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Indifferenziata: A Gambatesa La Si Mangia!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giuseppina Moffa

Un’Altra Originalità Del Borgo

Mastello Aperto Davanti Casa Mia, del 23 apr 2019

“aiutiamoli a casa loro”. E’ l’originale derivato che partendo da Gambatesa, potrebbe raggiungere le alte sfere di governo per poi venir esportato là dove ‘vivono’ coloro che stanno scappando per venire in Europa. Ma qual è l’originalità in questo campo?

Dopo la performance turistico-culturale da poco segnalata, “📌 GIUSI DEL ZINGARO: Consigliera con delega al Turismo, Cultura e Comunicazioni 📜 📯 🖌”, l’altro pomeriggio ha voluto elargire ai gambatesani, ma soprattutto a coloro che vengono in loco saltuariamente, un consiglio-preghiera concertato con “📌 TOMMASO CORVINO: Consigliere con delega all’Ambiente e Promozione delle attività dell’Ente e del Territorio. 🚮 ♻ 🌍 📝”, raccomandazione che riporto integralmente così come segue:

“22/07/19, 4:17 PM – Municipio Di Gambatesa: *LA DIFFERENZIATA NON VA IN VACANZA* ♻

Con l’inizio delle festività estive, l’aumento dei rifiuti, soprattutto la frazione indifferenziata, è notevole. L’invito che l’Amministrazione comunale vuole rivolgere all’intera comunità è di continuare a differenziare i rifiuti, con occhio attento 👀, per vivere in un _ambiente_ sempre più _sano_ . Una buona gestione dei propri rifiuti porta a buoni risultati sulla quantità della raccolta differenziata e sulla qualità dei materiali conferiti. Più separiamo materiali riciclabili e meno costi di smaltimento per i rifiuti ci saranno. Verranno comunque effettuati dei controlli random per verificare e valutare l’operato del cittadino. Si invitano anche le giovani generazioni a rispettare l’ambiente e ad utilizzare gli appositi contenitori per gettare rifiuti che si producono per strada. 🚮

👉 *Buona differenziata a tutti!!*”.

In buona sostanza, ci stanno chiedendo di diminuire l’indifferenziata: Per farlo, la dobbiamo mangiare? E se sì, è stato questo il sistema utilizzato fino a qualche anno fa per trattenere in Africa e nel cosiddetto ‘terzo mondo’ in genere i tanti odierni immigrati?

Noi abbiamo abolito solo l’uso del mastello per non dare soddisfazione e permettere al chupa di abbaiare, ma so e non mi vergogno di affermare che a Gambatesa in molti, ormai stanchi di venir presi in giro, i rifiuti li conferiscono direttamente e da tempo in campagna con Nonchalance, senz’alcun orario di riferimento e sicuramente indifferenziati, non necessariamente in terre di proprietà, anzi, spesso là dove nessuno va a controllare per poi vantarsi del proprio sentimento ecologista, falso come non potrebbe essere diversamente. Non si registrano per ora roghi, solo per effetto dell’innata vigliaccheria che contraddistingue il gambatesano medio. Se però alla fine della fiera l’essenza di quanto comunicato dal municipio di Gambatesa è il colpevolizzare chi esige di fruire di un servizio che paga profumatamente senza goderne a pieno perché ho sentito di concittadini trapiantati a Roma che a loro dire onorano a gambatesa la TARI con cifre ben più alte di ciò che elargiscono al ‘Campidoglio’, sembra brutto, ma non vorrei che il messaggio proposto sopra, sia un implicito invito a dar da mangiare ai locali rifugiati com’è stato a suo tempo scoperto in Somalia, cosa che ha portata l’autrice dello scoop a morte sicura

Se è così: Buon Appetito A Tutti, Senza Alcuna Distinzione!

Io? Declino L’Invito: Sono Già ‘Sazio’!