Immigrare A Gambatesa Ed Integrarsi
28 Settembre 2010
Guida Disabili 2010
30 Settembre 2010
Mostra tutto

Spazzini A Gambatesa 2: é Iniziato Il Chiarimento

Di Vittorio Venditti

Cosa Si Deve Fare Per Avere Un Minimo Di Chiarezza!

Mai sottotitolo più azzeccato, visto che, almeno fino a ieri mattina, i miei amici, Donato e Salvatore, lavoravano come sospesi fra le nuvole.

Oltre alla “lite” di venerdì mattina fra me e il nostro Sindaco, (e dico nostro, anche perchè io e Totore, lo abbiamo votato, e ne siamo stati anche attivisti), dobbiamo ringraziare l’intelligenza di chi, nel leggere quanto da me scritto in precedenza, ha voluto riprendere l’argomento sul proprio sito, e oggi, pubblicarne gli sviluppi sul quotidiano “Il Nuovo Molise” che, almeno a Gambatesa, risulta esaurito.

Per questo, di seguito, ti propongo il link al sito di Stefano Venditti che, ovviamente, ha pubblicato l’articolo in questione.
www.ecodelmolise.com

Da quanto si evince nell’articolo, sembrerebbe che la rabbia che ho dovuto assumere ha dato qualche frutto a livello di chiarimento.
A parte, però, i risvolti di pettegolezzo, sui modi utilizzati per ottenere questo primo passo, e la volontà di estromettermi dalla questione, che il nostro Sindaco ha tentato d’imporre, senza, per altro, aver ottenuto risultato, restano le due domande di fondo, a cui, spero presto, venga data risposta dai datori di lavoro dei nostri spazzini:

1°: Vivendo in un paese che si definisce civile, e che pertanto prevede, nell’applicazione della suddetta “civiltà”, la chiarezza nei rapporti di lavoro, fra il datore dello stesso lavoro e chi lo esegue, a quando, la sospirata consegna dell’originale dei contratti dei miei due amici, oltre all’originale delle buste paga?
2°: Atteso che il contratto di lavoro prevede:
“A”: Che non esiste alcun risarcimento in caso d’infortunio extraprofessionale;
“B”: Che, per la tipologia del contratto stesso, non esiste orario di lavoro definito;
mentre, di contro:
“A”: Ogni essere umano si può, ad esempio, ammalare d’influenza, che in questo caso lascerebbe i Nostri senza stipendio; “B”: Che il lavoro di spazzino, esige tempi cadenzati, comprendenti anche il periodo di permesso di assentarsi dal lavoro e le ferie, Visti questi contrasti, di primo acchitto inconciliabili, come, e soprattutto con quali tempi d’azione, il datore di lavoro intende annullarne gli effetti, ovviamente mettendo il risultato di tale mediazione, Nero su Bianco?

Fra l’altro, se hai la giusta obbiettività in merito, converrai con me che tutto si può dire di Donato e Totore, tranne il fatto che non lavorino diligentemente o imbroglino i propri datori di lavoro.
Anzi, volendola dire tutta…

Speriamo di non dover aprire gli armadi; ne uscirebbero scheletri che farebbero impallidire la famiglia Addams.