C’E’ Sempre Una Scusa Per Carcerare Chi E’ Innocente!

Di Vittorio Venditti
(Audio), Preso Dai Dischi Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria

Paradossi Tutti Italiani

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Lo ripeto: il caldo la fa da padrone ed io, da indegno giornalista, lo devo registrare. Oggi mi permetto di farlo con una pezza abbastanza datata, proposta col suo commento dal nostro Marco: Perugia, 14enne minaccia di morte la madre e la picchia a ogni rimprovero: portata in comunità, “La tanto decantata ‘famiglia tradizionale’…”.

Per la serie: La storia di Pinocchio. “Signor giudice, sono stato derubato dal gatto e la volpe!”, – “In Prigione, In Prigione e che ti serva da lezione! Ma come, il figlio picchia la madre e l’onnipresente Stato italico, con la sua banda di psicologhi che io tratterei alla stessa stregua degli architetti, vale a dire che li passerei per le armi sin da piccoli, invece di rieducare il pargolo, magari a calci là dove generalmente non batte mai il sole, non trova di meglio da fare che carcerare la madre che pure avrà le sue colpe nella mancata educazione impartita al giovine a base di mazza e panelle, ma è la parte lesa, quindi da lasciar vivere libera, tenendo fuori portata l’energumeno da mandare per un certo periodo di tempo ai lavori forzati?

Poi ci lamentiamo se nella vita incontriamo gentaglia guappa o peggio, in politica, che basando la propria forza su prepotenza, sicumera, saccenza e chi più ne ha più ne metta, riduce la gente onesta alla ribellione e spesso all’omicidio liberatorio!