Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giuseppina Moffa, Salvatore Di Maria E Prese Da Internet Dallo Stesso E Marco Frosali, Con Modifiche Degli Ultimi Due
“Un Piccolo Passo Per El Chupa, Un Grande Passo Per L’Umanità”
“Mi guarda e mi dice: ‘Quant si bell! Futugrf ‘mbacc a stu Cazz!’ E’ l’insulto diretto al nostro fotografo che ha commentato la speriamo rimessa in riga di chi pensava di comandare il paese perché prepotente.
Ieri mattina, tutto come al solito dal punto di vista del nostro mastello lasciato regolarmente aperto. Diverso è stato il colloquio col capufficio tecnico, l’ingegner marco Delia, il quale, con la consueta cortesia mista al sempre più accentuato anche se comprensibile imbarazzo, mi ha comunicato che da ECOALBA/GREENIA, è stato riferito che i mastelli vengono regolarmente chiusi, cosa che metto a conoscenza della cittadinanza per eventuali riscontri e là dove se ne è capaci, per comprensibili sberleffi. Va detto inoltre che ieri mattina, passando per via Nazionale Sannitica, abbiamo potuto verificare che anche il mastello appartenente ad amici del vostro, stavolta è stato lasciato aperto alla campobassana maniera, vale a dire con lo sportellino piccolo del coperchio sollevato ed il resto chiuso, cosa altresì non tollerabile, atteso che come detto più volte, l’utente è in grado autonomamente di verificare se i propri rifiuti siano stati prelevati, cosa che ribadisco, è utile, se non necessaria, ad evitare intrusioni di piccoli animali, ovvero di sporcizia che poi sarà da eliminare, fastidio a carico del contribuente.
Marco ha aggiunto altro che non riferisco perché oggetto di futuro riscontro da parte di chi ci vuol vedere finalmente chiaro e così anche per la giornata dedicata allo sciopero sul clima che ieri invitava a non andare a scuola, l’ormai routine concludeva la solita telefonata che già prevede altri collegamenti futuri.
Oggi, per risollevare il clima di schifo che squalifica Gambatesa e che lo farà almeno per altri due mesi e mezzo, ho tirato in ballo Neil Armstrong, ma Mafia e criminalità, nascono da piccoli episodi d’irregolarità, tollerati se si tratta di amici, colpiti se si parla di nemici. La Mafia è il frutto della cultura di ognuno di noi e per questo, in nome della Cultura e non della “qultura”, continuo la battaglia che chiede solo un minimo di rispetto per il decoro e l’igiene del paesello, cosa che sarà oggetto anche di futuri scritti a favore o contro, decidete voi, di Gambatesa.
E… Oggi?
Ore sei e otto antimeridiane: Tutto come al solito.
A lunedì.