Di Vittorio Venditti
• (Foto), Di Salvatore Di Maria
• (Video), Da “Il Segreto Di Pulcinella”
Rapido Processo, Vittoria Per Noi
Come promesso, avendo ricevuto il video del consiglio municipale di sabato scorso, vista la doglianza di Emilio Venditti secondo cui la sua dichiarazione di voto è stata travisata nella trascrizione della delibera di consiglio n 26, propongo, unitamente al video ed alla delibera, l’estratto della stessa, contenente la dichiarazione di voto della quale ho appena detto, lasciando al giudizio di chi legge ogni sentenza in merito. A seguire aggiungo qualche breve considerazione su quanto sta accadendo in questi giorni intorno al modo di far politica in paese.
Ecco l’intervento di Emilio Venditti: “Premesso che rispetto il professionista che ha redatto il piano, che è serio e capace con cui ho lavorato, Tamilia ha fatto un errore avrebbe dovuto tener conto che il Piano di assestamento di Gambatesa è a gestione privata, il piano doveva interfacciarsi con questa gestione privata. Tamilia avrebbe dovuto tener conto del taglio e dirci se la gestione è corretta. Noi abbiamo fatto richiesta di atti, abbiamo rilevato delle incongruenze che stiamo valutando insieme a tecnici per cui faremo atti in merito, da notificare ai consiglieri e alla vecchia Giunta e per questa motivazione votiamo contro”.
Inizio con il riprendere una parte precedente della delibera sotto esame: “… Che con Delibera di G.C. n° 11 del 25.02.2014 è stato affidato al Dott. For. Gianpiero Tamilia, con studio in Campobasso alla Via XXIV Maggio 56 ed iscritto all’Ordine dei Dottori Agronomi e dottori Forestali della Provincia di Campobasso al n° 280, l’incarico per la revisione (aggiornamento) del Piano di Assestamento Forestale dei Beni Silvo – Pastorali per il complessivo importo di € 12.600,00 omnicomprensivi (CIG: ZA50DE614F); …”. Risulta lampante che l’incarico è stato affidato al professionista richiamato nel documento, non dall’amministrazione attuale, ma da quella che è stata sostituita nel duemilaquattordici, ma in maggio e qui già posso sollevare qualche obiezione che però lascio sempre all’intelligenza dei miei quattro lettori.
Passando al discorso tecnico-politico che in questi giorni sta animando chi ci governa contro chi scrive, va ribadita innanzitutto la domanda inerente la straordinarietà di un consiglio municipale nel quale possiamo ascoltare un monologo di colei che dice di comandarvi, durato tredici minuti perché altri circa centoventi secondi li ha presi Emilio Venditti per esporre quanto citato sopra, per un totale di un buon quarto d’ora che avremmo perso in municipio. Ascoltate e guardate il video e ditemi voi se la seduta non è stata noiosa quanto soporifera! Se devo dormire, preferisco farlo a casa mia! A ciò,vanno aggiunte due cose:
1°: In quanto al video mostrato sopra, lascio a chi legge il giudicare la qualità dello stesso perché non lo vedo; per quanto concerne però l’audio, posso affermare senza ombra di dubbio che questo rispecchia davvero a pieno la compagine che è la maggioranza in consiglio a gambatesa: quell’audio è pessimo.
2°: Chi pensa di fermare gambatesanews, magari bloccando ripetutamente salvatore su fessbook, oltre a ricevere lo smacco che in questi due o tre giorni farà schiumare bile a questa gente, (voglio vedere come faranno a bloccare coloro che stanno condividendo i miei articoli, visto che Totore non lo può fare fino a lunedì, ma i numeri parlano in maniera inconfutabile!), oggi ha avuta la dimostrazione pratica che se noi vogliamo, con l’aiuto della gente che però va protetta perché ha paura, non fosse altro che di venir ricattata o solo scansata, riusciamo a recuperare anche le loro gesta presentate su una piattaforma privata e non sul sito istituzionale del municipio di Gambatesa come prassi vorrebbe, cosa che a quel livello li lascia, squalificando non poco il modus operandi di cotanti politicanti, ma soprattutto distruggendo la reputazione di un intero paese che viene visto dal mondo come un posto dove la politica, in nome della trasparenza, si divulga in gestione privata, da privati ad uso e consumo di privati.
Magari amici ‘partecipanti’ ad improbabili Osanna.