Il “Biscotto” Indigeribile Non E’ Arrivato

Di Vittorio Venditti

Grazie Al “Fornaio” Che Ha scioperato

Per questa volta, la rappresentativa italiana ha superata la prova per il rotto della cuffia, e ciò potrebbe essere considerato anche un buon augurio, visti i precedenti.

Ma quanto durerà?
Quant’è giusto affidarsi alla sorte, ricevendo stipendi che un normale cittadino italiano, (e parlo della gente che lavora), forse riuscirebbe a vedere, contando tutti insieme gli stipendi di una vita?

Ieri sera, dopo la “portentosa qualifica”, Buffon, quello che si permette di poter scommettere un milione e mezzo di euro, (pur in divieto di farlo), così, per farsi passare un capriccio, con l’aria angelica di chi aspetta di ricevere una richiesta di scuse, “si è tolto qualche sassolino dalla scarpa”.

Che dovremmo fare noi, comuni mortali, per rivalerci delle stupidagini dette da uno, il cui “lavoro” consiste nel prendere un pallone preso a calci da altri suoi colleghi di “spettacolo”?
Che dovrebbe togliersi, magari dalle scarpe che non può più comprarsi, un padre di famiglia, a cui, dopo aver tolto il lavoro per ragioni più grandi di lui, vengono fatte vedere forme di melassismo, come quella secondo cui chi ha ricevuta la disgrazia di un terremoto, debba essere costretto (per raccimolare qualche altra decina di migliaia di euro in elemosina mediatica), a sentirsi porre stupide domande proposte da professionisti della mediaticità, come i giornalisti di rai uno, domande che si riducono a far chiedere a poco più che bambini, come ci si spogli nel centro di Coverciano?
Che fine ha fatta la cosiddetta “carta di Treviso”?
Perché debba essere rispettata solo dai cosiddetti dilettanti?

Tornando seri, posto che si sia persa questa qualità, oggi la nazionale dei miliardari d’Italia ce l’ha fatta.
Se non fosse andata così, sinceramente per me non sarebbe cambiato niente.

Domani, supposto che si ripeta l’”Evento”, avremo la possibilità di vedere trattati questi “compatrioti” in maniera più vicina alle aspettative desiderate dal resto di noi italiani?

Ma soprattutto,

Avremo la possibilità di veder trattati in maniera più intelligente coloro che hanno la pazienza di aspettare una simile qualifica:
Noi Italiani?

O il “supposto” diventerà l’ennesima Supposta?