Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Mosciore D’Agosto
L’ultima volta che ho trattato il tema senza scantonare, ho parlato di metà stagione, non considerando che non esistono più le stagioni di una volta, nemmeno dal punto di vista turistico, cosa per altro mai accaduta in un borgo come il nostro e come tanti, se guardiamo al Molise. Fatta eccezione per paesi nei quali i pochi abitanti superstiti hanno compreso che il prosieguo della loro vita dipende dalle loro iniziative messe in campo e non da ‘partecipazioni’ più o meno ‘spintanee’, per il resto, la foto sopra proposta, nonostante i roboanti proclami di politicanti più o meno alle prime armi, ci dice senza possibilità di smentita qual è il livello di traffico prodotto da quel pozzo di petrolio denominato turismo per l’appunto, al quale si abbevera vogliosa mezza Italia, tranne queste terre.
Analizzando con l’uso totale dello stomaco quest’ultima fine settimana a Gambatesa, si può dire che il mosciore che contraddistingue la vita del borgo, ora è ancor più deleterio, atteso che ad esso si sia aggiunta un’apatia, che la dice davvero lunga sulla voglia e la convenienza di farsi vedere in piazza, derivante da tal status. Ieri, ad esempio, oltre alla birra, nulla permetteva all’osservatore di spostare il focus della sua mente; la cosa più sconcertante è stata che tal mortorio gambatesano, si è ripetuto anche nella vicina Tufara, lasciando me e chi mi ha seguito nel tour nella più completa costernazione.
La prossima settimana non vedrà nulla di nuovo sotto il sole, unica presenza a volte anche troppa. La fine del periodo ci dovrebbe proiettare in una serata dal costo di duemiladuecento euro per tutta la cittadinanza di Gambatesa, (‘partecipante’, volente o nolente), e fino ad oggi nulla più, dato che se altri paesi limitrofi stiano inondando anche i locali pubblici del nostro borgo di manifesti con iniziative di vario genere che invitano gli astanti a cambiar aria, da noi tutto resta segreto, posto che vi sia qualcosa da svelare, tolto quanto già da noi richiamato qui cinque giorni or sono.
Questa rubrica per ora non chiude:
Scriveremo in futuro qualcosa di più allegro?