore del benessere collettivo, segnato dal presidente degli Stati Uniti d’America che è riuscito ad averla vinta sulla possibilità di permettere ad ogni americano, indipendentemente dal patrimonio personale, di curarsi.

E non è poco!

Tornando però nella vecchia Europa e partendo da ciò che è più leggero, parliamo del Super Mario (Balotelli), che ci ha fatto sognare, con le due frecce nere che hanno colpito ed abbattuto il gigante Golia della valchiria Angela.

Per Sempre Pizza

Ieri sera, come previsto, a Gambatesa, così come nel resto di Italia e in Germania, tutti eravamo davanti ai teleschermi, (a casa in pochi, nelle piazze o nei bar in molti), per sperare di poter gioire, almeno per qualcosa di superfluo come il calcio, utile comunque ad aggregare gente.

Io, Totore e Donato, non siamo stati da meno e, sia pur con qualche danno, (abbiamo distrutto un megafono ed una vuvuzela), abbiamo partecipato alla festa attivamente.

Così come ti ho mostrato in foto, da Per Sempre Pizza, Vittorio ha riproposto quanto già visto domenica scorsa.

Tràsce E Jsce

Allo stesso modo, anche al bar Tràsce e Jsce, Carme, Mimmo e Pasquale hanno data la possibilità di poter assistere alla partita,

Se Magna

con l’aggiunta di qualcosa di commestibile, cosa che non guasta mai.

L’unica nota stonata è consistita in quel calcio di rigore assegnato alla squadra tedesca, rigore gradito alla praticità della valchiria Angela, rigore inutile per chi poi ha perso, e dannoso, visto ciò che è accaduto questa mattina, quando l’altro Super Mario, (Monti), stanco delle angherie imposte da dio Odino, con l’aiuto della Cultura, degli dèi nostrani e di quella capacità che tutto il mondo gl’invidia, ha calato l’asso, (stavo per scrivere l’asse), che aveva nella “Manica”, e da vero condottiero, ha fermate le stoccate di una valchiria due volte colpita, due volte sconfitta.

L’asso è stato appoggiato anche da chi sta combinato peggio di noi finanziariamente, forse meglio, calcisticamente: la Spagna, quella Spagna con la quale abbiamo già pareggiato, in quella prova generale che è stata la prima partita di campionato per la nostra squadra, squadra che (non mi vergogno a dirlo), anche per uno come me che non mastica di calcio, sembrava scalcinata e da rapido ritorno in Patria.

Così non è stato;
quella squadra è diventata Squadra ed è arrivata in finale, coinvolgendo anche me che non mastico di calcio, in una festa insperata ma bella da godere.

La scalata è quasi completata:
Manca l’ultimo assalto a quella cima insperata da raggiungere ma ormai a portata di mano.

Ancora una volta ha avuto ragione un terzo Mario, meno Super, che spesso non mi trova completamente d’accordo con il suo Dire, ma pur sempre un amico e collaboratore di quest’inutile sito, quando ha scritto che non c’è due senza tre, e se l’incipit di questi campionati europei è stato per la terza volta improntato agli scandali extracalcistici che hanno coinvolta la Nazionale, ora, non fosse altro che per Giustizia, dovremmo arrivare ad un’altra Terza Volta, quella più importante e più bella da desiderare:

LA VITTORIA.

Raggiunto questo risultato, magari con l’aiuto di Super Mario Calcistico, vista la benevola protezione divina, speriamo avidamente anche nel lavoro, (se permetti, molto più interessante), che continuerà a svolgere l’altro Super Mario, quello che con garbo ma con fermezza, ha prima tacitato le stupide anime che compongono quella macchina mangiasoldi denominata politica italiettana, poi, con il giusto colpo di reni, ha messa K.O. la teutonica valchiria, combattente che sia pur avendo ragione nel dire che i debiti vadano onorati e che tutti dobbiamo contribuire al bene comune, magari lavorando, (non come hanno fatto in Fiat ieri sera, dove la fiomm ha organizzato uno strano sciopero… proprio in concomitanza alla Partita), sia pur avendo ragione, non può costringere il resto del mondo alla fame, dando la possibilità a pochi, di speculare sul resto dell’umanità, utilizzando armi non convenzionali, armi che se catturate dalla parte avversa, possono ritorcersi contro chi le ha inventate, senza per questo offrire a costoro l’umana pietas, da loro negata agli altri nell’effimero momento del provvisorio predominio.

FORZA SUPER MARII!
Noi siamo con voi!

Siamo con voi, senza se e senza ma …
Anzi, con un ma.

Sì, perché il mio essere “voce fuori dal coro” mi suggerisce una cattiveria guasta feste che snocciolo di seguito:

Ma non è che, (come accadde a Napoli verso la fine degli anni ottanta del secolo scorso, quando fu fatto vincere lo scudetto alla squadra locale di calcio, tacitando così una guerra di camorra, visto che i combattenti erano impegnati allo stadio), si sono volute portare volontariamente in finale le squadre dei due paesi a rischio “Grecia”, per farle combattere fra loro, in attesa di convincere i mercati a smetterla di speculare?

Forse quest’idea strana è venuta al mio contenitore vuoto, su altre spalle denominato Testa, a causa dell’effetto “Caronte”, sta di fatto che se fosse così, la cosa non sarebbe comunque da disprezzare, ponendo il calcio, per una volta al rango di cosa utile.