Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Chiediamo All’Oste Se E’ Buono Il Suo Vino?
Il mondo di oggi ci abitua all’ovvio: mentre in Italia ci avviciniamo alla ‘resa dei conti’ che sicuramente ci mostrerà anche quali sono stati i veri motivi della crisi di governo balneare che abbiamo dovuto sopportare lo scorso agosto, dall’Europa ci danno l’ennesima ‘rassicurazione’ sui medicinali che chi ne ha bisogno utilizza giornalmente. E’ notizia più che risaputa che siccome i governi hanno poca voglia di farlo, da questi viene demandato alle case farmaceutiche il controllo sui loro prodotti che si pensa contengano anche molecole cancerogene. Come chiedere all’oste che ci può fornire da bere aceto, se è buono il vino presente nella sua cantina.
Comprendo bene che intoccabili ed indicibili interessi vanno protetti anche perché sempre più spesso coinvolgono controllori e controllati, ma davvero credete che la gente comune sia così stupida da pensare di buttare medicine pagate a caro prezzo per via di un allarme lanciato quasi in sordina, per poi ricomprare i medesimi prodotti, ai quali non è stato nemmeno modificato il nome perché è troppo dispendioso rimandare tutto indietro e quindi il tutto va venduto così com’è oggi, vale a dire com’era prima?