Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
“Riflessione Seria”: Ma Perché, Noi Scherziamo?
L’avevo scritto stamattina che sarei tornato alle cose serie, ma da domani. Visto che però esiste chi tenta di sollevarci dal mosciore creato da un lustro di sofferenze, eccomi a riprendere ciò che gira per la Rete ed a riflettere seriamente a mia volta, interloquendo come di seguito riportato.
(Tratto da ‘Sognando gambatesa’, post caricato circa un’ora e mezza fa.)
“RIFLESSIONE ELETTORALE SERIA
in merito a diverse persone che hanno deciso di candidarsi al Comune di Gambatesa.
Premesso che al comune di Gambatesa, esclusa la striminzita indennità del sindaco – più o meno mille euro al mese, qui ne trattai lo scorso undici luglio duemilasedici – e i 4 spicci di assessore e vicesindaco, – su questo Luca ha ragione – non ci sono stipendi e rimborsi da guadagnare, ogni carica dovrebbe essere ricoperta da persone che volontariamente si mettono a disposizione della comunità con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini – sì, ma se si fa politica, lo si fa con secondi, legittimi fini, sempre che non si danneggi nessuno con tali legittimità.
In questa tornata elettorale, come del resto in quella passata, vedo candidature di persone che non hanno mai fatto nulla a favore del paese, forse non hanno mai partecipato ad alcuna manifestazione, evento o tradizione. – Magari perché le manifestazioni delle quali si parla, sono state indirizzate verso la ‘Rotta più Giusta’… proprio da chi ora sarebbe da non votare secondo certe ‘riflessioni. –
Massimo rispetto per tutti e certo non è mai troppo tardi per cominciare, ma con tutta evidenza parliamo di persone che sembrano fuori da ogni contesto sociale e culturale della nostra comunità. – Giusto, finché si considerano gambatesani solo coloro che sono vostri amici.
Probabilmente, persone che, incontrandovi per strada non vi rivolgevano manco il saluto ed oggi, chiedendovi il voto, appaiono gioviali e sorridenti. – Chissà perché a me viene in mente che quanto descritto è proprio il preciso accadimento che avviene su certe, anzi, per dirla tutta: su l’intero facebook, dove si vive una vita parallela, spesso da sogno… –
Allora, la domanda è: “come mai queste persone si candidano a guidare il Comune di Gambatesa se in tanti anni non hanno mai alzato un dito per il paese?” – Probabilmente per sostituire chi, in questi ultimi cinque anni, per colpa di sicumera e saccenza, necessarie a supporto della puerile arroganza utilizzata per coprire ciò che era, è e deve rimanere indicibile, possibilmente dimenticato e da non far ricordare a costo di uccidere chi si azzarda a farlo, il paese lo ha ‘guidato’ perseguendo esclusivamente i propri interessi, legittimi, come detto, finché non hanno sforate le più elementari Leggi della convivenza comune, norme che ad esempio, se prevedono la sistematica acquisizione di ogni fonte di reddito in favore di amici e parenti, divengono la più becera forma d’illegalità, qualora per raggiungere l’obiettivo si arrivi a derubare il Prossimo, magari anche debole, della personale ed unica fonte di sostentamento, operazione della quale, chi ne è stato/a reo/a, sarebbe il caso che si vergognasse, evitando persino di chiedersi il perché di un’eventuale restaurazione di un passato che a questo punto è risultato meglio di ciò che ancora ci si ostina a definire “il nuovo che avanza”. –
Quale interesse hanno per mettersi in gioco? – Forse gli stessi di chi fa politica attualmente, speriamo non quelli illegittimi appena descritti sopra. –
Quali aspettative nutrono? – Sicuramente, le aspettative che in tanti, delusi, stiamo per cercar di riproporci per un futuro migliore e magari una rinascita del borgo. –
Ritengo che tutti i cittadini dovrebbero porsi queste domande. Credo che mai, e dico MAI, dovrebbe passare come normalità una candidatura per soli fini personalistici e senza nessun interesse per il bene della collettività”.
Come vedi, o Luca, porci queste domande è l’imperativo attuale.
Le abbiamo poste a ‘La Rotta Giusta Per Gambatesa’ che ci ha risposto.
Le abbiamo proposte a ‘Gambatesa Partecipa’ che ha fatto orecchie da mercante.
Fate ancora in tempo: Noi siamo qui.
Un cittadino si è permessa una timida considerazione ed ha ricevuta questa risposta, unita ad una serie di minacce in Rete.
Mentre voi continuate a sognare, noi ci poniamo le domande.
E la risposta l’avremo a breve!