Riforma Del Copyiright: Per Noi Non Cambia Niente

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), De “Il Silenzio Assordante”
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Marco Frosali
(Video), Preso Da Internet Da Salvatore Di Maria

Alla Faccia Del Vittimismo Non Solo Italiano!

E’ di qualche giorno fa la fine dell’ennesima manfrina sulla libertà di stampa e d’espressione che secondo le vittime di turno avrebbe colpita l’intera Europa per via della nuova Legge sulla salvaguardia dei diritti d’autore. Va detto che la strumentalizzazione del tema, messa evidentemente in atto da chi sarà realmente toccato, è giunta al punto di abbindolare anche Wikipedia che per protestare ha oscurata più volte la pagina in italiano e non solo.

Ghigliottina

Secondo questi catastrofisti, a breve verremmo zittiti ed imbavagliati dal ‘grande fratello’, come se in buona sostanza già la cosa non sia presente nei fatti. Riporto la notizia proposta da chi gestisce determinati interessi di noi giornalisti, girata a questa testata con gran fracasso, ma in assoluto silenzio da chi sa come si fa in questi casi: EDITORIA / RIFORMA DEL COPYIRIGHT, VIA LIBERO DAL PARLAMENTO UE.

Leggendo quest’articolo si fa chiarezza e si possono deridere tutti coloro che hanno gridato al lupo, trovandosi di fronte un cane pacioccone. Io, tolto l’errore di battitura presente sul titolo del pezzo, non trovo nulla di allarmante contro chi scrive ed i suoi colleghi, atteso che a Gambatesa ci sia stata chi ha fatto di peggio e come vedete sono ancora più vivo che mai. Avrebbero potuto costringerci a non lincare più le notizie per “Il Barile raschiato” o le “Innocenti Curiosità”, sarebbero riusciti a non farci mostrare le pezze usate come appoggio per la catechesi domenicale o per gli articoli d’attualità, ma si può rimediare scrivendo solo i titoli ai quali ci si riferisce, per altro facendo anche meno lavoro! Se poi a ciò aggiungiamo che continua a non esserci nulla di male nel pubblicare ciò che speriamo di vedere fra meno di due mesi…

Il Clistere

Concludendo: Chi ha pensato di usare l’arma appena mostrata contro chi scrive… dovrà attendere!