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Chi E’ Poi Il Fascista?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti

L’Elogio Dell’Imbecillità O Dell’Opportunismo?

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In tante occasioni ho definito il social per eccellenza ‘fessbook’. Ciò, non solo per celia, ma anche in risposta ai fatti che specialmente da un paio d’anni a questa parte, vedono quest’agglomerato di ‘menti senza targa’, protagonista di un razzismo al limite della denuncia alla Corte Europea Dei Diritti Dell’Uomo per il continuo interrompere account che non piacciono a qualcuno e che previa una semplice segnalazione, il più delle volte proposta ad arte, vengono chiusi inesorabilmente e senza appello da adepti, appositamente pagati da chi gestisce il ‘mondo virtuale’ in questione per far ciò, in barba alla libertà d’espressione di ognuno e soprattutto alla presunzione d’innocenza che per esempio in Italia è un diritto fondamentale di tutti, nessuno escluso. Mi sembra insomma di essere tornati a periodi che hanno prodotte norme poi condannate ed aborrite dalla storia, Leggi Razziali Fasciste in primis, ma attualizzate opportunisticamente da chi poi si dice ‘democratico’ e ‘rispettoso dei diritti dell’uomo, aggiungo io, se amico di questi paladini della propria libertà.

Se a Gambatesa ad esempio si chiude periodicamente l’account del nostro Totore e credo che a breve saprete anche chi opera in tal senso, atteso che siamo in dirittura d’arrivo per denunciare il tutto, prima alle autorità costituite, poi alla Rete, facendo nomi, cognomi e nickname dei due ‘personaggi in cerca d’autore’ che credono così di zittire chi ha lo stesso diritto di parlare di questi ‘democratici’ o ‘cinque stelle’ che dir si voglia, in campo nazionale, dall’altro ieri registriamo che fessbook con a seguito instagram, ha chiusi gli account di tutti i simpatizzanti, gli attivisti e gli eletti

Logo CasaPound

di CasaPound

Logo Forza Nuova

e Forza Nuova.

A tal proposito, guardate e ridete di gusto sul cammeo che sono riuscito a trovare per dimostrare il mio dire: Censura CasaPound su Facebook, l’Anpi esulta: “Violano la Costituzione”. A questo punto, mi viene il dubbio che certa gente, quand’è troppo anziana, è bene che stia a riposo perché i connettori che collegano la bocca al cervello, in questi casi, hanno perso di qualità, sempre che si stia parlando di chi è parte in causa della seconda guerra mondiale ed è stato/a veramente in montagna a combattere gli orrori imposti da altri esaltati, educati a macellare ed esser macellati dall’odio che è sullo sfondo di quest’ennesima, quanto inutile querelle! A me sembra invece che il nome ANPI ormai sia un vessillo da utilizzare per cercar di acchiappare l’acchiappabile e rendere la cosa legittima, al di là della legalità.

Per questa ragione ed in segno di solidarietà a chi è stato zittito, ho esposti i simboli di partiti che non seguo, ma che hanno diritto di parlare, proprio ai sensi di quella Costituzione Della Repubblica Italiana richiamata in modo abusivo come fosse una bestemmia da chi si erge a paladino della libertà, purché non sia quella altrui. Aggiungo, se mai ce ne fosse bisogno, che l’entrare in fessbook, che in questo caso non è di proprietà, significa patire anche il venir zittiti e per questo diventa sempre più giusto e necessario avere mezzi propri per diffondere il pensiero personale e magari anche quello altrui, soprattutto se opposto alle idee di chi gestisce la fonte di trasmissione, ciò, proprio in nome della democrazia, quella Vera, non quella surrogata e proveniente da falsi idealismi, commercialmente utili a chi li impone, ma democraticamente repellenti, se si crede veramente nella democrazia come la libertà di chi che sia di esprimersi, senza scendere a compromessi con chi parla di democrazia per l’appunto, ma lo fa a senso unico e per personale guadagno, non sempre riconosciuto da quella costituzione che viene utilizzata come bandiera di libertà e poi stracciata, quando non usata per pulire il lato “B” di personaggi che quella faccia la mostrano al mondo con nonchalance, credendo di far bella figura nel venir riconosciuti per quello che in realtà sono.

Saluto Dunque Questi Dell’ANPI, NeoFascisti Del Duemila… Col Pugno Chiuso!
Ma Lo Faccio Senza Foto… Non Tanto Perché Mi Farebbe Schifo Mostrarmi Così…
Quanto Perché Di Questi Scatti, Ne Ho Solo Uno Che Mi Mostra Col Saluto Romano:

Accontentatevi Delle Apparenze!