Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti E Dai Dischi Dello Stesso
(Collaborazione), Di Marco Frosali
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Domenico Lanciano E Prese Da Internet Dal Primo
A Gambatesa Ancora Si Parla Di Spopolamento E Come Risolvere Il Problema
siamo quasi tutti morti, ma c’è ancora chi sogna la vita che non c’è.
In questi giorni, a gambatesa ci stanno comunicando con grande enfasi che a fine mese, un sabato mattina, nel castello perché l’evento è importante, una passerella di politici ‘sinistri’ che Passata La Frontiera normalmente non verrebbe considerata nemmeno come riempitivo d’avanspettacolo, ci verrà a ripetere quanto detto in Molise già trentadue anni fa,
(qui lo scritto a tal proposito, redatto da domenico Lanciano), o solo otto anni or sono,
(qui quanto accadde a Tufara per mano di un alto rappresentante del Molise che non esisteva e continua a non esistere), gente comunque proveniente da sinistra, gente che comunque non ha risolto il problema: che avranno da dirci di nuovo, tolto il prenderci per i fondelli, propinandoci l’eterno ‘NIENTE’?
Intanto, per ‘ammazzare’ il tempo, chi ancora non è ‘andato avanti’, (magari per ciò che nel tempo da queste pagine è stato più volte richiamato), passa il tempo perdendo tempo e quel che è peggio, rovinandosi la vita, posto che Questa, dalle nostre parti, possa venir ancora definita tale.
Ce lo ricorda un pezzo divulgato a livello nazionale e presentato dal nostro Marco con in aggiunta il suo commento:
Dipendenze, in Molise numeri allarmanti, “Colpa del mosciore! E siccome quando bevi troppo poi non si alza più, non nascono più bambini, la popolazione invecchia, per cui il mosciore è il principale responsabile dello spopolamento! Il caso è chiuso!”.
Le foto che state rivedendo, hanno già avuto successo per merito di quanto scritto qui esattamente un mese fa e nell’articolo trovate anche la ragione di tal partorire, cosa che ovviamente significa che con questo scritto non si vuol far pubblicità a ciò che oggi si vende nei locali di Gambatesa, vale a dire prevalentemente birra, una in particolare.
In Molise, nelle sue province, nei comuni-fantasma che compongono qualcosa che non può venir rasa al suolo perché si dice che ha valore, un valore che però nessuno nota, coloro che si ostinano a non voler andar via, non da oggi, sono costretti per forza di cose a riunirsi nei bar e bere perché non c’è altro da fare, a meno di non volersi ‘abbeverare’ alla “Q”ultura, sorbendosi convegni e quant’altro di simile o avventurarsi ed auto-decimarsi in improbabili, quanto estemporanee oltreché del tutto storicamente inutili passeggiate di propaganda, (per altro, a parere di chi scrive anche mal costruita), ovvero provare svogliatamente demotivati a seguire consigli comunali, (come dimostrato, Altamente Sgraditi), valide alternative soporifere allo stordirsi proposto mediante altro che ciò che sto mostrando, da pagare a prezzo modico, finché chi si sta ubriacando se ne ricordi…
Ma la ‘schiavitù’ denunciata, per fortuna è scarsa grazie proprio allo spopolamento… a meno di non voler considerare tale anche quella derivante dalle ‘spintanee’ ‘partecipazioni’ che se non ottemperate, in due casi hanno portato al licenziamento coatto, Angela Fiore E Giovanni Daguanno del 31 gennaio 2017, (con il tradimento dei ‘difensori’ dei diritti dei lavoratori, l’audio di quell’articolo, non ancora ricaricato sul pezzo, è presente sopra), ed alla riassegnazione dei posti di lavoro ad adepti, come programmato ben prima che La Libertà fosse confusa giustappunto con la ‘partecipazione’.
E questa non è satira contro i comunisti al potere a Gambatesa…
Parola del Presidente della C G Pelle!