Di Matteo Renzi
Finalmente ci siamo.
ENews straordinaria per lanciare una Leopolda straordinaria, la numero 10.
Il 10 è sempre un numero speciale, nel calcio, nella vita, ovunque.
E nell’edizione numero 10 la Leopolda cambia. Cambia come sempre, restando fedele ai suoi valori che hanno fatto di questo appuntamento un momento irrinunciabile della vita politica italiana. Cambia più di sempre perché quest’anno è l’anno di Italia Viva, la Casa che stiamo costruendo tutti insieme.
Come sapete alla Leopolda non ci sono inviti personalizzati, né programmi prestampati, né finanziatori occulti. La Leopolda si vive, non si racconta. Chi vuole darci una mano può farlo sia partecipando fisicamente che lanciando idee, che dandoci un sostegno economico.
Provo però a dare un quadro di insieme di ciò che avverrà.
Stasera partiremo alle 21 ricordando i nostri primi dieci anni. E però anziché perderci in struggenti nostalgie ragioneremo di come sarà il mondo tra 10 anni. E di quale Italia vogliamo. Presenteremo una sorta di business plan per l’Italia, fatto di crescita e sostenibilità, raccontando quali saranno le nostre sfide ambientali, infrastrutturali, economiche dei prossimi anni. Come saranno le città intelligenti di domani. Racconteremo il futuro perché vogliamo costruirlo, non solo aspettarlo. E il titolo di questa Leopolda è ITALIA 2029.
Siamo la Casa del futuro, non la Casa della nostalgia. Perché la politica è futuro, per definizione. Questo non significa che non pensiamo al nostro passato. E soprattutto che non pensiamo ai nostri amici che non sono più con noi. Quest’anno – per il decennale – ricorderemo soprattutto un grandissimo amico nostro e della Leopolda, che è Tiberio Barchielli. Tib ci ha lasciato un anno fa. Ma lo teniamo stretto con noi e sarà bello visitare la mostra delle sue foto che apriremo oggi alle 15: ci sono le principali foto dei mille giorni, le foto del G7 di Taormina col Governo Gentiloni, le foto di guerra della ex Jugoslavia e qualche paparazzata della sua vita precedente.
A proposito di guerra: mostreremo stasera delle terribili foto di quella contro i curdi. E ci collegheremo con Kobane per parlare con alcune meravigliose ragazze curde che stanno combattendo contro l’allucinante aggressione turca. Perché è inutile parlare di futuro se non difendiamo chi ha lottato per la nostra libertà contro gli estremisti dell’ISIS e oggi viene sacrificato dalla colpevole latitanza dell’Occidente. La Leopolda chiama Kobane e dice chiaramente che l’Europa deve fare molto di più per fermare questo massacro.
Domattina partiamo con la presentazione del Family Act, con Elena Bonetti. Mostreremo il dramma della crisi demografica italiana e alcune risposte. E spiegheremo perché secondo noi quella misura, che investe 20 miliardi in tre anni guardando solo ai pensionandi, è ingiusta: quei soldi dovrebbero andare ai giovani, alle coppie, alle famiglie, agli stipendi e ai servizi. Per la prima volta una misura organica a favore delle famiglie: PER le famiglie (Protagoniste Eque Ricche). Noi voteremo un emendamento per cancellare Quota 100 e dare quei soldi alle famiglie e agli stipendi: vediamo che cosa faranno gli altri.
Dalle 11 domani lavoriamo su una cinquantina di tavoli, come di consueto. I lavori dei tavoli saranno la base di partenza di un vero e proprio programma di Italia Viva, che dunque partirà dal basso e che sarà arricchito nelle prossime settimane dal contributo di chi vorrà iscriversi.
Nel pomeriggio spazio agli interventi dal palco, fino alle 17.30 quando inizierà la cerimonia di presentazione del simbolo che ha vinto la gara online e che sarà il nostro simbolo. Ci saranno contestualmente l’atto costitutivo, la carta dei principi, l’apertura formale delle iscrizioni a Italia Viva (tutto rigorosamente online, solo online: non siamo il partito delle tessere e dei capibastone noi). Parlamentari e Millennials, tutti insieme, saliranno sul palco per svelare il logo e simbolicamente pianteranno il primo albero: come sapete per ogni iscritto Italia Viva pianterà un albero e inizieremo proprio da Firenze.
Domenica mattina si riparte alle 9 come sempre per chiudere i lavori con l’intervento di Teresa Bellanova ed il mio mio a cominciare dalle 12. Dalle 12 ci sarà anche la diretta su La7 (utile a sapersi per chi non troverà posto in sala visto che abbiamo il doppio delle prenotazioni dello scorso anno).
E poi dalla settimana prossima inizierà anche il cammino della Legge di Bilancio. Siamo molto soddisfatti del blocco all’aumento dell’IVA. Positivo il passo per ridurre interessi sul debito e aumentare soldi sulla famiglia. Su quota100 faremo una battaglia che temo sarà solo una battaglia di testimonianza, visti i numeri. Sui microbalzelli come la sugar tax o le imposte sulla casa o sul desiderio di complicare la vita alle partite IVA invece ci faremo sentire. E sono certo che anche altre forze della maggioranza bloccheranno questi inutili microbalzelli
Quando c’è la Leopolda tutto passa in secondo piano. Solo due brevi info, allora:
– Il confronto con Salvini è stato un momento positivo per la politica italiana: finalmente si discute tra avversari e anziché litigare con giornalisti, talvolta più schierati degli stessi politici, si fa un dibattito pubblico. Quattro milioni di ascolto medio in seconda serata è quasi un record. Sono felice per noi ma soprattutto per la qualità della democrazia nel nostro Paese. Qui trovate il video dei novanta minuti di match
– Domenica sera, dopo la Leopolda, raggiungo Milano e Fabio Fazio a Che tempo che fa, in diretta su Rai 2, dalle 21.
Un sorriso e buona Leopolda
E viva l’Italia Viva, sempre
Matteo
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