Di Raffaele Salvione
IL DENTIFRICIO: Che Cos’E’? Come Si Usa?
(1a Parte)
Il dentifricio è un prodotto per la pulizia dei denti; con lo spazzolino viene utilizzato comunemente per promuovere l’igiene orale. La sua funzione è:
• la rimozione dei residui di cibo dai denti;
• l’eliminazione dell’alitosi;
• la prevenzione di malattie gengivali e dentali quando costituito anche da ingredienti attivi come il fluoro o lo xilitolo;
• applicare sulla superfice dei denti vari principi attivi, tra cui sostanze antibatteriche (triclosan, clorexidina, cloruro di cetilpiridinio), sbiancanti (perlite, etc.), desensibilizzanti (fluoruro amminico), ad azione antitartaro (pirofosfati) o ad azione remineralizzante (fluoruro stannoso, calcio, fosfati);
La rimozione della placca, tuttavia, avviene solo con l’azione meccanica dello spazzolino.
Tradizionalmente il dentifricio si presenta come una crema (detta anche pasta dentifricia), ma viene commercializzato anche in forma di gel. È contenuto in un tubetto flessibile di materiale plastico. Il suo uso, è quasi sempre effettuato ponendo una porzione di questo su uno spazzolino (manuale o elettrico), e tramite quest’ultimo viene sparso sulle arcate dentali e tra le gengive. Chimicamente è un sol: cioè una sospensione colloidale di particelle solide in un liquido, in cui le particelle hanno dimensioni comprese tra 1 nm e 1 μm.
La maggior parte dei dentifrici non sono destinati per l’ingerimento: infatti contengono spesso tracce di sostanze sintetiche, che possono essere tossiche se ingerite. Colgate Ribbon Dental Cream è stato il primo dentifricio ad essere commercializzato nei tradizionali tubetti spremibili, a partire dal milleottocentonovantasei. In precedenza il dentifricio era sempre stato venduto in vasetti di vetro, sin dal milleottocentosettantatré.
Storia. – Prime notizie di un dentifricio, o qualcosa di simile, si trovano in un manoscritto egiziano del quarto secolo dopo Cristo, era una miscela di fiori!!! I Greci e i Romani migliorarono le ricette per il dentifricio, attraverso l’aggiunta di abrasivi come ossa frantumate e gusci di ostriche. Questi primi dentifrici venivano strofinati sui denti con stracci o con ramoscelli d’albero. Dentifrici simili a quelli che conosciamo oggi compaiono solo dal diciannovesimo secolo. In Gran Bretagna, agli inizi del milleottocento, si usavano dei dentifrici fatti di polvere di gesso; mattoni; sale o carbone. Erano più i danni che i vantaggi che davano!
Rivolgetevi sempre al Medico Specialista.