Di Vincenzo Cimino
In questi giorni, all’Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano, S.E. Mons. GianCarlo Maria Bregantini, è giunta una Lettera dalla Segreteria di Stato della Santa Sede, datata 27 marzo 2019, riguardante la Giornalista Bojanese Rita Carla Codispoti, che ha realizzato il Libro “La Fede e la Carità dell’Arcivescovo, S.E. Mons. Antonio Nuzzi”. Il Libro è edito da AGR Editrice (Arti Grafiche La Regione).
LETTERA DELLA SEGRETERIA DI STATO DELLA SANTA SEDE
Nella Lettera, si rende noto che Papa Francesco, a cui è stato donato il Libro, “ha gradito il filiale gesto di ossequio ed i sentimenti di spirituale vicinanza che l’hanno suggerito”, ed ha affidato l’incarico all’Arcivescovo Bregantini, di far giungere all’autrice “la Sua gratitudine e la Sua Benedizione Apostolica”.
Il Libro è il risultato di una Ricerca Storica durata due anni, affidata dall’Arcivescovo Bregantini alla Giornalista ed autrice dello scritto, all’indomani della scomparsa dell’Arcivescovo S.E. Mons. Antonio Nuzzi, avvenuta il 9 settembre 2016, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, nominato da Papa Giovanni Paolo II il 21 febbraio 1981, proprio nella Terra d’Irpinia colpita da un terremoto devastante il 23 novembre dell’anno precedente. Nuzzi in seguito fu nominato Arcivescovo di Teramo-Atri, dove concluse il Suo Ministero Episcopale.
L’Arcivescovo Nuzzi, originario della Città di Bojano, è stata una figura straordinaria ed un autorevole esponente della Chiesa Cattolica. Proprio per tale motivo l’Arcivescovo Bregantini ha voluto onorare la Sua memoria con un Libro, perché Nuzzi ha rappresentato un modello di Fede e di Carità ed un grande esempio per tutto il Popolo di Dio.
“È un Libro che racconta dell’Universalità della Chiesa, Cardinali, Arcivescovi, Vescovi, Sacerdoti, Religiose e Religiosi di diverse Diocesi Italiane, il Vescovo del Vietnam, il Missionario del Myanmar – ha spiegato la Codispoti – sono 85 Testimonianze che ripercorrono la storia di questo grande Arcivescovo della Chiesa Cattolica. Il Libro contiene Documenti Storici che provengono dagli Archivi di diverse Diocesi Italiane, con Fotografie Storiche che ritraggono l’Arcivescovo Nuzzi insieme a San Giovanni Paolo II, poi l’Osservatore Romano dell’epoca che riportava le parole del Nuzzi e la cronaca della tragedia del Terremoto dell’Irpinia, fino ad arrivare alle Catechesi di Papa Francesco. Tutte Fonti che oggi consideriamo Storiche per la valenza che hanno, perché attraverso di esse ho potuto ricostruire non solo l’Episcopato dell’Arcivescovo Nuzzi, ma la Storia Civile che inevitabilmente si è intrecciata con la Storia Ecclesiale dell’epoca e che oggi noi abbiamo il dovere di ricordare.
Ringrazio per questo impegnativo incarico e per gli importanti risultati raggiunti l’Arcivescovo Bregantini, per la formazione da Lui ricevuta in questi undici anni che l’ho seguito nella Città di Bojano e nell’Area Matesina ed il mio Parroco, l’Arciprete Don Rocco Di Filippo per la fiducia che ha riposto in me fin da subito”.