Gambatesa Senza Pane. In Piazza, I Lamenti ‘Estemporanei’ Degli Anziani Imbelli

Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Antonio Venditti E Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria

Chi E’ Causa Del Suo Mal, Pianga Sé Stesso

Gambatesa: Panoramica

Se ieri ho proposto il faceto, (ottenendone almeno la correzione di uno strafalcione in fatto di data sulla ‘notizia’ più recente), eccomi oggi a pubblicare qualcosa di Serio, riparabile, ma non prevedibile in un paese che può mostrare al mondo la sua popolazione, composta per la stragrande maggioranza da anziani.

Pane

La notizia sta nel fatto che dall’altro ieri e per buona parte della settimana, se i due generi alimentari in loco hanno deciso di chiudere in maniera che almeno uno restasse a disposizione di chi non ha come muoversi, in senso ‘motorizzato’, per quanto riguarda la coppia dei centri di panificazione, più elementarmente definiti forni, l’intelligenza ha voluto che entrambi abbassassero la saracinesca mentre scrivo. Questa settimana dunque, a Gambatesa non si produce pane.

Fatta salva la libertà di ognuno di disporre del proprio tempo come meglio gli aggrada, considerato che sarebbe intelligente saper approfittare della mancanza di concorrenza, cosa però non obbligatoria, soprattutto in un borgo che non sa cosa sia la Legge di mercato e non conosce le regole del guadagno lecito, visto che la reazione popolare di ieri mattina è stata quella di protestare con sdegno, ma di finirla lì, da queste pagine mi permetto di plaudire a chi, pur poco intelligente, sa che da lunedì prossimo, nulla sarà cambiato in quanto parco clienti, atteso che l’esser ‘pecora’ dei gambatesani è cosa ovvia e prevedibile.

Io però voglio indagare fino in fondo e condannare chi, sognando, visto che nel farlo dorme, non ha bisogno di pane per mangiare: “📌 PASQUALE ANTONIO CURIALE: Consigliere con delega allo Sport, Commercio e rapporti con le Associazioni locali ⚽ 🤾‍♂ 🗣”, ‘politicante’ municipale che si è dimostrato totalmente incompetente nel prevedere e gestire civilmente un turn over fra i fornai gambatesani, in maniera da permettere a chi non ha l’“auto”sufficienza, di poter fare la solita passeggiata mattutina, aggregante, salutare e soprattutto esaustiva anche per poter, come si dice a gambatesa, “prendere il pane”.

San Giorgio

A me il pane lo dà giornalmente san giorgio e potrei farmi i fatti miei anche dopo aver incontrati ieri pomeriggio in quel di Riccia molti gambatesani che si approvvigionavano, (non solo di pane), presso i locali negozi, ma per il bene che voglio agli anziani di Gambatesa, ricordo a chi è troppo impegnata a tentare di tentare di chiudere la bocca ai dissidenti e a colui che si è messo in gioco, accettando la carica proposta nel virgolettato, RICORDO, (come detto), senza possibilità di scuse, che nelle “chiacchiere di facciata” imposte quattro mesi fa ai ‘gementi e votanti’ in questa ‘valle di lacrime’, per iscritto e In parlato, questi personaggi hanno gridato ai quattro venti il loro “Rispetto Per gli Anziani”.

E’ Questo Il Loro ‘Voler Bene’ Ai Nostri Compaesani Più ‘Bisognosi’?