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Gambatesa. Uscenti: Esaminiamo Il Programma

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria, Marco Frosali E Prese Da Internet Da “Il Segreto Di Pulcinella”

Per Chiudere: Speriamo Per Sempre

Logo Gambatesa Partecipa

La seconda parte di questo breve resoconto, come notizia proveniente dal borgo, quella zona del paesello che ‘forse’ viene ‘considerata’ solo durante la campagna elettorale, ci ha regalato l’ennesimo crollo, per fortuna solo interno e senza problemi di sorta per nessuno, di una di quelle case che il municipio di Gambatesa, per colpa dell’attuale amministrazione, propone a chi è incosciente alla modica cifra di un euro, sbagliando completamente ciò che da altre parti, magari meno nobili di questo posto dimenticato da Dio e persino da satana, ha fatto presa su gente che ha acquistati come descritto sopra, ristrutturati e messi a frutto edifici altrimenti condannati a morte e giusta distruzione.

Per terminare dunque la disamina del PROGRAMMA ELETTORALE di ‘Gambatesa Partecipa’, continuiamo ad adottare il riuscito schema già usato in precedenza.

Buona lettura.

‘Nuova’ Gambatesa Partecipa

3a Ed Ultima Parte

“5. ACQUA APERTA H 24 Basta autoclavi… l’acqua è vita! Il Comune di Gambatesa, al pari di molti comuni molisani, ha una rete idrica fatiscente, fonte delle note criticità, che sono alla base della discontinuità nell’erogazione dell’acqua. Tale ultima problematica, per la cui risoluzione il Comune di Gambatesa ha richiesto alla regione Molise un finanziamento dell’importo di € 380.000, rimane tra le urgenze da fronteggiare e sarà sicuramente al centro dell’agenda politica di “Gambatesa Partecipa”. – “Chiacchiere di facciata”? Pasquale, hai ragione da vendere! Ma ne trattiamo tra poco. – E’ prevista anche l’installazione del telecontrollo su tutta la rete idrica, in parte già installato. Al fine di risolvere alcune specifiche criticità riscontrate sull’acquedotto rurale a servizio di C.da Cese e C.da San Martino (riduzione del flusso idrico), saranno portati avanti i lavori, già avviati, di allaccio ai serbatoi di distribuzione ivi esistenti e di realizzazione di un nuovo tratto di acquedotto rurale. – Se dovessi richiamare tutti gli scritti partiti da queste pagine sul problema “acqua a Gambatesa”, avrebbe ragione chi afferma che io sono troppo prolisso. Visto che quanto accade in tema è di pubblico dominio, volendo essere estremamente sintetico, mostro solo quanto successo a Pasqua, con il rimedio poi preso il martedì in albis per ovvi motivi di vergogna, ciò per indicare come l’amministrazione uscente ha presi in giro coloro che ancora si ostinano a venire a Gambatesa, ovviamente non tenendo conto di chi, residente e vivente in loco, ormai ci ha fatto il callo, tanto da considerare ovvia e già in bilancio, l’installazione nella nuova costruzione di proprietà, di una cisterna per la raccolta dell’acqua, dispositivo naturalmente di grosse dimensioni, così da poter vivere in pace, cosa necessaria anche per sfottere chi pensa di rivolgersi alla cittadinanza tutta con tal intenzione: per carità, come “chiacchiera di facciata!”. – 6. STRADE, PARCHI, PERCORSI E DECORO URBANO Il paese è la nostra seconda casa, trattarlo bene è un dovere, migliorarlo è una necessità… – Ecco perché bisogna cambiare amministratori. Rimetto i link a tutta questa roba o fate da voi? – Piano strade Il gruppo Gambatesa Partecipa nei cinque anni di amministrazione ha maturato una grande conoscenza del territorio e delle sue tante criticità, soprattutto nelle aree più marginali e nelle contrade. In particolare sono stati effettuati 30 interventi di sistemazione e manutenzione di strade nel centro abitato e interpoderali. – Ad esempio, sono stati installati dei dossi artificiali in prossimità di fossi mai riparati, a vantaggio, non si sa bene di chi, tolta l’impresa che ha eseguiti questi ‘lavori’, utili esclusivamente per dar fastidio a quei pochi che percorrono determinate strade, ancora irriducibili e quindi che non se ne vogliono andare da Gambatesa. – Facendo tesoro di tale esperienza intendiamo portare avanti il programma di manutenzione delle strade urbane ed extraurbane ed avviare un piano di ripristino e
pulizia delle cunette, degli scoli e pozzetti di raccolte delle acque meteoriche nelle campagne. – Cosa che se davvero si tiene al decoro di un paese, andrebbe portata avanti annualmente e non come ‘novità’ presentata come proposito elettorale. – Il tutto accompagnato da attività di sensibilizzazione al tema del rispetto dell’ambiente che passa anche attraverso le buone pratiche agricole e l’attuazione di un corretto sistema di regimazione delle acque. Si ha in progetto di realizzare in C.da Lama una nuova strada di collegamento veloce tra il centro abitato e la fondovalle del Tappino. Si chiama ed è conosciuta universalmente come “Via di Piana San Nicola”, esiste già e sarebbe auspicabile che ne venga evitata la chiusura in futuro. Gradito anche se si facesse in modo che non esistessero più ragioni di mancata sicurezza sul lavoro perché certi avvenimenti non accadano. – Percorso Benessere e “Parco del Frutteto” La valorizzazione dell’area del Frutteto è stato uno degli obiettivi programmatici che il gruppo “Gambatesa Partecipa” ha con determinazione perseguito nel corso dei cinque anni di amministrazione, partecipando a diversi bandi pubblici con la candidatura di progetti finalizzati alla riqualificazione dell’area e delle strutture ivi esistenti. Il progetto dal titolo “Percorso Benessere” – con cui il Comune di Gambatesa ha partecipato al Bando “Sport e Periferie” 2018 – prevede la realizzazione di un percorso destinato allo svolgimento di attività fisiche per la pratica di esercizi a corpo libero o accompagnati da adeguate attrezzature, della lunghezza di circa 800 m. Tale percorso parte da Piazza Riccardo, procede lungo la via Nazionale Sannitica, quindi, lungo la ex Strada Statale 17 e si ricollega al campo da calcetto esistente nel Frutteto, dove verranno installate attrezzature per lo svolgimento di attività sportive all’aperto. L’intero percorso è scandito da n. 12 aree di sosta, segnalate da apposita cartellonistica, di cui 6 destinate ad esercizi a corpo libero e 6 ad attività con attrezzo ginnico. L’ammissione a finanziamento di tale progetto consentirà anzitutto di realizzare un percorso pedonale di collegamento del centro abitato con il frutteto e di trasformare tale area in un grande spazio verde, destinato alle attività sportive e del tempo libero. – Ne parlavate già cinque anni fa e se dovessimo attenerci a questa tabella di marcia, dovreste restare a disturbarci per almeno altri cinquant’anni, cosa che è ridondante già se avvenisse con una vostra, speriamo improbabile, riconferma. Dovesse malauguratamente accadere, difficilmente avrete quei finanziamenti vaneggiati, atteso che come per la scuola di Tufara, con i chiari di luna presenti e purtroppo anche futuri, si spera almeno solo a breve termine, nessuno si sognerà di regalare pubblico danaro per costruire l’ennesima cattedrale nel deserto, forse utile solo ai pochi sorci et similia, unica vera popolazione che resisterà in questi posti. – Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020, ancora in fase di istruttoria, poi, è stato candidato un progetto per la ristrutturazione e l’adeguamento del campetto sportivo polivalente, situato nell’area Frutteto, e per la riqualificazione della circostante area. Nello specifico, il progetto prevede il rifacimento del piano di gioco, la copertura del campo polivalente con struttura geodetica, l’installazione di un impianto di riscaldamento e la sistemazione dell’area esterna. – Vedete quanto appena scritto sopra. – Ad ogni modo si darà ulteriore seguito alle iniziative già assunte per la valorizzazione del Frutteto mediante azioni mirate al ripristino dell’originaria destinazione a frutteto dell’area, con recupero di antichi frutti. Ciò anche attraverso accordi di partenariato con Istituti Agrari e con la Facoltà di agraria dell’Università del Molise (soggetti già interessati al progetto) e il coinvolgimento di Associazioni ed aziende agricole locali. L’idea progettuale è quella di fare del Frutteto un laboratorio sperimentale a cielo aperto, dove, agli spazi destinati alla coltivazione di alberi da frutta si affiancano gli spazi destinati alle attività del tempo libero. Il tutto anche nell’ottica della formulazione di un’offerta turistica di tipo esperienziale, incentrata sulla fruizione di un spazio verde dove trascorrere una giornata in libertà e in contatto con la natura, arricchita da degustazione di prodotti, apprendimento delle tecniche di coltivazione, escursioni, visite guidate al paese e al Castello Di Capua, pratica di attività sportive, anche di tipo equestre, attraverso la realizzazione di appositi spazi dedicati. – “Un spazio verde”? Ma perché tutto questo non è stato fatto nella precedente legislatura? Ci vogliono anche ‘importanti finanziamenti’ per avere a portata di mano un po’ d’attrezzatura da lavoro per piantare una certa quantità d’alberi, o aspettavate la ‘partecipazione’ (ovviamente gratuita), di chi se ne frega di farvi alzare il deretano e mettere in mostra le proprie qualità imprenditoriali, facendole passare per vostre, come comunismo insegna? – Decoro Urbano Il decoro urbano continuerà ad essere una delle priorità dell’azione amministrativa anche nei prossimi cinque anni. Un paese pulito e ordinato attrae turisti e migliora la sensibilità dei residenti.

Volantini Conad Ipermercato, del 15 settembre 2015

Volantini Conad Ipermercato, del 30 settembre 2015

Volantini MD E Unieuro In Via Nazionale Sannitica, del 17 novembre 2015

Cacchetta In Via Del Corso, del 14 ottobre 2017

Cacchetta In Via Del Corso, del 9 apr 2019

Fontana Bifronte, Parte Zozza, del 25 apr 2019, ore 13,22,07

Fontana Bifronte, Parte Pulita, del 25 apr 2019, ore 13,22,29

– Questo è il minimo sindacale da mostrare, per evitare di tediare più di tanto i miei quattro lettori in tema, cui lascio la libertà di formulare e formularsi le relative domande che il caso impone. Magari volendo, per aiutarsi, potrebbero razzolare in quest’archivio… per vedere di nascosto l’effetto che fa! – 7. RACCOLTA DIFFERENZIATA, AMBIENTE E SALUTE Più differenzi e meno paghi… Il Pianeta ringrazia! – Anche noi lo faremmo, se ricevessimo un vero servizio. Rimetto i collegamenti ipertestuali a ciò che è stato fatto per migliorare l’igiene urbana, licenziando in maniera programmata Donato Codianni e Salvatore di Maria dal posto di spazzini, affidato a gente che o è amica di chi è stato consigliere comunale di maggioranza, in procinto di abbandonare l’incarico, ma facente immediatamente macchina indietro, immaginando oscuro futuro se non restasse in consiglio, o, acquisito quel lavoro, sentendo minacciato il restare lì, ha pensato bene di candidarsi proprio nell’unica compaggine che ha in seno coloro che rubando l’altrui impiego pensano di risolvere così il problema ‘disoccupazione’ a Gambatesa? Rimetto i link alla campagna che sta mostrando quasi ogni giorno che quei mastelli, pagati anche da noi gambatesani, vengono lasciati aperti ed in balia di animali o solo della pioggia, (tanto da costringere chi non apprezza tal modus operandi a non esporre più tal recipiente), trattamento riservato a chi non vuole considerare valido l’assunto per il quale a Gambatesa esiste una mafia che si estrinseca con il voler tener in conto un padroncino dell’argomento in chi è stato cacciato da tutte le locali imprese edili, proprio per questa sua mania d’onnipotenza che si mostra con la derisione ed il mancato rispetto delle più elementari norme di sicurezza sul lavoro, portati avanti con la complicità nemmeno tanto nascosta dell’intero apparato municipale, politico in primis, ma di conseguenza tecnico e di polizia locale?

Bottiglie E Calcinacci

Discarica Nel Boschetto Altezza Case Popolari Via Trav. Moro, Panoramica

Pneumatico Da Trattore

Guardate qui? Devo dichiarare ai quattro venti che il pianeta ringrazierebbe molto, ma molto più volentieri se il servizio di igiene urbana non costringesse la gente esasperata da quanto descritto sopra a prendere i dovuti e necessari provvedimenti per togliersi di casa i rifiuti, abbondantemente burocratizzati, ma per la raccolta dei quali i cittadini pagano annualmente fior di quattrini, dovendoli poi abbandonare per le campagne del borgo? Vado avanti o basta così? – Preservare l’ambiente in cui viviamo è un dovere, cui ogni cittadino deve adempiere, pensando alle generazioni future e al loro diritto di vivere in un contesto sano. Muovendo da tale consapevolezza intendiamo proseguire le azioni di tutela e salvaguardia dell’ambiente già avviate, avendo di mira il seguente obiettivo: incrementare la percentuale di raccolta differenziata.
Differenziare meglio e di più è molto importante. Riducendo al minimo la quantità di rifiuto indifferenziato daremo un grande contributo alla tutela dell’ambiente e conseguiremo maggiori risparmi di spesa nella gestione del ciclo dei rifiuti, con conseguente ulteriore riduzione del carico tributario e, nello specifico, della TARI. – E’ dunque chiaro che avendo al governo questi ‘signori’ per altri cinque anni, diminuirà l’immondizia sparsa per le campagne circostanti gambatesa, solo in caso di ulteriore spopolamento del borgo. Volete questo? – Miglioramento del sistema di raccolta differenziata Per raggiungere tale obiettivo dobbiamo anzitutto proseguire nell’azione di sensibilizzazione, attraverso progetti con le scuole, organizzazione di eventi e di giornate dedicate all’informazione e all’educazione ambientale. – Non è bastata la pluri inaugurazione del parco giochi del Toppo: ora cercano altri modi per ‘festeggiare’ non si sa bene cosa, visti i risultati ottenuti in paese in quest’ultima legislatura. – È in programma l’installazione di una casetta ecologica, accessibile con carta magnetica per facilitare il conferimento dei rifiuti ad opera dei non residenti. – vedete che ho ragione io nel considerare che vogliono punire chi vive correntemente a Gambatesa? Perché non ampliare il discorso all’intera cittadinanza, eliminando quello schifo che si chiama mastello e dando ad ognuno la libertà di tornare a gettare i propri rifiuti come si faceva una volta, con la consapevolezza però di doverlo fare in maniera seriamente differenziata, come avviene in altre parti d’Italia, più progredite? Forse perché si perderebbero certi posti di lavoro rubati, che porterebbero via inesorabilmente i voti di chi sta usufruendo di quel furto? Non pensate che molta di quell’immondizia che viene regolarmente buttata per le campagne, probabilmente verrebbe seriamente conferita là dove andrebbe portata, aumentando sì il carico dei rifiuti da portare in discarica o solo da trattare, ma riducendo sensibilmente la quantità di sporcizia lasciata in quell’ambiente che dite di proteggere a ‘chiacchiere… di facciata’? – Verrà inoltre implementato il sistema della raccolta dei rifiuti con l’installazione nel centro urbano di specifici raccoglitori di piccoli elettrodomestici, olii esausti ed altre tipologie. Nell’ottica, poi, che ognuno debba pagare il giusto e sempre al fine di incentivare la corretta differenziazione dei rifiuti, ove ne ricorrano tutte le condizioni, tra cui fondamentale sarà la condivisione da parte della cittadinanza, l’ulteriore traguardo da raggiungere è il passaggio dall’attuale sistema di determinazione della TARI, basato su elementi presuntivi (superficie occupata e numero occupanti) all’applicazione della tariffa puntuale: ognuno pagherà in base all’effettiva quantità di rifiuto prodotto. – qui quanto fatto in tema in questa legislatura: Perché l’intenzione sopra descritta non è stata applicata in precedenza? – Valorizzazione dei rifiuti Migliorando la raccolta differenziata sarà possibile attuare anche forme di gestione diretta dello smaltimento per l’avvio al recupero, trasformazione e riutilizzo della frazione differenziata. Oggi, attraverso il sistema delle deleghe al gestore del servizio di smaltimento, non ci sono oneri a carico del Comune, ma neppure introiti. Con la gestione diretta i rifiuti potrebbero anche diventare una risorsa economica, attraverso cui finanziare il servizio di raccolta, con ulteriore riduzione dei costi. – Attenti perché in questo modo rischiate di perdervi un consigliere in lizza, già con voi nella legislatura che per fortuna sta finendo! Comunque: Ulteriore copiatura del programma elettorale degli sfidanti? –
Efficientamento energetico Tale obiettivo programmatico è in continuità con le azioni già intraprese nei cinque anni di mandato del gruppo Gambatesa Partecipa. Investire in tale ambito servirà sia per conseguire ulteriori risparmi energetici sia per preservare l’ambiente, riducendo gli squilibri ambientali prodotti dal ricorso ai combustibili fossili e dalle immissioni di CO2 in atmosfera. In tale ottica si prevede anche la installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche. – Già immagino quanto verranno utilizzate… se verranno installate! Vista la chiusura dell’unico distributore di benzina… Ma questa è una prerogativa statale e sicuramente un’ulteriore ed ennesima ‘chiacchiera di facciata’. – Monitoraggio ambientale Verranno intraprese azioni di monitoraggio ambientale. Il tutto compatibilmente con le risorse economiche a disposizione dell’Ente e comunque avvalendosi della collaborazione delle competenti strutture e Agenzie della Regione Molise. – campa cavallo… Comunque, se volete avvalervi del gratuito ‘partecipare’ che Marco vi ha regalato con gli scatti sopra esposti, noi non ci offendiamo! – 8. TRIBUTI COMUNALI Pagare tutti per pagare meno… Nel corso del mandato giunto a scadenza, il gruppo civico “Gambatesa Partecipa”, malgrado la continua riduzione dei trasferimenti di risorse finanziarie dallo Stato agli Enti locali, grazie ad una oculata e corretta gestione amministrativa, ha mantenuto fede all’impegno, assunto verso gli elettori, di ridurre il carico fiscale, portando l’addizionale comunale IRPEF dallo 0,7‰ allo 0,6‰. – qui quanto già scritto in tema IRPEF. – Inoltre, grazie all’introduzione della raccolta differenziata, sono stati conseguiti risparmi di spesa che hanno consentito di far fronte al sensibile aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti ed evitare così l’aumento della tassa sui rifiuti (TARI), che, anzi, è diminuita di circa il 10%. – Ci piacerebbe sapere quanto costerebbe ripulire l’ambiente per quanto descritto sopra, ma questa è una richiesta da non presentare a gente che “non sa niente” per sua stessa e reiterata ammissione. – Intendiamo proseguire in tale direzione, facendo buon uso della esperienza di questi cinque anni e raccogliendo i frutti delle azioni compiute. Ebbene, l’impegno per il prossimo mandato è quello di utilizzare il risparmio di spesa che ci attendiamo di concretizzare per ridurre ulteriormente il carico fiscale, mantenendo elevato il livello dei servizi erogati.”

“Chiacchiere di facciata”: Ma non è che ora vi dobbiamo anche credere’