Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
San Bartolomeo ‘Alternativo’
Ho accennato ieri che vi avrei raccontato cosa abbiamo fatto mentre la Gambatesa ‘bene’ si stava ripulendo la coscienza per poi avere più spazio ove riporre i propri peccati. Da peccatori incalliti, noi di gambatesanews, non considerando la zona prelibata del borgo, ce ne siamo andati in quella periferia adiacente al luogo in questi giorni osannato con quanto fatto e ripetuto all’infinito, in attesa che qualcuno ringrazi questi ‘benefattori dell’umanità’ per il grosso impegno profuso.
Nei giorni scorsi dunque, accortosi che al di là del muretto posto a margine di via del Carminale di Sotto, il municipio che a più riprese ha ‘ordinato’ alla popolazione di pulire fino ai confini dei terreni di ciascuno, ha a sua volta delle pertinenze da regolarizzare, ha operato in tal senso, ripulendo, a spese di tutti, due metri lineari di terreno. Un dispaccio de “Il Segreto Di Pulcinella”, fa sapere che tolti alberi ed arbusti cresciuti negli anni d’incuria, è venuto fuori ogni ben di Dio a proposito di rifiuti buttati nell’ambiente, tanto che ci sono voluti sette carichi di camion per asportare tutto quel materiale di risulta. Non oso immaginare quanti veicoli sarebbero necessari se si facesse una vera pulizia ambientale dell’agro di Gambatesa, non a scopo dimostrativo e politico, ma per nettare seriamente l’ambiente.
Quelli però sono già stanchi ed in attesa di lodi…
Detto dell’ambiente dell’agro, perché non parlare della strada adiacente al luogo sopra citato? Via del Carminale di Sotto è stata occupata in questi giorni dalle automobili degli emigranti rientrati in paese. E’ stato posto anche un cartello di divieto di parcheggio per lo sfalcio dell’erba, ma evidentemente ciò è stato solo a scopo di presa in giro dei concittadini.
Perché rovinare le feste alla leccheria protetta?
Ricordo quanto accadde esattamente tre anni fa, quando riportai, in modo arrabbiato, ma nonostante tutto scherzoso, il modo poco urbano di trattare Donato e Salvatore, vale a dire i vecchi spazzini che di lì a poco sarebbero stati cacciati dal loro lavoro, messi a ripulire le strade del borgo con servizio straordinario e pagati dalla prima cittadina di Gambatesa con la metà di quanto pattuito. La stessa poi, offesa dal mio divulgare, ha inserito il tutto nella querela che ha portato al sequestro preventivo di gambatesaweb, doglianza messa in atto dopo che fra le altre angherie, la stessa mi aveva cacciato dal municipio il precedente quattro di giugno, (era il suo compleanno e voleva farsi un regalo), perché mi sono ostinato a difendere i diritti di chi, se avesse agito oggi come stiamo mostrando, sarebbe stato passato per le armi di fronte all’ex ufficio postale. Ma di questo torneremo a parlare a breve anche perché i miei amici mi hanno comunicato che da un paio di settimane sono oggetto di stupide provocazioni messe in atto da chi sta perdendo la partita e vorrebbe che i vecchi spazzini reagissero per poter riproporre in tribunale un’invenzione costruita a bella posta per poter avere il giustificativo per dichiarare che il loro licenziamento è per giusta causa, cosa non creduta dai giudici, cosa che per il momento, pur avendone i documenti, non posso esplicitare, proprio nel rispetto dei miei amici.
Tornando a bomba. Mamma RAI, con le sue ‘preziose telecamere’, si è soffermata là dove è stata pilotata, ma se il servizio poi trasmesso fosse stato fatto come inchiesta comanda, sarebbe stato sufficiente girare l’occhio dei dispositivi di ripresa e senza nemmeno muoversi, ci si sarebbe accorti che si stava sceneggiando la solita farsa, a beneficio dei soliti noti.
Nemmeno sotto il castello che tante soddisfazioni sta dando al borgo, quei ‘signori’ hanno data un’occhiata, forti della sicumera con la quale agiscono, ma dimentichi del fatto che la vita reale va ben oltre i loro inutili e puerili obiettivi.
Domani ne aggiungiamo un altro a sorpresa!
Almeno abbiamo il passatempo per alleviare il mosciore gambatesano!