Il Molise Presente Alla Rassegna Letteraria “Book & Wellness” 2019
5 Giugno 2019D-Day: Settantacinque Anni Dopo
6 Giugno 2019Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Marco Frosali
Ammesso, Ma Non Concesso!
Sono stato costretto dalle numerose insistenze di chi non ha altro da fare, a spostare a domani o dopodomani quanto avrei voluto trattare oggi, riferendomi alle ‘gesta’ dell’amministrazione municipale, cosa della quale sto godendo, non dovendo osservare i canonici tre mesi post insediamento perché questi, maggioranza, ex opposizione e se vogliamo anche chi dovrebbe vigilare sull’operato dei primi, quella ‘sedia’ non l’hanno mai abbandonata. Avrei dovuto parlar d’altro, visto quant’è spocchioso l’argomento: Il vantarsi di avere come trofeo la pelle di un orso, mai ucciso nella battuta di caccia alla quale si ‘sogna’ di ‘partecipare’. “Se non si sogna, se non si guarda lontano, non si va da nessuna parte”; il problema sta nel fatto che se si sogna soltanto, si va da tante parti, ma solo col pensiero ed a tavola, nel piatto, difficilmente si può trovare un’idea…
Totò, … E IO PAGO!!!
Tornando a bomba, già lunedì pomeriggio ultimo scorso, a forte caldo subentrato al freddo che ha tenuto sotto scacco il borgo e non solo, rientrando a casa, ho avuto modo di sentire con le mie orecchie in Corso Roma un idiota altamente ‘partecipante’, vantarsi di quanto poi ho ripreso dal loro canale quasi dormiente, ma altamente ossequiante: Finanziamento del Ministero dell’Interno al Comune di Gambatesa.
sembrerebbe così, ma non ho sbagliata la celeberrima frase proferita dal ‘Principe’, posta come sottotitolo: ce lo dice direttamente la graduatoria-pon-legalità, prelevata sempre dalla stessa fonte. L’amministrazione di Gambatesa è stata ammessa al finanziamento, il che significa che la domanda presentata è in tema. Non sto qui a vagliare se tutto sia corretto anche perché se mai dovessero arrivare danari, sarebbe comunque qualcosa di valido per un borgo perennemente in sala di rianimazione.
Grizzly Che Ringhia
Il punto che voglio toccare sta nell’enfasi con la quale in questi giorni si sta dicendo di avere la pelle di un orso che rischia di sbranare cotanti ‘cacciatori’ che “guardano lontano” perché mi verrà da ridere di gusto quando potrebbe capitare che tutta questa veemenza si risolva in una bolla d’aria fetida di false aspettative, nate dal caldo improvviso e da speranze che se è vero che sono le ultime a morire, per ora restano tali… in nome della resurrezione di un paese morto.