Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Antonio Venditti
(Video), Da “La Rotta Giusta Per Gambatesa”
Per Dovere Di Cronaca
Sono appena arrivati in campagna, ancora non prendono in mano gli attrezzi da lavoro e già si lamentano per supposti “sconfinamenti” da parte di chi li guarda. E’ notizia di stamattina: C’è gente appartenente a ‘Gambatesa Partecipa’ che va girando per le case del borgo, lamentandosi del fatto che da queste pagine, chi le redige, simpatizzi per ‘La Rotta Giusta Per Gambatesa’. Facciamo dunque il punto:
1°: Questo giornale, come accadeva prima per il sito dal quale deriva, è stato ed è sempre aperto a qualsiasi idea, sia se in testa a collaboratori, sia se proveniente da scritti che terzi vogliono inviare, attenendosi al regolamento in home page. Di contro, a Gambatesa esiste gente che dice, nemmeno tanto velatamente, “tu scrivi, finché ciò che dici non mi disturba e non tocchi i miei interessi o quelli dei miei accoliti. Scrivi quello che dico io, se no ti porto in tribunale!”, cosa che stiamo dimostrando del tutto puerile e che non ci scalfisce minimamente.
Da buon fascista: scusate se democraticamente scelgo chi è più aperto alle altrui idee!
2°: I miei collaboratori sanno bene quanto esposto al punto precedente e sono così maturi da vivere la loro vita, senza prostrarsi ai piedi di chi che sia e questo saper esser liberi, fa di loro persone che stimo ed a cui voglio bene, cosa che ci permette di vivere insieme, pur nella diversità delle idee di ciascuno di noi.
3°: Che fino a prova del contrario, il salutare alla bisogna o il non farlo sotto elezioni perché ci si sente offesi dalla democratica presa di posizione che ognuno è libero di assumere, ci fa sorridere, anzi, ci fa sghignazzare e presto ne saprete di più.
4°: Chi è attualmente al potere a gambatesa, negli anni, ha asservito a sé ogni sistema di divulgazione, escluso questo sito che perciò andava tacitato e la gente gambatesana, fra cui molti dei simpatizzanti di ‘Gambatesa Partecipa’, ha schifato questo modus operandi. Noi, di contro, anche se tutto è contro questo modo di agire, siamo aperti a chi volesse esprimere le proprie idee da queste pagine, non come proposto da altri lo scorso agosto, ma lasciando piena libertà d’espressione anche a chi gradirebbe il nostro silenzio.
In definitiva: ‘Se Fai Ciò Che Ti Vien Fatto, Non Puoi Venir Definito Matto’.
Paura? Ingiustificata!
Per ora, presentiamo ciò che in tema di comunicazione agli elettori, differenzia i due contendenti.