Di Silvestro Giordano (Ratto Silvestro)
(Collaborazione), Di Marco Frosali
Certe pelli del Ratto sono talmente epiche, che la sua fervida mente riesce a partorire anche qualcosa di profondamente profondo!
Fuga
Conducimi al Lete, Er, e costringimi a berne l’acqua,
che d’oblio necessito per rinascere, che del trapasso non è tempo ancora.
Riponi gli oboli, abbandona la pira,
conserva il fuoco per il momento più cupo.
Che Atena ci illumini il sentiero giusto, la nottola veglierà su di noi e
ci ripareremo sotto gli ulivi;
e quando saremo in vista dei Campi Elisi serrerò gli occhi,
per non patir la dannazione di un ricordo che potrò riviver solo da lontano.
Accompagnami per mano fuori dall’Ade e ridammi l’aria,
che fragili le mie ali cattureranno per portarmi via.
Quando sarò distante ti osserverò da lontano, e non ricordando
di come dolce e seducente sia la conoscenza sarò inebriato dal nulla