Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti
La Caduta… Di Gusto
Ricorre oggi il settantacinquesimo anniversario del più grande sbarco della storia, operazione avvenuta in Normandia.
Il d-day dell’operazione “Overlord”, poi divenuto tale per antonomasia, ha avuto il suo prologo il cinque nei porti d’Inghilterra, ma è iniziato ufficialmente alle sei e trenta antimeridiane del sei giugno del millenovecentoquarantaquattro ed è servito per avviare la caduta del vecchio mondo per dar spazio a quanto ci avrebbe portato ai giorni nostri. Tutto ciò, al prezzo, solo per il primo giorno, di quattromilaquattrocento morti e circa ottomila feriti fra gli alleati, più o meno la stessa cifra per i tedeschi e parliamo solo di quanto accaduto fra le truppe contrapposte.
Settantacinque anni dopo, un cafonazzo proveniente da chi all’epoca diede il contributo maggiore all’invasione “liberatoria”, gli U. S. A., personaggio per altro d’origine tedesca, fra palpeggiamenti reali ed altre sconcezze, è venuto in Europa a ricordare uno degli eventi che hanno cambiato a suo tempo il mondo, non in pace, ma spargendo zizzania in quel vecchio continente che allora è stato teatro di guerra ed oggi è rimasto solo teatro.
Domanda: se fossero vivi oggi, tutti quei morti s’immolerebbero nuovamente?