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Gambatesa: Quando Non C’E’ Niente Da Fare

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Vittorio Venditti

Ecco Perché Hanno Paura Di Noi

Oggi, giorno di pasquetta, per molti è festivo. Chi non ha niente da festeggiare, propone un revival che chi legge, se di Gambatesa, potrà giudicare quanto sia ancora attuale. Lo scritto seguente è stato partorito e pubblicato su queste pagine quando avevano il nome di gambatesaweb,, in data venticinque marzo duemiladiciotto e le uniche modifiche effettuate sono nella didascalia della foto posta in testa a quello e questo scritto, qualche termine utilizzato nel testo, reso un po’ meno scherzoso nel presente articolo, (per quanto sia possibile scherzare in guerra), atteso che se un blog possa essere più impertinente, un giornale, se pur derivante dal primo, debba presentarsi in modo più professionale ai suoi quattro lettori. Sono state poi aggiunte a questo scritto note di redazione, necessarie per attualizzare alcune informazioni nel frattempo modificate da altri eventi.

Buona Lettura.

Cronaca Di Un Normale Momento Di Paese

carmelina genovese, Foto Ufficiale Dal Municipio, del 25 maggio 2014

Normalmente, non si rischia di dare tanta importanza a chi d’importanza per l’appunto, non ne ha. Quando però si ha così tanto tempo a disposizione da potersi permettere di sprecarlo, ecco che si arriva ad approfondire l’ovvio, così, da dimostrare quanto anche le pietre sanno. Oggi dunque, andiamo a verificare ciò che si è fatto a Gambatesa sotto il governo attuale, in modo da sottolineare la ragione per la quale tutto ciò speriamo che finisca al momento giusto. Riprendiamo, punto per punto, le risposte sgrammaticate già esposte giovedì scorso in Rete, (NDR: ventidue marzo duemiladiciotto), evitando di dire la nostra sulla lingua utilizzata per tal redigere.

“• Sindaco Genovese, fin’ora, cosa ha fatto la Sua amministrazione, a livello di infrastrutture e lavori pubblici?
L’amministrazione comunale è riuscita, in questi quattro anni, a reperire le risorse ed i finanziamenti per effettuare una serie d’interventi, alcuni dei quali sono stati realizzati con finanziamenti pubblici ed altri con risorse comunali, reperite nel nostro bilancio grazie alla possibilità di usufruire dell’apertura di spazi finanziari.
Alcuni degli interventi realizzati erano stati programmati dalla precedente amministrazione, e, rispetto agli stessi, ci siamo limitati a gestire la fase dell’attuazione. Altri sono il frutto di una nuova progettualità, spesso attuata e realizzata in pochi mesi.
Mi preme quindi sottolineare soprattutto quello che ha fatto l’amministrazione in carica.
La prima cosa che abbiamo fatto, subito dopo il nostro insediamento, è quella di aver ottenuto un finanziamento dell’ambito del PSR (Piano Sviluppo Rurale), per un’intervento di manutenzione straordinaria e rifacimento dell’acquedotto rurale, a contrada Macchie, dove si registravano delle sensibili perdite di acqua, che andavano a gravare sul bilancio del Comune.
Questo intervento, è stato importante, perché ha consentito di risparmiare sia in termini economici, ma anche, in termini di perdite di acqua.
Quindi, c’è stata la tutela, di una risorsa preziosa ed importante, quale è l’acqua.”
Dell’acqua, tolti i precedenti, abbiamo trattato qui, (NDR: per non parlare di quanto accaduto a seguire, vale a dire l’altro ieri!).
“Subito dopo, con risorse comunali, abbiamo effettuato una serie d’interventi di manutenzione straordinaria, su alcuni tratti di strada, che risultavano fatiscenti ed impraticabili, in particolare la via del cimitero, che è stata riasfaltata, – ed aggiungo io, trattata come si può vedere qui, (NDR: Siccome ciò al momento è precluso, mi riservo nei prossimi giorni di mostrarvi qualcosa di più fresco in tema), – ma allo stesso modo e con le stesse modalità, sono state progettati, finanziati ed attuati gli interventi di manutenzione sulla strada di contrada Carestia e su via del Mulino.”
Su questo, tornerò domani mattina, (NDR: E lo rifarò anche nei prossimi giorni, tempo permettendo, per vedere quant’è servito cotanto impegno).
“Altro importante intervento riguarda la riattivazione del sistema di videosorveglianza, che, nonostante fosse stato realizzato dalla precedente amministrazione, non risultava  funzionante. Abbiamo dovuto quindi mettere in campo a più riprese una serie azioni e risorse per ripristinare la funzionalità delle telecamere e, ad oggi, continuiamo ancora ad investire sull’espansione e sull’affidabilità del sistema. Sicuramente, ci attiveremo, per reperire finanziamenti pubblici per risistemare e rendere pienamente efficiente l’impianto, anche alla luce dei tanti episodi, che si stanno verificando in paese, di vandalismo e furti.
Ritengo, che la sicurezza dei cittadini, sia una cosa importante e un apparato di video sorveglianza efficiente, possa contribuire a garantire la sicurezza dei cittadini.”
Tornare su questo tema, servirebbe a chiedere dove sono i cittadini da rendere sicuri o se per cittadini si comprendono tutti i gambatesani o solo coloro che abitano in certe strade, ma è cosa già abbondantemente trattata in passato, (ad esempio qui), e vorrei evitare di tediarvi con questa quisquilia della quale abbiamo trattato l’ultima volta qui, (NDR: Oggi, lunedì ventidue aprile duemiladiciannove, chiedo quanto sia servito questo sistema di videosorveglianza, per altro, a suo tempo inviso a chi attualmente ancora ci governa, atteso che la sicurezza dei gambatesani si basi ormai sulla loro scarsa presenza, in termini di abitanti presenti abitualmente in loco…).
“Altro intervento, realizzato da questa amministrazione, è l’area camper.
Quest’anno, a Gambatesa, c’è stato il nono raduno dei camperisti per il “Capodanno Gambatesano”.
L’amministrazione, ha sempre creduto e crede nell’importanza del turismo in libertà, tanto da decidere di investire, anche delle proprie risorse, per la realizzazione di un area di sosta per cavaran e camper.
Il comune di Gambatesa ha vinto un premio, partecipando ad un concorso indetto a livello nazionale dall’associazione costruttori “Caravan e camper” di 20.000 euro, che ha consentito di realizzare un area di sosta per camper, che oggi è funzionale e quindi consente, a chi vuole sostare nel nostro paese, di soggiornare e trovare uno spazio di sosta attrezzato.”
I risultati riferiti a quanto appena detto, li abbiamo trattati qui, qui, qui, qui, qui, e in fine qui, a cavallo fra fine dello scorso ed inizio di quest’anno. A ciò va aggiunto che mi sono rifiutato di far scattare una foto di piazza Vittorio Emanuele, desolatamente e totalmente vuota ieri sabato pomeriggio alle sèi, quando non pioveva come in questo momento… (NDR: Nel riprendere il tema ‘piazzola di sosta per i camper’, di cui alla reinaugurazione tenutasi lo scorso sei aprile, trattato il precedente quindici marzo, mi sono mantenuto come Obelix a cena quando ha mangiati solo quattro cinghiali, perché mi è sembrato brutto infierire con tutti questi ricordi che per altro avevo parzialmente rimossi, tanta è l’importanza di tal evento per le sorti di Gambatesa e dei suoi abitanti).
“Altro intervento importante, è stato la sostituzione, nell’anno 2016, di tutta l’illuminazione pubblica, sostituendo le vecchie lampade, con nuove lampade a led, che hanno consentito un grande risparmio in termini economici, di circa 20.000 euro.
Risorse risparmiate, utilizzate poi in tante altre belle iniziative.”
Le altre belle iniziative non vengono enunciate… Della pubblica illuminazione ce ne siamo occupati in diverse occasioni, ad esempio qui, qui o qui.
“Altri interventi importanti, sono stati effettuati, all’interno dell’edificio scolastico, sede della scuola elementare e media di Gambatesa, dove c’era una palestra che era davvero fatiscente e che presentava rischi per gli utenti.
C’erano, i cassonetti delle finestre appesi, calcinacci e  infiltrazioni d’acqua piovana.”
Finalmente abbiamo capito perché a gambatesa non ci sono più i cassonetti: Sono stati appesi alle finestre della palestra della scuola!
“Era davvero inguardabile… e nella medesima condizione.
Addiritura, c’erano degli scavi a cielo aperto, con ogni sorta di rifiuto e sporcizia.
Allora, come rimedio,, l’amministrazione comunale, usufruendo degli spazi finanziari concessi dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca), ha potuto applicare una parte dell’avanzo di amministrazione e realizzare degli importanti interventi di risistemazione della palestra, della copertura del tetto, ha provveduto al rifacimento e al ritinteggiamento dei bagni della sala di ginnastica, di tutto il primo piano dell’edificio scolastico e soprattutto alla sostituzione degli infissi.
Quest’ultimo intervento, è importante, anche sotto il profilo del risparmio energetico.
Infine, si è proceduto al rifacimento, del cappotto esterno della palestra.
Poi, in seguito, è stato risistemato il secondo piano dell’edificio scolastico, che è stato ripulito e ritinteggiato.”
Sarà per questo che poi si è incazzato Donato Pozzuto con tutto ciò che ne è derivato e che ha portato alla ribellione dei cittadini di Gambatesa, (cosa da me orgogliosamente sobillata), della quale l’ultima volta ho trattato qui?
“Un’ altro importante intervento, è stato il rifacimento della strada in contrada Bosco Chiusano.
Quest’operazione, è stata effettuata, grazie ad un finanziamento del PSR, che ha consentito di dare una risposta a quanti abitano in quella strada, che è unacarreggiata molto lunga e per sistemarla ci vorrebbero molte più risorse, però siamo riusciti ad aggiustare un tratto importante, che sicuramente andrà a migliorare la qualità della vita di quanti abitano in quella zona.”
L’importanza dei tratti stradali è un’opinione, condivisibile, ma non necessariamente condivisa.
“L’ultimo intervento, per quanto riguarda le infrastrutture, è la realizzazione dell’ isola ecologica.
Questo, in realtà, è un progetto della vecchia amministrazione, che noi abbiamo attuato.
E’ pur vero, che in fase di attuazione, abbiamo rivisto il progetto e l’abbiamo adatto alle esigenze vere della raccolta differenziata e soprattutto abbiamo provveduto già all’installazione al suo interno, della compostiera di comunità.
La compostiera di comunità, consente all’amministrazione, un grosso passo in avanti verso la differenziazione dei rifiuti, perché ci darà modo di versare tutto l’umido che raccogliamo, con conseguente risparmio di tutta una serie di costi; innanzitutto i costi di versamento in discarica, perché l’umido verrà versato nella compostiera e ovviamente tutte le spese di trasporto.
La produzione del “compost”, consentirà a quest’amministrazione, di avviare un percorso virtuoso, verso un’agricoltura biologica, perché è nella nostra intenzione c’è l’offrire il compost ai contadini e alle aziende agricole, al fine di disincentivare l’uso di pesticidi e dei concimi chimici, valorizzando la bioagricoltura.”
Di raccolta differenziata e dei suoi annessi e connessi, fra i quali il licenziamento degli spazzini e la loro sostituzione con la leccheria di fiducia, ne abbiamo trattato talmente tante volte che siamo allo stufo; ma che ne pensa della cosiddetta “Isola Ecologica” chi, ob torto collo, se l’è vista imporre in casa? qui per rileggere quell’importante passaggio, (NDR: qui, senza tirarla per le lunghe, l’ultima volta che ci siamo occupati a pieno di questo tema).
“• Quale obiettivo è stato raggiunto, invece, per quanto riguarda le politiche giovanili e per l’infanzia?
Allora, per riguarda, per politiche giovanili e per l’infanzia, diciamo che mi preme ricordare, tra i primi interventi fatti dall’amministrazione, nel giro di sette giorni dal suo insediamento, è risistemazione e la riapertura del “parco giochi”, a ridosso del campo sportivo.
Era un area, in totale stato di abbandono, che è stata immediatamente ripulita e riconsegnata ai cittadini più piccoli di questa comunità.”
Se torno a trattare del parco giochi del Toppo o di quello sotto il serrone mi viene l’orticaria… (NDR: Così scrissi quel venticinque marzo, così non sarà perché ne riparleremo nei prossimi giorni tra frizzi e lazzi).
“Tra i vari interventi e le iniziative messe in campo, voglio ricordare, il finanziamento, da parte dell’amministrazione, del progetto CONI “Corretti e sani stili di vita”, che viene portato nelle scuole e che consente di conoscere una serie di discipline sportive, grazie alla collaborazione con il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano).”
E’ vero: Ultimamente infatti a Gambatesa vanno di moda nuovi sport. Quali sono? Il calcio, lo “sport” dove due squadre composte da undici fessi corrono dietro ad un pallone e per finire una variante: quella nella quale le squadre suddette si compongono di cinque giocatori cadauna. (NDR: Nel frattempo si è aggiunta anche la pallavolo, unica vera variante, ma portata avanti da privati con giusto contributo di chi va a praticare questo sport, magari come forma d’aggregazione, cosa che a Gambatesa rasenta il miracolo).
“L’anno scorso, è stato avviato, un’ altro importante servizio.
Questo, è un idea finanziata dalla Regione Molise, finalizzata all’attuazione di forme di accoglienza dei bambini compresi tra i 18 e i 36 mesi.
Accanto, ai bambini, che frequentano la scuola dell’infanzia, ci sono i bimbi più piccoli, che hanno la possibilità di essere affidati, dai genitori che lavorano, ad una struttura dove vengono seguiti e dove giocano.”
Da altre parti, ciò si chiama asilo nido, ma non ditelo all’“intervistata” perché si potrebbe incupire!
“Un momento, molto bello, che ha coinvolto l’istituto scolastico di Gambatesa, che si svolto circa due anni fa, è stato il gemellaggio con la scuola di Monteroduni, quando è stato organizzato l’evento sul tema della legalità e delle ecomafie.
E’ stato un’evento, che ha coinvolto, non solo la scuola di Gambatesa, ma tutte le scuole dell’Istituto comprensivo di Sant’ Elia a Pianisi, quindi Pietracatella, Macchia Valfortore, Monacilioni, Sant’Elia e Tufara.
E’ stata una giornata bellissima, all’insegna della condivisione e dell’approfondimento dei temi importanti che ho già citato.
Abbiamo ripristinato, in collaborazione con la scuola, la “Festa dell’albero”, che non si celebrava ormai più da anni, dove ogni bimbo piantuma un’albero.
Sembra nulla, invece per me è una cosa importante, perché credo che in questi quattro anni, di avere richiamato un’po’ tutti all’importanza della tutela dell’ambiente, che passa attraverso la cura del verde, e quindi attraverso la cura degli spazi pubblici della nostra villa comunale e del nostro parco giochi.
Quindi, credo, che abbiamo fatto tanto in questo senso.”
A proposito di scuola, se oltre a feste e festini ora vi venisse in mente di fare anche qualcosa di serio, ad esempio imparare a scrivere o almeno ad utilizzare il correttore ortografico del computer, sicuramente non ci dispiacerebbe!
“• Quali risorse sono state messe in campo per le politiche sociali?
Ovviamente, gli interventi che sono stati fatti sulle infrastrutture, hanno consentito all’amministrazione di restituire all’intera cittadinanza, degli ambienti importanti come la palestra, che non viene utilizzata solo dai bimbi della scuola, ma anche dalle associazioni sportive, che organizzano corsi di ginnastica, a favore di tutte le fasce di età.”
Ecco che torna il vero comunismo: Fregare le idee altrui e non solo le idee. Si parla solo di palestra e dintorni, visto che non si ha altro da aggiungere, quasi fossimo al tempo dell’enfatizzazione dell’orbace…
“Il Comune, ha attivato, un’importante progetto, denominato EPD (Esercizio Prevenzione Demenza), che è un proposito per la prevenzione delle malattie dell’invecchiamento (alzheimer e Parkinson).
Questo, è un progetto, realizzato insieme al CERMI, che è il centro di studi delle malattie dell’invecchiamento, ed ha la finalità di verificare in che modo l’esercizio fisico contribuisce e incide sulle patologie dell’invecchiamento.”
In questo punto della loro intervista è presente a casaccio una foto che evito di riproporre per non infierire sull’ovvio.
“Questa progettualità, è riuscita a coinvolgere, oltre 60 persone, di età superiore ai 60 anni.
Quello che si è raggiunto, è un risultato importantissimo, soprattutto a livello sociale, perché, non solo consente di partecipare ad un progetto che ha valenza scientifica, ma diventa un momento di socializzazione e questo è sufficiente per prevenire quelle forme di solitudine che accompagnano l’invecchiamento.”
Le “oltre sessanta persone” ovviamente le hanno pescate fra i loro, atteso che il resto dei gambatesani stia bene in salute. (NDR: A proposito, ma di questa cosa, a tredici mesi di distanza, chi se ne ricorda più?).
“La cittadinanza, ad oggi, può usufruire della biblioteca comunale, dove non solo può reperire libri e giornali, ma soprattutto può accedere ad internet, perché ci sono diverse postazioni internet, e dove vengono organizzati incontri e convegni.”
Chi ricorda a cotanta governante che la biblioteca esisteva e funzionava anche prima della sua discesa in campo?
“Il secondo piano dell’edificio scolastico, grazie ai lavori di ristrutturazione, è stato restituito alle associazioni, per cui oggi, questo piano, viene utilizzato da diverse associazioni, comprese quelle bandistiche, alle quali l’amministrazione, ha concesso la possibilità di utilizzare questi spazi per fare le prove.
Lo stesso piano, viene utilizzato anche dall’associazione “Rut e Noemi”, che durante tutto l’anno organizza varie attività per i bambini più piccoli.
Sul sociale, va fatta una premessa e cioè, che i livelli minimi prescritti dalla legge, non vengono erogati direttamente dal Comune, ma tramite il Piano Sociale di Zona.
Noi, facciamo parte di un piano sociale di zona, che comprende 25paesi e l’ente capofila è il Comune di Riccia e il presidente è la Dottoressa Micaela Fanelli, Sindaco di Riccia.
Tramite il piano sociale di zona, noi eroghiamo una serie di servizi sociali:
• l’assistenza domiciliare agli anziani, affidata ad una cooperativa, che va dalla cura della persona, alla pulizia della casa, alla preparazione dei pasti..
Il servizio, è gratuito, per l’anziano che ha un’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) molto basso, invece per l’anziano che ha un reddito un’po’ più alto, c’è da pagare una quota.
Sul territorio di Gambatesa, abbiamo tre utenti che usufruiscono del servizio;
• l’assistenza domiciliare educativa, affidata ad una cooperativa con personale qualificato, che è una forma di assistenza per i ragazzi che hanno un disagio dovuto alle condizione familiari o ad altro motivo.
Su Gambatesa, ci sono 2 minori, che usufruiscono del servizio;”
Anche sulla Fanelli evito d’infierire, atteso che sia già stata punita a dovere ed ancora non abbia imparata la lezione.
“•  il reddito minimo di cittadinanza, grazie ad una politica regionale, che ha stanziato risorse destinate a questa finalità.
Sul servizio, a Gambatesa, ci sono quattro beneficiari;
•  le borse lavoro o tirocini formativi, che sono misure di sostegno al reddito, destinate a persone prive di occupazione, che hanno l’occasione di formare del personale in vista dell’immissione nel mondo del lavoro;
•  attivazione del progetto “home care premium 2017”, che è una progettazione di assistenza agli anziani non autosufficienti, ex dipendenti pubblici.
Ne servizio, abbiamo tre utenti.
A tutto questo, bisogna aggiungere, che il Comune dispone di un’assistente sociale, che viene una volta a settimana e che è in grado di raccogliere tutte le istanze che provengono dalle persone e dalle fasce d’età più deboli e che hanno bisogno di essere seguite.
Ovviamente, l’amministrazione comunale è sensibile a queste tematiche e non lascia l’assistente sociale da solo, ma collabora fattivamente con questa figura.
In questa occasione, devo ricordare il lavoro del consigliere delegato al ramo, che è un’assistente sociale, Alessia Pozzuto, che ogni giovedì è qui presente, collaborando fattivamente e gratuitamente con l’assistente sociale.
L’amministrazione da me rappresentata, dal primo anno d’insediamento, è riuscita a fare del servizio civile, uno strumento importante per la cura e l’assistenza degli anziani, che sono la fascia numericamente più elevata, più debole e vulnerabile della nostra comunità.
Presso il Comune di Gambatesa, sono attivi, due posti di servizio civile.
Il progetto cui ha aderito il Comune di Gambatesa, è il progetto “Argento”, che riguarda proprio la cura e l’assistenza degli anziani.
Grazie, all’impegno diretto di questa amministrazione, i ragazzi del servizio civile, hanno sviluppato una progettualità che consente agli anziani di sentirsi al centro dell’attenzione.
C’è un’elenco di persone, che hanno fatto richiesta, che hanno più di 65 anni di età, che ricevono tutt’una serie di servizi molto importanti, che vanno dalla semplice chiacchierata, alla passeggiata.
I ragazzi del servizio civile, sono a disposizione degli anziani, che ad esempio non possono deambulare, quindi per spostarsi hanno bisogno di essere accompagnati, andare a fare la spesa, andare a fare una prescrizione dal medico, andare in farmacia a ritirare un farmaco.”
Si noti il numero degli utenti serviti.
“Tra le belle iniziative messe in campo nell’ambito del progetto “Argento”, c’è sicuramente la progettualità “Nonno Taxi”.
Il Comune di Gambatesa, ha messo ha messo disposizione la macchina della Protezione Civile, che viene utilizzata dagli operatori del servizio civile, per accompagnare gli anziani non autosufficienti, che non hanno familiari che posso provvedere a loro, quando devono effettuare una visita specialistica a Campobasso, o in altro luogo, che non sia molto lontano dal centro cittadino.
Purtroppo, quest’anno, il progetto non è stato attivato, ma solo perché i ragazzi del servizio civile, non hanno delle grosse abilità nella guida della macchina, quindi abbiamo preferito quest’anno non attivarlo.”
Una cosa davvero valida è stata progettata: SOSPESA!!!
“Altra attività importante sul sociale, è l’attivazione del punto prelievo per le analisi, che è stato ripristinato, per cui ogni giovedì, c’è una cooperativa che effettua prelievi in loco e quindi anche questa è una misura che consente di andare incontro alle esigenze dei più anziani, che non possono spostarsi.”
Altro progetto, talmente tanto utilizzato che ogni tanto dal municipio ce ne ricordano l’esistenza…
“Un ‘altro progetto sul sociale, ricordo l’attivazione delle “terme”, fino all’anno scorso, il Comune,ha aderito ad un progetto gestito da AGORA’, che ha consentito di portare alle terme a Telese gli anziani.”
Fino all’anno scorso: E poi?
“Non è da dimenticare, che a Gambatesa, sono attive due strutture SPRAR (Sistema per Richiedenti Asilo e Rifugiati).
Abbiamo 15 donne adulte e 15 uomini adulti, quindi abbiamo due comunità.
Nell’ambito dello SPRAR, l’amministrazione, ha messo in campo tante attività, finalizzate all’integrazione sociale.
Tra tutte, voglio ricordare, la giornata del rifugiato, che viene celebrata ogni anno, che vede il coinvolgimento dei beneficiari dello SPRAR, ma vede anche un momento di forte integrazione sociale, di confronto e di incontro con la cittadinanza.”
Anche in questo caso, ha “ragione”. Noi, fra l’altro ne abbiamo trattato qui oppure qui, ma sono solo due assaggi! (NDR: Dell’argomento ne abbiamo continuato a parlare anche qui dopo la nostra ‘resurrezione’; ma a proposito della sezione femminile dello SPRAR, vale a dire il convento di San Nicola, da qualche mese per il borgo circolano insistentemente voci di un uso non proprio ‘istituzionale’ di tal sede, ma mi rifiuto di acquisire prove in tal senso e di pubblicare qualsiasi notizia in tema, per rispetto della Donna in sé, ma soprattutto perché ‘se son rose, fioriranno’).
“Ricordo, la bellissima iniziativa, dell’avvio della “Scuola delle maitunat” presso lo SPRAR, che ha consentito all’amministrazione, di portare le maintonate a Roma, fatte insieme ai ragazzi ospiti dello SPRAR.”
Torno sul discorso “capodanno a Gambatesa”?
“L’ultimo obiettivo raggiunto, nel settore sociale, è la partecipazione, da parte del Comune, al bando nazionale “Aree Degradate”, con un finanziamento pari a 2 milioni di eruro, candidando un progetto, che prevede la realizzazione di una “Nursing home, che è un centro innovativo di servizi socio-sanitari (residenza per anziani con 24 posti letto, musico-terapia, orto-terapia) , mediamente
la ristrutturazione e l’adeguamento sismico del vecchio edificio scolastico.”
Sognando: A Gambatesa Finanziamento Da 2 Mln Di Euro. (NDR: Sognando e risvegliandosi di soprassalto, visto che il movimento cinque stalle, del quale si dice facente parte anche l’attuale addetto culturale ed alle comunicazioni di ‘Gambatesa Partecipa’, ha provveduto a bloccare tali velleità lo scorso sette agosto e proprio nei giorni scorsi in Molise si è registrato l’ennesimo lamento da parte di amministratori che contavano proprio su quei danari per mitigare o magari annullare i prossimi effetti elettorali che si preannunciano per costoro disastrosi, per essere diplomatici).
“• Quali politiche sono state adottate per migliorare il commercio e l’economia cittadina?
Bè, certamente, tra i compiti istituzionali dell’ente, non rientra sicuramente quello di favorire il commercio.
E’ pur vero però, che l’amministrazione da me guidata, ha messo in campo una serie di iniziative, che di fatto hanno avuto l’effetto di accrescere la presenza di turisti in paese e quindi sicuramente di agevolare il commercio locale.
E’ evidente che, il successo un attività commerciale, dipende sostanzialmente dal numero di persone che vi accedono e quindi, portare gente in paese, favorire il turismo, organizzare eventi ed iniziative, aventi la capacità di attrarre persone, sono eventi che, in qualche modo, vanno a favorire il commercio.
Da questo punto di vista, il Comune di Gambatesa, si è fatto promotore di tante iniziative.
Voglio ricordare, le giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) di ottobre e di primavera, che hanno visto arrivare a Gambatesa tante persone, persone che acquistato nei bar, nei esercizi commerciali, si sono fermate al ristorante, quindi in qualche mondo
hanno dato ossigeno alle attività commerciali locali.”
ricordiamo anche noi le giornate FAI, ma soprattutto confermiamo gli effetti della politica sul turismo appena enunciati da chi ci governa. (NDR: Aggiungo qualcosa di più fresco o tutto è ancora nella memoria di voi, miei quattro lettori? Aggiungiamo, aggiungiamo. E’ dello scorso sei dicembre quanto è possibile rileggere cliccando qui, a proposito della chiusura di una delle due macellerie, nel frattempo ancora a battenti serrati, oltreché dell’unico, storico distributore di benzina: effetti della politica in favore delle attività commerciali o quei lazzaroni dei gestori sono così disamorati per il loro lavoro che preferiscono morire di fame, piuttosto che guadagnare soldi a palate dagli innumerevoli e sempre vari turisti che affollano il borgo fino a calpestarsi i piedi?).
“Ricordo, i tanti eventi culturali, tra tutti i concerti al castello, il festival jazz.”
(NDR: Sparo un’altra carica di collegamenti ipertestuali o mi credete sulla parola?).
“Una misura di rilevanza fondamentale per incentivare l’economia cittadina, è quella del sistema di smaltimento della plastica, tramite l’eco-compattatore, che è situato nei pressi del parco giochi, per il quale, è stato approvato un’ apposito regolamento, il cosiddetto “Money4trash”, ed è un regolamento, che regola il meccanismo di riconoscimento di un bonus, tramite scontrino (valore 0,5 centesimi di euro), da spendere presso gli esercizi commerciali aderenti, a favore di quanti conferiscono le bottiglie di plastica o le lattine di alluminio, versandole nell’eco-compattatore.
L’esercente, dell’attività commerciale che raccoglierà questi scontrini poi, potrà a sua volta, spenderli in altri esercizi commerciali, oppure presentarli in comune per avere uno sconto sulla TARI (tassa sui rifiuti).
Questo, è un meccanismo, che ha come finalità, quella di stimolare l’acquisto presso le attività commerciali, tramite un sistema d’incentivazione, che è collegato anche alla possibilità finale di avere degli sconti sulla TARI.”
Peccato che questa storia a Gambatesa non se la fili nessuno, tant’è vero che l’amministrazione periodicamente ripropone in tutte le salse l’argomento, magari con scenette preparate ad uso e consumo di mamma RAI e regolarmente sbeffeggiate dalla cittadinanza! A tal proposito, ricordo di chi, pensando di poter cumulare gli scontrini di cui sopra, di notte, andava davanti le case di coloro che avevano depositata plastica ed alluminio da conferire alla leccheria e rubava l’immondizia in tema… (NDR: qui l’ultimo recente aggiornamento sulla questione ‘ecocompattatore’).
“• Quali sono, e come sono state gestite le capacità turistiche di questo comune?
Bè insomma, Gambatesa è un piccolo paese, che però vanta una risorsa importante, dal punto di vista culturale, storico ed artistico: è il Castello di Gambatesa, che con gli affreschi di Donato De Cumbertino, sicuramente, è una grande dote dal punto di vista turistico, perché, è in grado di attrarre turisti quindi, sicuramente è possibile costruire; come di fatto quest’amministrazione ha fatto, una serie d’iniziative e attività volte a favorire visite al castello e al paese.
Ricordo, tra le tante proposte, quella dal nome “Note, colori, sguardi e suoni”, con una serie di concerti, (NDR: Per esempio questo), le stesse giornate FAI, al coinvolgimento delle scuole, con il corso da apprendista cicerone, con i più giovani, che si sono proposti come guide nelle visite al palazzo gentilizio.”
Evitando di riproporre le bassezze perpetrate ai danni della popolazione gambatesana da chi pensava che il castello fosse di sua personale proprietà, mi piace mostrarvi fino a che punto Gambatesa viene tenuta in considerazione da chi oggi distribuisce i biglietti per entrare a vedere i tesori custoditi nel maniero, così come raccontato da queste pagine: cliccate qui e divertitevi! (NDR: oppure godetevi nuovamente quanto scritto qui giovedì scorso!).
“• Quali procedimenti sono stati utilizzati in materia di fiscalità, riguardo le tasse?
Diminuire le tasse non è una cosa facile, perché, le tasse così come le imposte servono a finanziare le attività che un’ ente pubblico svolge, quindi a coprire le spese, sia di funzionamento dell’ organismo, ma soprattutto le spese di una serie di servizi che il Comune deve garantire.
Quindi, non è semplice, perché diminuire le tasse è possibile, laddove, si dispongono di risorse necessarie comunque a garantire servizi essenziali.
Certamente, ci siamo impegnati però, a ridurre la fiscalità, nei limiti delle possibilità.
E’ stata ridotta l’addizionale IRPEF, che è stata portata dallo 0,7×1000 allo 0,6 x 1000.
Mentre, sono state introdurre delle significative agevolazioni e riduzioni in materia di TARI.
Ricordo innanzitutto, i benefici e gli sgravi fiscali per le giovani coppie e delle famiglie con disabili.
Come pure ricordo, la riduzione del 30% per chi effettua il compostaggio domestico.
Da ultimo, il Comune di Gambatesa, pubblicherà un’ avviso, che prevede incentivi per chi vorrà trasferire la residenza a Gambatesa, a condizione che abbia figli in età scolare; verrà prevista l’erogazione per il primo anno di 200 euro al mese e per il secondo di 100 euro al mese.
Per un totale, il primo anno di 2.400 euro, il secondo anno di 1.200 euro e così ancora il terzo.” (NDR: Quasi un mese dopo quel venticinque marzo, esattamente un anno fa, ho iniziato a sbeffeggiare il locale governo sul tema dei duecento euro, con questo primo scritto, al quale ne sono seguiti altri, sempre più di scherno e compassione, finché non mi è stata tolta la parola).
“Questa è una misura, che vale a produrre effetti sotto più profili.
Intanto, quello di porre un qualche rimedio allo spopolamento in atto, se siamo di più, ne potranno trarre vantaggio le attività commerciali.”
Ricordo a costei, che a gambatesa, se si viene a risiedere, o è perché si è stati turlupinati ed a seguire ci si pente del passo fatto, o lo si fa per i benefici fiscali in ogni campo che in diversi hanno già sfruttato perché provenienti ad esempio da regioni ove risulti insostenibile la spesa per l’R. C. Auto e similari, tanto da convincere aziende d’autotrasporti a risiedere in tuguri che hanno indirizzo reale per ottenere risparmi che in un anno ammortizzano l’acquisto della stessa stalla, innalzata al ruolo di casa di residenza, cosa che è accaduta e forse continuerà a succedere a Gambatesa, così come capita nei paesi limitrofi e più in generale in tutta la “Vergine Molise”.
Glisso per ora su quanto dovrei dire a proposito della salvaguardia delle attività commerciali per levarmi questo dente in un momento più adatto e mirato. Di tasse ne ho anticipato qui nell’edizione straordinaria dell’altro ieri, così come ho trattato in quel caso del sito istituzionale di gambatesa. (NDR: ma ne ho anche riparlato ultimamente: qui, qui e qui! Prego: verificare!).
“Al dì là, degli interventi, su qualsiasi ambito della vita di un comune, io vorrei che venisse messo in risalto il cambio di marcia che c’è stato in questa comunità.
Noi, la prima cosa che abbiamo cercato di modificare, sono i comportamenti, degli amministratori per prima, ma per puntare a un cambiamento dei comportamenti delle persone.”
In effetti quest’amministrazione ha cambiato il comportamento dei politici locali: Se prima infatti si promettevano posti di lavoro e forse si assegnavano, questa volta le promesse sono state seriamente e quasi puntualmente mantenute. Gli spazzini sono stati licenziati ed al loro posto sono stati inseriti coloro che anelavano a tali posti: BEL CAMBIO DI PASSO! NON C’E’ CHE DIRE!!! Non metto i link al tema perché sarebbe una cosa davvero lunga, ma va detto che anche in ciò, l’amministrazione di Gambatesa si è dimostrata pivella: Per raggiungere lo scopo che si era prefissata ben prima della campagna elettorale che ha visto il cambio di passo appena descritto, dopo la sua intronizzazione, ha impiegato due anni e mezzo per risolvere il problema. (NDR: Ha ragione lei: c’è stato un vero cambio di marcia! Si è passati dalla prima, qualche volta prima ridotta, direttamente alla retromarcia!).
“Noi, abbiamo dato l’esempio, ma dietro di noi lo sta dando la gente.
Abbiamo cercato, di cambiare il modo di amministrare questo paese, rendendo innanzitutto trasparente.
Tutto, è conoscibile in questo Comune.
Forse, avete dimenticato, che prima che s’insediasse questa amministrazione, in questo Comune, non era possibile neppure leggere il testo delle determinazioni, che erano il maggior numero degli atti compiuti dai responsabili dei servizi, parlo dell’ufficio tecnico e del servizio finanziario.
Oggi, chiunque, è in grado di conoscere tutto quello che accade in questo ente.
E non solo, questa amministrazione, è stata in mezzo alla gente, ha cercato di raccogliere sempre le esigenze e le istanze della cittadinanza e ha lavorato con generosità, con passione e con amore.
Noi, siamo nati come una squadra unita, che ha fatto una campagna elettorale bellissima, che si è insediata, che ha amministrato, ma al termine di questa legislatura, i rapporti tra di noi sono ancora più forti, più autentici, più belli, perché abbiamo lavorato tutti con lealtà, con trasparenza, con amore, con generosità e rispetto reciproco.”
Della trasparenza, come detto, ne ho trattato venerdì scorso; (NDR: Quel ventitré marzo, in quell’articolo, riportai quanto di bugiardo fu proferito dall’attuale sindaca di Gambatesa, a proposito di chi avesse combattuto per la trasparenza del sito istituzionale del locale municipio, riproponendo in link quanto accadde il ventuno giugno duemilaundici… link perfettamente restaurato), dell’amore e dell’accordo fra coloro che ci amministrano, se ne parla in paese giorno per giorno, soprattutto alla luce di quanto accade in municipio fra amministratori per l’appunto e loro lavoranti, (NDR: qui per credere), cosa che spero risolva il problema una volta e per tutte nel prossimo duemiladiciannove, magari con quel cambio di passo che stiamo aspettando in parecchi. La riprova di ciò che dico sta in quanto già proposto su queste pagine, cosa che volentieri riprendo:

Da Facebook, Alle Ore 15.00 del 7 marzo 2018
“Giuseppe Moffa Che servizi offrite? Quant’è la tari? L’ imu? Ci sono efficienti mezzi di collegamento con il capoluogo? Ci sono scuole o devo portare i miei figli a Tufara? Ci sono negozi? Dopo il Castello cos’ altro c’è da vedere? Dovro’ passare le giornate al bar? C’è un centro medico specialistico? C’è un cinema? Il sabato sera perchè le auto vanno tutte verso Campobasso e nessuna viene da voi? Mia figlia fa l’ università perchè dovrebbe venire a fare l’ eremita da voi? C’è una biblioteca? Mi rimborserete la benzina per fare su e giù con il capoluogo? Li convincete voi i miei clienti a raggiungermi nella mia nuova residenza? C’è l’ adsl? C’è il 4g? Ci sono case antisismiche visto che siete proprio sopra la faglia?
AHAHAHAH CHE BARZELLETTA!!! Se avete tanti soldi rifate innanzitutto la strada della fondovalle invece di trasformare il paese in una casa di riposo per anziani accuditi da extracomunitari.”

(NDR: (A ciò va aggiunto quanto accaduto lo scorso diciassette settembre con tutti gli annessi e connessi).

Bene: oggi è pasquetta e se le previsioni sono veritiere, dovrebbe piovere. Non la voglio tirare a nessuno, ma se dovesse andar male la scampagnata, avete sempre questa quindicina di pagine, condite da una ventina di note di redazione e più di quaranta link da cliccare, cosa che tenendomi sul vago, dovrebbe ammontare ad un paio di centinaia di pagine da spulciare, come se fosse un’indagine sulle “attività criminose” svolte nel tempo da chi scrive e svelate con le relative querele temerarie presentate per cercar di arginare questo fiume in piena, necessario a ricordare quanto viene perpetrato a noi,pazienti ed ob torto collo, contribuenti, in nome di ciò che ancora ci viene propinato col nome di ‘Democrazia Costituzionale’, in realtà, una colossale presa per i fondelli, alla stessa stregua di quelle truffe geniali che vengono catalogate sotto l’insieme denominato ‘Religioni’, utili a pochi, a spese della collettività.

Questo scritto, a seguire, verrà ricordato come ‘L’articolo di pasquetta’

E SCUSATE SE E’ POCO!!!