Stock 84: Squadr D Porch O Squadr Da Porch?

Di Vittorio Venditti

Esorcizzando La Prima, Aspiriamo Alla Seconda Ipotesi

Eccoci dunque in prossimità della “Santa Notte” anche per quest’anno!

Com’è ormai tradizione consolidata, prima di procedere al danneggiamento della reputazione altrui con le nostre Maidunate, le squadre, appositamente composte, concertano le marcette di supporto alle Maidunate stesse, acquartierandosi in una delle case messe a disposizione volontariamente da uno degli squadristi.

Il nostro Squadrone, cui mi onoro di appartenere da diversi anni, ovviamente non perde l’occasione per unire l’utile al dilettevole.

Così, fra spartiti musicali riletti e corretti, strumenti di alta e bassa musica, o strumenti appositamente inventati per dare un tocco di originalità alla squadra stessa, appena si comincia a concertare, puoi veder apparire componenti che, fregandosene altamente di provare, pensano a creare il giusto clima politico, attizzando il fuoco per preparare la brace, (su cui, durante la serata verranno cotte parti di salsiccia e di pancetta, da distribuire unitamente a generose porzioni di caciocavallo, agli squadristi intenti a concertare), o a mescere vino e o birra, da distribuire agli astanti, generando un clima da far invidia ai politici ateniesi.

Il nostro nome, “Stock 84”, originariamente nato perché la prima squadra riunita sotto il nome stesso si componeva di squadristi nati proprio nel 1984, è via via diventato il simbolo del programma che, volenti o nolenti, a Capodanno generalmente seguiamo, coscenti del fatto che, almeno in quella notte, tutto o quasi tutto è permesso.
Ecco anche il motivo per cui, in maniera scherzosa, ci definiamo “squadr d porch”.

Considerando però, che si concerta anche per cercare di vincere il solito Primo Premio, (u porch), ci definiamo scaramanticamente anche “squadr da porch”, scusandoci con te per l’immodestia, ma sapendoti sufficientemente intelligente per permetterci di sognare.

Per inciso:

Non per cattiveria, ma per mancanza di un fotografo ancora in condizioni definibili normali, (c’era anche Totore con noi, ma pensava solo a mangiare e bere, Giustamente!), non posso mostrarti immagini comprovanti la nostra “riunione politica”.

Come già scrissi in altri articoli, e su altri blog, la costituzione della squadra di capodanno è qualcosa a naturale compendio dello stare insieme che gli squadristi hanno osservato durante l’intero anno appena trascorso.
Ancor più bello è, quando capita invece una cosa sorprendente come quella che sto per raccontarti.

Ieri sera, mentre si concertava secondo il clima appena descritto, sono venuto a sapere che avrebbe fatto parte della “stock 84” un componente che, per ragioni personali, ieri era assente.

Nulla di particolare, se non fosse per il fatto che la persona in questione e chi scrive non si rivolgono la parola da vent’anni.
Non scherzo! Proprio da vent’anni, e per ragioni che, viste oggi, sono considerabili più che futili.

Ecco dunque, qualcosa che può rendere nuova una tradizione che, proprio per il tempo è considerata antica e sempre immodificabile.

Sta a vedere che si possa far Pace?

Io non ho problemi in merito, e credo che, se come per litigare si debba essere almeno in due, ciò possa avvenire anche per risolvere il problema a monte della lite, sempreché ancora si possa parlare di problema.

Al di là della bellezza della nostra Tradizione, quando sarà avvenuta la Pace appena sperata, sicuramente si potrà dire di capodanno, ancor più di bene di quanto già noi gambatesani ne possiamo dire.