Decreto Anti Corruzione: Via Libera Al Giustizialismo

Di Mario Ricca

In Italia Comandano Le Toghe!

Il Parlamento in questi giorni, sta cercando di varare un provvedimento volto a mio avviso, all’ampliamento dell’arsenale in dotazione al comunistame che mediante la casta togata, rimuove gli ostacoli che non riesce ad annientare con il consenso popolare.

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Personalmente sono per la legalizzazione della corruzione e la baratterei con la totale legalizzazione delle coppie di fatto e delle droghe, ma questo già fu oggetto di un mio precedente delirio:

Ma Perché Non Legalizziamo La Corruzione?.

Sono convinto che se avesse la possibilità di potersi tanto accoppiare quanto drogare alla luce del sole, la maggior parte di quell’idealistame dalle “vedute ampie” che costituisce secondo me buona parte del bacino d’utenza moralista se ne fregherebbe altamente di corrotti e corruttori perché alla fine, ritengo sia solo questione di prezzo.

Vent’anni fa, si pensava di aver dato una svolta al Paese con il colpo di stato detto “tangentopoli”.
Lo scommettitore che è in me però, sulla svolta non ha mai puntato ritenendo realisticamente il.
Compromesso con il suo indotto, vincitore.
I risultati sono andati addirittura oltre le aspettative avendo, giorno dopo giorno, il conforto della storia!
In fase di puntata, mi è bastato saper leggere tra le pieghe dell’Italianità per avere gioco facile.
Ma l’idealistame con il suo patetico agire, ha alzato le quote di vincita rendendo la scommessa assai redditizia.

Tornando a questo provvedimento, il temporeggiare mi fa ben sperare affinché il giustizialismo non riesca a fare ulteriori danni.