Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), De “Il Segreto Di Pulcinella
Ve La Ricordate La ‘Circumlacuale??
Finalmente ha un senso l’aggregarsi di Pasquale Abiuso alla lista che in teoria lui ha combattuta politicamente per cinque anni, cosa alla quale ogni cittadino con la testa sulle spalle non ha mai creduto. La ‘circumlacuale’ e tutto l’indotto che ne deriva, progetto di pulcina memoria, partorito una ventina d’anni fa, oltre a creare qualche problema giudiziario a più di qualcuno che poi è stato anche assolto, non ha generato alcun altro effetto. Oggi, il sedicente ‘nuovo che avanza’, ci propone quanto virgolettato di seguito, unitamente alla seguente foto del lago in tema, scatto del quale ignoriamo l’origine, (quella di sopra era già in nostro possesso), spunto prontamente girato a questa redazione qualche ora fa dal sempre solerte nostro servizio segreto di base:
“#ProgettoLago
Al centro della nuova programmazione 2019-2024 del gruppo Gambatesa Partecipa c’è la valorizzazione del Lago di Occhito per finalità turistiche.
Per raggiungere l’obiettivo, insieme ai Comuni di Macchia Valfortore, Sant’Elia a Pianisi e Pietracatella, con la collaborazione di commercianti e agricoltori locali, è stato candidato nell’ambito dei CIS un interessante progetto che prevede, oltre all’accesso diretto alla sponda di pertinenza del Comune di Gambatesa, anche la delimitazione di aree per la pesca, percorsi ciclo-turistici, trekking e altre attività legate allo sport e al benessere.
#DirezioneFuturo 💜🧡
Ph. Angelo Tullio”
Lo scarno dispaccio, (ben fornito di cancelletti: sarà speriamo un ‘segno premonitore’ della fine di certa ‘politica’), proposto secondo l’ormai consolidata costumanza di efficaci addetti alle comunicazioni, fa sorgere spontaneamente, ma anche un po’ spintaneamente una domanda: Ma se veramente volete fare qualcosa di nuovo senza metter mano a quant’è stato già pensato da tanti e portato a termine da nessuno, perché non provate ad essere originali, magari evitando di dire cose delle quali già domani potreste pentirvi?
Modificando un aforisma di Oscar Wilde proprio per non scadere nel pecoreccio: mi viene da concludere dicendo che a volte è meglio tacere e dare l’impressione che chi ascolta si fa dell’oratore, che aprir bocca e togliere ogni dubbio sulle reali possibilità politiche di chi parla, impresso nella mente di chi è destinatario di cotanto Dire.
Intelligenti pauca.