Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria
Cos’E’ Cambiato Da Sei Mesi A Questa Parte?
Di quanto sta accadendo anche oggi nel mondo, ne ho trattato qui giusto sei mesi fa. Da allora, cos’è cambiato?
Ho previsto che la creatrice di questa gazzarra avrebbe fatta carriera e se Dio vuole, così è stato: E’ arrivata all’ONU e sicuramente, non appena diverrà maggiorenne, andrà a ricoprire un posto nell’ingranaggio politico che la metterà in riga, ma la sistemerà per tutta la vita, sempre che la vita giustappunto, glie la lascino vivere a lungo.
Più terra-terra, mai definizione più azzeccata, sul fronte ‘emissioni da auto’ e più in generale da idrocarburi, mi sembra che il parco circolante, parliamo dell’Italia, sia rimasto lo stesso di centottanta giorni or sono. Nulla di serio, a livello legale e di conseguenza operativo, si è fatto e si fa per eliminare automezzi immatricolati ad Auschwitz per quanto puzzano al loro passaggio perché posto che sopravviva alla burocrazia il contentino dei duemila euro da elargire a chi rottama un’auto fino ad euro quattro che magari conserva ancora un valore maggiore della cifra menzionata, mi viene da sorridere, se non da ridere a crepapelle, pensando a come verrebbe attuato nei nostri paesetti un simile, quanto inutile provvedimento. Nulla di realmente efficace si fa per aiutare chi ha bisogno per forza di avere un veicolo privato, almeno a bassa produzione d’inquinanti perché parlare di emissione zero in Molise e soprattutto nei piccoli centri è un’utopia, atteso che per esempio da queste parti, i mezzi pubblici tout court non esistano quasi più, e parlo di quelli inquinanti perché le novità, da noi, non si sa neppure se vengano concepite dai cervelli nostri, ma soprattutto di coloro che ci amministrano, valida ragione per considerare puerile il provvedimento di cui sopra, atteso che i duemila euro vengano assicurati ai cittadini sotto forma di abbonamento a mobilità sostenibile, previa la presenza di strade ed annessi e connessi da affiancare a sistemi elettrici lungi dal venir progettati, non costruiti nella regione che non esiste. Nulla di concreto si fa per voler davvero svecchiare il sistema di gestione dei consumi d’energia, in favore vero di metodi nuovi ed ecologicamente validi. Consta a chi scrive che volendo costruire un impianto geotermico, non è possibile realizzare il progetto, se non mettendosi proni al cospetto di chi dovrebbe creare questa forma di produzione di energia verde, per poi non staccarsi più dal sito ove la realizzazione di simili impianti viene portata a termine per guadagnarci perennemente mediante la somministrazione di servizi non richiesti che servono a carpire dati all’utente e rivenderli per generare altra forma, (dicono loro), di “economia circolare”, ovviamente il tutto a carico del proprietario del sito in questione, disgraziato che alla fine va a perdere anche la proprietà per effetto dell’invadenza di queste, chiamiamole: ‘imprese’, il tutto con spese da capogiro che impongono a chi dovrebbe accettare tal vessazione di considerare a pieno il rapporto costo-beneficio anche in relazione alle aspettative di vita di chi per questo e non solo, si scoraggia ed evita di fare l’investimento per il futuro in favore della collettività, per via del fatto che sarebbe un’azione deleteria e masochistica nei propri confronti.
Però qualcosa viene messa in atto per il bene e l’immagine di chi fa di chi è arrivata alle nazioni unite la propria bandiera: qui domenica scorsa ho commentata l’azione che a metà ottobre verrà posta in essere a Gambatesa, speriamo con un valido guadagno in danaro per gli organizzatori, da chiedere a chi ‘parteciperà’ all’evento e non all’intera collettività, cosa che normalmente non succede in questo borgo morto e di morti. Se vi va, cliccate il link appena proposto e leggete la considerazione finale già scritta, atteso che per quanto mi riguarda, giornate come quella odierna porteranno a qualcosa, in termini di cambiamento, di veramente epocale, solo se si verificherà quanto proposto nella foto che potete guardare in testa a quest’articolo.
E Scusate se E’ Poco.