Di Mario Ricca
San Compromesso, Protettore Dei Realisti!
Con somma soddisfazione ho ricevuto, nel pomeriggio dell’altro ieri, un sms informativo che ho immediatamente voluto condividere con il gestore di questo sito e
Che ho una volta rientrato nella mia dimora, ho approfondito:
Milano, niente cittadinanza al Dalai Lama – Cronaca – Tgcom24.
Siccome certe notizie vanno gustate con la dovuta calma e partecipazione, solo oggi decido di estendere a chi legge il mio pensiero che se vogliamo è anche abbastanza scontato.
Nulla da eccepire sulle priorità del business rispetto al resto, però l’ignoranza che mi possiede mi sussurra delle considerazioni che sottoporrò alla tua pazienza.
Sono convinto che se una decisione simile l’avesse presa una Giunta di centro destra, si sarebbero scatenate le reazioni mancine che avrebbero tirato in ballo l’ingerenza dell’azienda Chiesa.
Ingerenze che seposte in essere, sono il frutto di un potere contrattuale che evidentemente dà all’azienda Chiesa il diritto di farlo valere.
Stesso potere contrattuale che a mio avviso detiene l’azienda Mafia e quindi, qualora dovessero essere riscontrate dall’operato della casta togata trattative con lo Stato, personalmente non ci troverei niente di scandaloso.
Ma tornando al Capoluogo Lombardo, mi domando se dietro alla decisione della giunta Pisapia, (a proposito, sarebbe il caso di doppiare il Sindaco di Milano vista quella voce che si ritrova secondo me e tenendo conto della razza del nostro, il doppiatore potrebbe essere Massimo Rossi), ci sia la mano sapiente di quel “Politico Puro” che risponde al nome di Dalai “Lema”…