Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali E Salvatore Di Maria
Ma Non Ditelo All’amministrazione Municipale: quella Sta Sognando
Iniziamo anche questa settimana con l’ennesimo nulla di fatto in tema di sviluppo del paesello. Se il mondo ci offre sempre le stesse notizie, non vedo perché Gambatesa dovrebbe far eccezione!
Potrei parlare del parco giochi situato al Toppo riprendendo scatti da dieci anni a questa parte o delle sue innumerevoli quanto inutili inaugurazioni: oggi intendo farlo, guardando ai propositi che quest’amministrazione si è prefissati, vale a dire il permettere ai bambini che devono ‘ripopolare’ il borgo di giocarvi all’interno.
la breve carrellata di scatti che nel tempo i miei collaboratori hanno realizzati, ci mostra quanto fatto per quel luogo a partire dall’inizio della campagna elettorale che ha riconfermata cotanta compagine che ha inglobata anche la precedente opposizione ad oggi.
Qualcuno, avendo notato quanto vi stiamo mostrando, ha azzardata qualche domanda a gente che ‘partecipa’, sentendosi rispondere che la colpa del ritardo nella preparazione del posto dove potranno giocare i bambini locali ed i figli dei turisti che a frotte invaderanno in questi giorni Gambatesa, è tutta della ditta aggiudicataria dei lavori.
Questo è l’ultimo scatto in tema, ma devo tornare un momento indietro per mostrare il torto di chi si dichiara incolpevole di quanto vi sto facendo vedere:
L’incuria è la più totale e qui credo che sia particolarmente difficile dare la colpa ad una ditta che probabilmente avrà tutti i difetti possibili ed immaginabili, ma non quello di fruire di un recipiente che evidentemente non è stato correttamente trattato da chi dovrebbe farlo e se ne dimentica con la protezione di chi sta sognando…
L’azione, nonostante l’inutilità di quella pacchianata in piazza Castello, tale perché presente in un paese che di terra da coltivare e zappare ne ha a iosa, ci sembra comunque minimamente meritoria e per questo motivo abbiamo deciso l’oscuramento del volto di chi ha agito.
Vi sembra però normale che in un borgo dove si pensa a minimi dettagli come quell’innaffiare, non vi sia un minimo di progetto portato a termine, se non per vedere bambini giocare al momento, almeno per dare l’impressione a chi viene dell’impegno di chi ci governa in tal senso?
Domani non ci discosteremo di molto dal luogo trattato e torneremo a parlare di ‘sport’!