MUSICAL MADRE TERESA DI CALCUTTA: Resoconto Conferenza Stampa
2 Giugno 2012
Dopo 12 Anni, A Gambatesa Torna Il Festival Della Canzone Molisana
2 Giugno 2012
Mostra tutto

“Festa” Nazionale

Di Vittorio Venditti

Sembra Il Tressette Col Morto

Ricorderai che già mi espressi da “Voce fuori dal coro” lo scorso anno, in merito all’odierna “festa”, che si vuol imporre al popolino, come festa Nazionale, in realtà, festa auto celebrativa in favore di chi, ufficialmente ha vinto, in verità ha imbrogliato.

Il riferimento storico a quest’ultimo mio farneticare, lo puoi rileggere nell’articolo: Ed Ecco La Sfilata!, proposto giusto un anno fa, oppure nei libri di Storia, (quelli con la L e la S Maiuscole), che non sono stati scritti dai vincitori, ma da chi, in maniera disinteressata, ha voluto vederci chiaro.

A me, in questo giorno sottratto alla routine, preme rimarcare la ferrea volontà di chi, una volta da me stimato, sta facendo di tutto per sprecare lo sprecabile e mettersi in mostra, conscio del fatto che per lui, (almeno in questa carica), se Dio vuole è l’ultima volta.

Tipico dei comunisti.

Mi dà oltremodo fastidio l’ipocrisia con la quale quest’uomo riesce a far prevalere i propri desideri, alla faccia del “morto”, che in questi giorni è presente innumerevoli volte, presente e preso in giro, con la scusa di minuti di silenzio e giornate di lutti nazionali riparatori.

Insomma:

Atteso che per me poco sarebbe cambiato se il palazzo sito sul Quirinale, al posto del protagonista di quest’insipida giornata, fosse stato abitato dall’erede di uno dei traditori della Patria, e considerato che se si crede davvero in un’identità, non necessariamente lo si debba fare mettendosi in mostra, per giunta a spese di tutti noi, ritengo di far bene a ricordare il primo, dei Presidenti di questa Repubblica, (l’avvocato Enrico De Nicola), che visto il momento di vera crisi, (si usciva da quella guerra, a cui l’Italia era arrivata, grazie anche al contributo di un inquilino del Quirinale stesso, oltreché alla volontà di una classe dirigente, accompagnata da chi, come se nulla fosse, poi si sarebbe riciclato, continuando a fare il bello ed il cattivo tempo sulle spalle del solito popolino, con anche strascici di accise, ancora oggi in vigore), dicevo: che visto il momento di crisi, pur di dare il buon esempio, si fece rivoltare il cappotto, senza comprarne uno nuovo, pur potendo permetterselo.

Ah! Ma non ne fanno più di Presidenti della Repubblica come quello!