Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria
Parliamo Di Caporalato?
Iniziamo il mese di ottobre al meglio! Non so se definire l’italiano medio, cretino o speranzoso; fatto sta che comunque lo si deve chiamare migrante. E’ ciò che avviene per esempio considerando quanto accade in Molise. Ma è davvero colpa di chi se ne va?
Sono anni che si parla di ‘Legge sul caporalato’, norma che dovrebbe estirpare un cancro come lo sfruttamento da e sul lavoro, cosa che non solo non avviene, ma che addirittura arriva a colpire chi, cercando di difendere i propri sacrosanti diritti, viene privato del lavoro medesimo a vantaggio di chi, a ciò che gli spetta, (per usare un eufemismo), non da peso.
Ultimamente, si parla di indagini che la procura della repubblica di Milano, (si badi bene: ho scritto Milano, non Campobasso), sta svolgendo in favore del ripristino dei diritti di quelli che vengono denominati riders: i ‘fattorini’. A queste persone viene negato ogni diritto anche perché se qualcuno prova a chiederne uno, chi è ‘petente’ viene immediatamente rimpiazzato.
Questo succede a Milano. Dalle nostre parti invece non capita niente del genere e se qualcuno si azzarda a segnalare qualche sia pur minima problematica in tema, viene additato come sovversivo o, peggio, a sua volta indagato, imputato e quand’è possibile anche condannato per qualsiasi cosa, purché si riduca al silenzio perché nessuno sa niente, nessuno ha visto niente e se ci scappa qualche morto, nessuno deve dire niente, tutto ciò con la connivenza più o meno esplicita di istituzioni, (laiche e o religiose che siano), ed ordini professionali a tutti i livelli, gente che sa che è protetta sempre e comunque perché il Molise non esiste ed a nessuno, da fuori di ciò che ancora si identifica come ‘regione’, verrà mai la voglia di mettere il naso in qualcosa che non offrirebbe guadagno o solo notorietà.
Sarà questa la vera ragione dell’inesorabile spopolamento di ciò che per l’appunto non esiste?