Di Stefano Venditti
Prova positiva dell’Urban Sport Campobasso al torneo nazionale di tennis in carrozzina “Bnl di Roma”
Si sapeva sin dalla partenza che al BNL di Roma, torneo nazionale di tennis in carrozzina, i tre alfieri molisani portacolori dell’Urban Sport Campobasso avrebbero trovato i migliori interpreti italiani, ma si sperava in un sorteggio più favorevole, quantomeno per passare il primo turno di qualificazione.
Ma non è andata così visto che Piero Di Santo, Paolo Paolucci e Giuseppe Maurizio hanno dovuto subito gareggiare contro le teste di serie dell’intera kermesse.
Per la cronaca ricordiamo solo che sono stati 32 i tennisti ammessi al torneo.
Piero Di Santo ha incrociato la racchetta contro Marina Lauro, numero 12 al mondo, attuale campionessa italiana in carica e titolare della nazionale azzurra che parteciperà alle prossime Paralimpiadi di Londra.
Nulla ha potuto il Di Santo contro lo strapotere tecnico della Lauro che ha chiuso facilmente l’incontro con un netto e doppio 6-0.
Debutto difficile anche per Paolo Paolucci che si è trovato come avversario Luciano Grande, numero 7 del ranking italiano.
Il forte tennista di Roma ha liquidato il molisano con un doppio 6-0.
Il migliore dei molisani, per ciò che concerne il torneo di singolo, è stato il guglionesano Giuseppe Maurizio che, seppur sconfitto per 6-4 / 6-2, a tratti ha giocato alla pari contro Massimo Brischi di Alessandria.
Per quanto riguarda il raggruppamento del doppio il duo Di Santo/Maurizio ha perso con un doppio 6-2 contro la coppia Grande/D’Imperio, mentre il duo Paolucci/Carnevale si è dovuto arrendere alla coppia Navelli/Casillo con un doppio 6-1.
Il vice presidente del CIp Molise nonché tecnico dell’Urban Sport Campobasso, pasquale Iacobucci, si è detto comunque soddisfatto della prova dei suoi ragazzi.
«Non potevamo sperare in qualcosa di più visto l’elevata valenza dei nostri avversari.
Per i miei ragazzi è stata comunque un’esperienza meravigliosa, sotto ogni punto di vista.
Peccato per la prestazione di Giuseppe Maurizio che aveva nelle sue corde la possibilità di passare quantomeno il primo turno.
Se a nostra disposizione avessimo un campo dove poterci allenare sicuramente questi ragazzi potrebbero regalare delle grandi soddisfazioni al Molise.
Da settembre credo che sia opportuno apportare dei cambiamenti per il bene dei miei ragazzi e per il bene del loro futuro sportivo».