Di Raffaele Salvione
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria
NON VENITE IN MOLISE
In questi giorni, tutti i Dottori che hanno svolto turni di guardia medica negli ultimi dieci anni stanno ricevendo una raccomandata con avviso di ricevimento dalla ASREM che dispone la sospensione delle indennità secondo gli articoli ventotto e ventinove dell’accordo decentrato regionale del duemilasette, ed essendo questa una vera e propria lettera di messa in mora, si chiede la restituzione delle indennità percepite secondo tale accordo (art. 28 assicurazione atti vandalici, calamità naturali; art. 29 assistenza pediatrica). Tali indennità, ammontano ad un euro e settanta centesimi l’ora la prima ed un euro e trenta centesimi l’ora la seconda.
N D R: (Finché si tratta di qualche centinaio di euro, lo schifo, pur ributtante, ci può stare. Quando però s’inizia a parlare di migliaia di monete contrassegnate con il simbolo della civilissima comunità europea, chi ha lavorato tante notti per assicurarsi un minimo di vita nel rispetto del Giuramento Di Ippocrate: Come si libera da tal laccio?)
Che dire? Tralasciamo commenti sulle norme, tuttavia il piano è chiaro: rendo invivibile l’attività di guardia medica così le graduatorie vanno deserte e allora posso chiudere la guardia medica che da sempre viene considerata un’attività in perdita.
Si tratta di indennità che in una regione come il Molise, con strade dissestate; dove sei obbligato ad usare la tua macchina; a rischio frane, smottamenti e terremoti; con sedi di guardia medica in posti fatiscenti ecc. ecc., rimborsano in qualche modo il giovane medico (ma anche il titolare più anziano) che appena laureato inizia in questo modo ad entrare nel mondo del lavoro: precario che più non si può.
Per dieci anni mi dai dei soldi, su cui ci ho pagato anche le tasse e poi li rivuoi?
Allora ridammi anche le tasse che ho pagato!
Sembra tanto una partita a monopoli, dove il giocatore che sta perdendo si arrabbia e cambia le regole.
Signori…Signori… Signori.. ma avete il senso della vergogna?
Gli specialisti sono coinvolti minimamente perché per la maggior parte sono fuori dal limite dei dieci anni: Ma chi ha sempre fatto guardia medica?
Chi è titolare di sede?
Le donne che nei turni di notte si fanno accompagnare da mariti e fidanzati?
E poi, tutti s’innalzano a difensori dei diritti civili quando un medico donna viene violentata, ma anche semplicemente importunata durante il turno di notte…
“Ti hanno violentata? Pazienza, avevi un euro e settanta centesimi l’ora; però adesso devi ridarceli, entro trenta giorni!”
VERGOGNA…
Noi resisteremo e soprattutto ci libereremo dei governanti attuali che non sanno cosa sia il giuramento di Ippocrate.
La laurea in medicina non è come le altre lauree.
Fare il medico è una missione e va adeguatamente remunerata come ogni altro lavoro, come dice la Costituzione Della Repubblica Italiana.
Governanti… state sereni… la pacchia è finita.
Sappiate che quando un popolo si muove, si muove la storia.
Amici e colleghi Medici del resto d’Italia… NON VENITE IN MOLISE… anzi, abbiate la pietà di accogliere i nostri giovani: siamo gente per bene, purtroppo governata da …