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Terremoto In Emilia-Romagna

Di Marco Frosali

Solidarietà Dagli Italiani, Vergogna Dai Consiglieri!

Dopo il terribile terremoto che sta colpendo da diversi giorni l’Emilia-Romagna, il governo si è subito prodigato nel reperire i fondi necessari ad aiutare le popolazioni colpìte da questa tragedia.

Nell’articolo pubblicato da Marco d’Antonio, corredato anche da un video interessante, si può vedere come i politici della regione Emilia-Romagna abbiano a cuore i propri elettori, votando a sfavore di una proposta intelligente del consigliere del Movimento 5 Stelle Favia, il quale proponeva di destinare l’ultima tranche dei ‘famigerati’ rimborsi elettorali ai partiti, come aiuto alle popolazioni terremotate…

non lo avesse mai proposto!
Z’u so magnàt viv’!

E il governo come ha provveduto?
Ma mettendo una apposita accisa di 2 centesimi sulla benzina!

Ormai non si contano più questi balzelli…

facendo un giro su wikipedia ho trovato questo elenco completo, che comprende tutte le varie accise che gravano sul costo finale della benzina:

1,90 lire (0,000981 euro) per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935-1936;
14 lire (0,00723 euro) per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968;
99 lire (0,0511 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976;
75 lire (0,0387 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980;
205 lire (0,106 euro) per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
22 lire (0,0114 euro) per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996;
0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005;
da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
0,04 euro per far fronte all’arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;
0,0089 euro per far fronte all’alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011;
0,082 euro per il decreto “Salva Italia” nel dicembre 2011.
0,02 euro per il decreto “Terremoto” per il finanziamento del terremoto in Emilia-Romagna nel maggio 2012.

Se eliminiamo le accise più vecchie….almeno fino alla guerra in Libano del 1983, e considerando anche che, per quanto riguarda i vari terremoti del Friuli, del Belice e, soprattutto, dell’Irpinia…tutto quello che doveva essere cacciato è stato cacciato (e mangiato dai politici di turno!), avremo a disposizione un recupero di circa 22 centesimi di euro…che secondo me potrebbero essere utilizzati diversamente.

Diciamo ‘riconvertiti’ in accise più logiche:

ad esempio 5 centesimi per la sanità, ormai allo sbando totale;
5 centesimi per le forze dell’ordine (polizia, carabinieri, vigili del fuoco, forestale, esercito)
2,5 centesimi per la giustizia;
2,5 centesimi per l’istruzione e la ricerca;
2,5 centesimi per le infrastrutture;
2,5 centesimi per le varie emergenze, come nel caso del recente terremoto in Emilia Romagna.

In totale fanno 20 centesimi!

Credo che se verranno utilizzati bene tutti questi soldi….magari compreremo la benzina sapendo che FORSE verranno utilizzati per il bene del cittadino, migliorando la qualità dei servizi!

E magari Monti…potrebbe FINALMENTE ridurre un po’ le tasse a noi poveri comuni mortali!
Ma forse…sto sognando ad occhi aperti!

E comunque sia…FORZA EMILIANI E ROMAGNOLI!
CE LA FARETE!