Di Mario ricca
I Col“Lusi” Si dissociano?
La pagliacciata che a mio avviso si è consumata nell’aula del Senato, ben descritta da questa fonte, Lusi, il Senato dice sì all’arresto L’ex tesoriere: «Ho molto da dire ai pm» – Il Messaggero, offre il contentino agli istigatori dell’anti politica e al popolino ammaliato dal giustizialismo.
Possono rullare i tamburi dei moralisti, (oserei dire: “rollare”), viste le attitudini propugnate da questi.
Mi domando: per quale motivo non è stata presa la stessa decisione per il Senatore Tedesco…
Ovviamente, chi è più del ramo, sosterrà che le carte avevano contenuti diversi, ma la mia ignoranza m’impone l’“assurda” convinzione che tutto si riduca ad una decisione politica.
Niente di scandaloso in tutto questo, se apertamente dichiarato.
Personalmente trovo inaccettabile il comportamento dei Senatori del pdl che alla faccia del garantismo hanno abbandonato l’aula: ma tant’è.
Nel frattempo, resto (divertito) a guardare come parte della politica cerchi nella società detta civile (vedi nomine rai), soccorso per rifarsi una verginità, alla stregua di una donna dai costumi disinvolti che il giorno prima del matrimonio cercasse con qualche alchimia di cancellare le tracce del chilometraggio della sua zona della felicità per apparire illibata la prima notte di nozze.
Come se la società detta civile fosse estranea alla politica.
Come se la politica non facesse parte del tessuto sociale.
Come se il tessuto sociale italico potesse permettersi di dare lezioni di moralità e rivendicare, addirittura pretendendo etica dalla classe politica.