A Gambatesa C’E’ Ancora Eternit
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Gambatesa. Uscenti: Esaminiamo Il Programma
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Gambatesa. Uscenti: Esaminiamo Il Programma

Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da “Il Segreto Di Pulcinella”

Qualcosa Di Poco Seguito

Logo Gambatesa Partecipa

Data la prima parte e visto che l’altra sera a seguire la presentazione di ‘Gambatesa Partecipa’, stando a quanto divulgato ieri da ‘Radio Fante’, era presente sì e no una quarantina di persone fra le quali spiccavano spie, se non proprio candidati appartenenti a ‘La Rotta Giusta Per Gambatesa’, (che non si sa bene cosa fossero andati a sentire, atteso che proprio per quelle ragioni si siano proposti in lizza per la fazione avversa), continuiamo la disamina di quello che un componente apicale di ‘gambatesa Partecipa?, (in un articolo precedente ho dichiarato trattarsi di Pasquale Abiuso), ha dichiarato essere “chiacchiere di facciata”: il loro PROGRAMMA ELETTORALE, continuando ad adottare il riuscito schema che prevede il virgolettato ed il nostro interporci con considerazioni e collegamenti ipertestuali che vi prego di cliccare per approfondire e trarre prove di ciò che stiamo scrivendo, frutto dell’esperienza già maturata nel tempo, in merito agli argomenti volta per volta trattati.

Buona lettura.

‘Nuova’ Gambatesa Partecipa

2a Parte

“Sviluppo economico Lo sviluppo di una area passa anche attraverso la capacità di fare impresa, avviando nuove attività economiche. – Per ora le abbiamo viste chiudere, proprio sotto il loro governare: perché credere ora in un cambio di passo? – Nell’ottica di accrescere lo spirito di iniziativa ed orientare soprattutto i giovani a cogliere le opportunità che si offrono, – a trovarne… – è stata progettata e troverà attuazione nel prossimo mandato l’azione, inserita nel piano degli interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle Aree Degradate, che va sotto il nome di “Officine Artigiane”. La misura ha lo scopo di: • trasmettere il sapere artigianale degli anziani, al fine di non disperdere le competenze acquisite, – trasmettere a chi? Con quali soldi per contributi e quello stipendio che nel mondo reale sarebbe da dare al Maestro e non a chi va ad imparare? – realizzando una mappatura degli antichi mestieri a rischio d’estinzione o già estinti; • valorizzare le abilità degli anziani del posto, attribuendo loro il ruolo di “maestri artigiani”; – sì, in questo sono in completo accordo con ‘Gambatesa Partecipa’, nel lustro precedente, fra le poche cose fatte, abbiamo in eredità una caterba di regolamenti, purtroppo stampati su carta non adatta alle pulizie corporali post espulsioni… –
• favorire la permanenza in loco della popolazione giovane, accrescendo le opportunità di formazione professionale, sfruttabili, a loro volta, nella costituzione di nuove imprese innovative (Startup). – Per poi costringere queste a girarsi le dita, viste le infrastrutture a loro disposizione. – Sempre al fine di favorire la crescita economica si prevede il rilancio dell’area PIP della Fondovalle del Tappino da attuarsi in collaborazione con altri Comuni con azioni volte a favorire nuovi insediamenti anche attraverso la realizzazione delle necessarie infrastrutture. – E come? – 3. TURISMO & CULTURA Fermati a guardare il paesaggio e a contemplare i tesori della tua terra, scoprirai di essere seduto su una miniera di pietre preziose… Tra gli obiettivi programmatici del gruppo civico “Gambatesa Partecipa” rimane di fondamentale importanza la promozione del territorio attraverso la valorizzazione di tutti i suoi fattori attrattivi: dal patrimonio storico, artistico e culturale alle tradizioni e alle peculiarità enogastronomiche. Il motto “Più ne siamo meglio stiamo” continuerà a connotare l’agire dell’Amministrazione. Sotto tale profilo l’impegno dei prossimi cinque anni sarà orientato a portare avanti gli eventi e progetti già avviati nel corso del precedente mandato, ma anche a raggiungere ulteriori e più importanti traguardi. – Prelevare ad esempio pubblico danaro per gite, resuscitare un Festival della canzone dialettale molisana al solo scopo d’invitare cantanti, autori e gruppi forestieri che devono ‘partecipare’ per far da paravento a chi, di ‘gambatesa Partecipa’, è destinato a vincere, cosa che finora sta impoverendo la manifestazione, valorizzare il nostro capodanno per raggiungere il medesimo scopo, altro ‘impegno’ che se non ha finito di uccidere le maidunate è solo per l’ostinazione di chi vuole davvero bene a questa nostra Tradizione e se ne frega altamente dell’appropriazione di premi ed emolumenti simili, messi in palio per credete voi, invogliare a far maidunate la notte di capodanno, ma già destinati ai vostri, soliti noti, mentre voi stessi pensate: “li abbiamo fatti fessi anche quest’anno” e noi, di rimando, “se dobbiamo fare il banchetto, meglio agire con le nostre sostanze; ai pezzenti il resto”. – Lago di Occhito Riteniamo che il Lago di Occhito sia una grande risorsa ambientale e naturalistica, la cui valorizzazione consentirebbe di strutturare un’offerta turistica capace di innescare un processo stabile di sviluppo dell’intero tessuto socio economico dell’area del Fortore. Da tale consapevolezza è scaturita la proposta progettuale, già candidata, unitamente ai Comuni di Macchia Valfortore e Sant’Elia a Pianisi, all’interno del Contratto di Sviluppo del Molise, in corso di definizione con il Governo Centrale e con INVITALIA, quale soggetto attuatore. L’idea progettuale si incentra su due fondamentali direttrici: 1. la prima è orientata alla rimozione degli ostacoli che oggi limitano la piena fruibilità dell’area circostante il lago e a riappropriarsi di una parte del territorio
comunale che, proprio a causa della realizzazione dell’invaso, paga lo scotto dell’isolamento, fonte, a sua volta, dell’abbandono dei luoghi. Sotto tale profilo si prevedono le seguenti azioni: realizzazione di una strada di accesso diretto al Lago, provenendo dalla Fondovalle del Tappino; – il contributo di Pasquale Abiuso, cosa che, ricordo a me stesso, è nei suoi pensieri da vent’anni e lì resterà, atteso che stando sempre al suo “Dire”, si tratta di “chiacchiere di facciata” – “ripristino dell’originario collegamento viario tra il centro abitato di Gambatesa e il Lago; miglioramento della viabilità, oggi compromessa. 2. La seconda è, invece, volta a creare le condizioni per favorire gli investimenti e la ripresa economica. Sotto tale profilo si prevedono le seguenti azioni: realizzazione di percorsi ciclo-escursionistici, equituristici e di trekking lungo le sponde del lago, avendo riguardo anche alle esigenze dei portatori di disabilità; realizzazione di adeguata segnaletica e di punti informativi; mappatura dei sentieri; realizzazione di aree di sosta e piattaforme per la pesca; recupero di antiche masserie e di edifici storici da riconvertire e destinare alla ricettività e alla vendita di prodotti tipici (formaggi e derivati del latte, insaccati, marmellate, miele, conserve di ortaggi); rendere il lago navigabile con imbarcazioni non inquinanti (canoe e barche a vela). – sarebbe già sufficiente se venisse ripulita l’area ed il lago stesso dalle innumerevoli sterpaglie e tronchi d’albero che il tempo e la totale incuria della zona hanno accumulati… già sarebbe un punto a vostro favore, ma andrebbe considerata la premessa che ciò è un lavoro e siccome non si sono mai visti comunisti lavorare, la “chiacchiera” risulta destituita di ogni fondamento. – Recupero patrimonio edilizio a fini turistici Tra gli obiettivi da perseguire vi è, inoltre, il recupero e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio del centro storico, che oggi versa in grave stato di degrado. – Segnalo all’uopo che alle cinque e mezza pomeridiane da poco passate, per effetto della pioggia che si sta abbattendo su Gambatesa, in una di quelle case che qualcuno cederebbe anche senza la contropartita dell’euro, si è verificato l’ennesimo crollo… già per altro profetato da queste pagine l’ultima volta lo scorso sette febbraio, qui quanto accadeva il successivo diciotto marzo e mi pare che al governo del borgo ci fosse ‘Gambatesa Partecipa’, la quale, se interpellata, vi dirà che lei non sa niente! – A tal fine intendiamo sia riprendere il progetto “Case a un euro”, avviato, ma rimasto incompiuto, – se ne avete il coraggio, pubblicate almeno un rogito stipulato in tal senso… – sia attivarci per il reperimento di ulteriori finanziamenti. – Il sogno continua. – È in attesa di finanziamento il progetto di riqualificazione dell’area situata all’estremità Nord-Ovest del paese (Serrone), dove è oggi situata una croce, per la sua conversione a belvedere e luogo di contemplazione. – Finora in quell’area, ecco cosa ha fatto l’attuale amministrazione. – Tradizioni ed eventi musicali In ambito culturale, poi, si continuerà ad agire per la valorizzazione del nostro patrimonio storico, culturale ed architettonico attraverso la organizzazione di eventi e manifestazioni, oltre che mediante il supporto alle attività svolte, con la medesima finalità, dalle Associazioni Locali.
Particolare attenzione verrà riservata alla musica, per il suo elevato valore culturale e in quanto elemento di forte connotazione della tradizione popolare. Verranno, quindi, sostenute ed incentivate manifestazioni importanti, quali le Maitunat, il Festival della Canzone Dialettale e Borgo in Jazz Festival. – Magari come finora hanno fatto: qui l’ultimo esempio, dello scorso anno! – Pari sostegno verrà assicurato alle Bande, cui va il grande merito di mantenere viva la passione per la musica e per lo studio dello strumento musicale. Compatibilmente con le risorse economiche in forza all’Ente ed in collaborazione con le bande musicali, ci si adopererà per la istituzione – la istituzione, si scriverebbe l’istituzione, ma se avete litigato con l’apostrofo, per favore, fateci pace: ne va della vostra personale “qultura”. – di una scuola di musica comunale, dove i tanti musicisti gambatesani potranno trasmettere alle future generazioni il loro sapere e le loro competenze. – I musicisti: partecipanti o pagati? Con l’aria che tira ed i contribuenti in diminuzione… – La scuola di musica sarà presidio della cultura musicale della nostra comunità. Prodotti tipici Verranno, poi, strutturate ulteriori azioni di promozione e valorizzazione dei prodotti locali (in particolare dell’olio e del vino), avvalendosi della collaborazione della facoltà di agraria dell’Università del Molise e delle Associazioni di categoria e incentivando forme di associazionismo tra produttori. Il tutto nell’ottica di elevare la qualità dei prodotti, caratterizzarli, anche mediante l’apposizione del marchio De.Co, e farne un’opportunità di crescita economica. A questi il tarallo non gli è bastato: vorrebbero mangiare di più! Per fortuna che Giovanni per vivere lavora sodo e non aspetta certo vantaggi da uno spot che tale è, tale resterà… – 4. ISTRUZIONE La sicurezza dei nostri bambini è al primo posto… L’istruzione costituisce un bene fondamentale. I nostri giovani hanno diritto a ricevere una valida formazione per potere affrontare in modo efficace le sfide della vita ed è onere di chi amministra rimuovere gli ostacoli che si frappongono all’esercizio di tale diritto. – Ecco l’ultimo nostro richiamo all’argomento ed evito, per umana pietas, di richiamare quanto accaduto a proposito della scuola di Tufara circa un anno e mezzo fa, questione risolta dall’attivismo e dalla perdita di pazienza dei gambatesani, non certo dall’azione sognante di ‘Gambatesa Partecipa’ e di chi ora ne è entrato a far parte. Non evito di riprendere un botta e risposta che abbiamo ospitato su queste pagine quando si chiamavano gambatesaweb, ma che potete tranquillamente leggere cliccando i collegamenti ipertestuali di seguito riportati, breve discussione tenutasi all’inizio di settembre del duemilaquattordici fra Pasquale Abiuso e carmelina genovese, proprio a proposito della scuola gambatesana e di come sarebbe stata gestita, non da trogloditi ora come allora ripugnanti, ma da “aqqqqqqqulturati” e “capaci” governanti, punzecchiati da un’opposizione… “di facciata”. – Oggi, una delle problematiche più avvertite come limite alla formazione è costituita dal fenomeno delle pluriclassi, che spesso diventa anche ragione di abbandono del territorio. Per far fronte a tale emergenza intendiamo portare avanti il dialogo con i paesi limitrofi al fine di trovare le giuste intese per la realizzazione di un Polo Scolastico di eccellenza sulla Fondovalle del Tappino, dove far convergere l’offerta formativa per l’intera area del Fortore. – Adesso finalmente abbiamo capito il perché dell’emissione in ritardo del programma elettorale di ‘Gambatesa Partecipa’! Dovevano copiare qualcosa da ‘La Rotta Giusta Per Gambatesa’ e ciò lo vedremo a tempo debito: per ora, osservate il titolo del programma elettorale di ‘Gambatesa Partecipa’ e mi darete già ragione! geni Incompresi… – Medio tempore, tuttavia, compatibilmente con le risorse in forza all’Ente, verranno comunque attuate tutte le misure necessarie per facilitare l’attività formativa.”

Misure prese col metro, unico strumento realmente rimasto nelle loro mani, se preso da una certa officina…

Anche per oggi basta così.
‘Sognando Gambatesa’, Gambatesa Non Risorge.

Il meglio lo lasciamo a domani!