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Grillo: “Non Voglio Mangiare, Ma Dammi Il Cucchiaio”

Di Vittorio Venditti

“Carnevale” E’ Finito E Si Getta La Maschera

Eccoci al dunque:
Finalmente si scoprono le carte.

E ci voleva tanto per farci capire che i politici sono tutti uguali?
E poi, che male c’è?…

La conferma che il futuro politico Beppe Grillo non sia diverso da coloro che dice di voler combattere, l’ho avuta prendendo spunto da quest’articolo:

E sul blog di Grillo spunta lo spot di Forza Nuova – Corriere.it

Scritto proposto da tanti, ma da me preso a prestito da un giornale che certo non può essere considerato fra gli ultimi.

Il nostro comico ce l’ha con tutti, proponendo la sua verità come fosse un comunista o un ecclesiastico, vale a dire come se la sua, fosse Verità Assoluta, da difendere con le unghie e con i denti, in qualche caso, (vedi Alghero), anche con parole pesanti e strafottenti e quasi con le mani.

Ma alla fine …

Devo dare ragione alla “Mina Vagante”, quando dice che nessuno, Grillo compreso, può sottrarsi dal manto protettore di Dio Danaro, quel rassicurante rifugio a cui tutti, anche certe “pecorelle smarrite”, prima o poi, devono adeguatamente rivolgersi.

Quindi: siamo alle solite.

Ma … l’Anti Politica e chiacchiere simili?
Solito specchietto per le allodole.

Ma non ci caschiamo più.

Dico la mia, da fascista vero che si rifiuta di strizzare l’occhio a certi ipocriti, più voraci di chi attualmente dice di governarci.

O Grillo, tu che te la prendi, ad esempio, con la Chiesa, rea a tuo dire di non volerti permettere di fare un comizio, considerando:

1°: che la Chiesa è fra noi da duemila anni e sa sgusciare nei meandri della politica meglio di un’anguilla;
2°: che il tuo Dire, inquanto a prepotenza nel pretendere rispetto, non è da meno del Dire proposto e quasi imposto dal partito concorrente, di cui al punto precedente;
3°: che come al solito, anche tu proponi ricette prontamente smentibili e smentite, una volta ottenuto il potere;

Perché dovremmo crederti?
Perché dovremmo considerarti diverso?

Noi riteniamo che sia del tutto corretto che tu abbia la possibilità di mangiare, visto che di “Padre Nostro”, fino a prova del contrario, può campare solo il datore di lavoro della chiesa, per cui anche questa, a ragione, è legittimata a chiedere danaro.
Per questo, e non certo per difendere ideologie che hanno lo stesso tuo fine, e che vengono propugnate con i medesimi mezzi, a differenza del mondo ipocrita che ci circonda, ritengo altamente corretto che sul tuo blog sia comparso il manifesto di Forza Nuova.
Ritengo altresì stupido il fatto che poi, il manifesto in questione sia stato rimosso, soprattutto se la presenza di quel documento fosse stata adeguatamente pagata.

Ma non è politicamente corretto!
Perché, cosa c’è di corretto in politica?

Se da comico che sei, vuoi fare il salto di qualità facendoci ridere da uno scranno parlamentare, provaci e sicuramente ti sarà concesso.
Io non mi scandalizzerò più di tanto, avendo visto in parlamento, persone di Cul/tura del calibro di Cicciolina.

Non continuare però a sfracanarci gli zebedèi, pensando che siamo degl’idioti.

Io, da buon fascista, e tanti, come me, ti tolleriamo, in nome della democratia, ma ti tolleriamo senza voler arrivare al punto di sopportarti.
Oltre a ciò, sarebbe cosa gradita a noi fascisti, che voi ed i Travaglini o Santoriani, (vostri simili), la smettiate di etichettarci come il peggio della società civile.

Io non ho nulla contro gli ebrei, a meno di non parlare di coloro che, con la memoria verso la passata prigionia, trattano alla stessa stregua coloro a cui hanno rubata la terra e la Patria: i palestinesi.
In questo senso potremmo anche essere d’accordo, ma l’intesa salterebbe subito, atteso che io consideri la classe dirigente siriana una manica di assassini, anche se costoro ritengono di applicare la Legge.
Per questo, caro il mio “animaletto saltellante”, (non ti dovresti offendere, visto che per contro, noi dobbiamo evitare di farlo, accettando quanto c’imponi sotto forma di battuta comica), ti garantisco di essere in condizione di poter ricevere informazioni sufficientemente attendibili, secondo schemi più che collaudati, schemi che prevedono la possibilità di discernere fra diverse fonti, facendosi un’idea piuttosto precisa, idea che, se tutto va bene, verrà resa pubblica dalla stampa, (pro o contro partito), a guerra finita e non necessariamente secondo il dictat che costituisce la storia ufficiale, vale a dire quanto imposto dai vincitori.

Non potremmo essere d’accordo, visto che conosco gente di Gambatesa che per lavoro è andata in Iran, ed ha potuto girare liberamente e senz’alcun vincolo, esclusivamente nei posti preventivamente comunicati dalle locali forze dell’ordine, posti nei quali le persone in questione, potevano parlare di tutto, ma veramente in maniera libera, avendo solo l’accortezza, (che lì viene definita “buona educazione”), di evitare di trattare argomenti politici, religiosi (il campo comprende anche gli usi ed i costumi) e sessuali.

(OSAMA BIN GRILLO? – Interni – ilGiornale.it).

Sono d’accordo con te, o paladino del bene comune, anche sul fatto che gli americani dovrebbero evitare di predicare bene e razzolare male, a proposito della pena di morte, ma preferisco applicare l’evangelico detto, secondo il quale:
“Prima di guardare – aggiungo io, e criticare – la pagliuzza che vedi nell’occhio di un tuo fratello, pensa – riaggiungo io, tenendo la bocca chiusa – alla trave che hai nel tuo”.
Dico questo, perché ritengo ributtante il tuo modo di proporti al Prossimo, a tuo dire “altamente democratico”, secondo me, da fare schifo anche a noi fascisti dichiarati, ma rispettosi del Prossimo, anche se critici, senza ipocrisia alcuna.

Non ho nulla contro chi, per fame emigra e viene nella nostra bell’Italia, se lo fa per lavorare, pagando le tasse e comportandosi bene, cosa che ad esempio posso notare fra la maggior parte dei ragazzi ospitati presso il convento di San Nicola a Gambatesa.

Secolo d’Italia – Politica

Noi, con il contenuto di articoli come quello che ho testè presentato, non c’entriamo e non ci vogliamo entrare, perché, da buon fascista, sono fiero di poterti dire che rispetto ogni essere umano, avendo la fortuna di vedere tutti dello stesso colore, quindi, di poter fare un’unica distinzione:

Il “Buono” dal “Cattivo”,

Ciò, senza sindacare o speculare sul tema.

Per concludere:

Se credi, accomodati al trogolo, nel quale già tanti porci si nutrono, ovviamente a nostre spese.

Ma smettila di tormentarci, perché siamo al limite della pazienza, e vorremmo evitare, per quanto possibile, di riproporre la giornata della Liberazione, intesa però come la giornata in cui liberarci di voi, senza uccidervi fisicamente, ma facendolo politicamente, ad esempio con forme di totale disobbedienza a regole che, per la loro complessità, a voi danno la parvenza di poterci comandare a bacchetta, mentre in realtà, queste sono solo il giusto viatico verso la più totale anarchia che si concretizzerebbe, (ed a questo punto penso si concretizzerà), magari con l’appoggio formale di Zio Pietro ed il suo “Lavoro”.